Prima Categoria girone E, 14^giornata di andata, 15 dicembre ’19, Atletico-Pralormo 1-0

Racconigi, 15 dicembre 2019, Stadio Trombetta, ore 14.30.

Formazioni.

Atletico(4-3-1-2): Bisio 7,5; Canale 7,5, Rollè 7,5, Mancuso 7,5, Clari 7,5; Rosso 7,5, Vergnano 7,5, Pellissero 7,5; Trapani 7,5, Riscaldino 7,5.

In panchina: Pruneti, Grasso, Gallino.

Allenatore: Andrea  Bongiovanni, 8.

Pralormo(4-4-2): Gandolfo; Aimo(80° Dellaferrera),Calzolai,Abbondanza,Lungo Vaschetti); Devoto(61° Simone Casetta),Orru(73° Tallano),Cappino(82° D’angelo),Bosco(54° Pani); Geraci,Velardita.

Allenatore: Giuseppe Profeta.

Direttore di gara: Gabriele Cremasco della sezione di Torino,7.

Tabellino.

Marcatori: 41° Pellissero.

Ammonizioni: Pellissero, Abbondanza,Devoto.

Recupero: 1 minuto p.t., 4 minuti s.t.

Note: Pomeriggio grigio,umido e coperto, freddo moderato, 6°, terreno di gioco leggermente allentato ma in buone condizioni, spettatori circa 30.

L’Atletico chiude benissimo  l’anno solare inanellando l’ottavo risultato utile consecutivo, superando in casa l’ostacolo Pralormo grazie ad una rete nel primo tempo siglata da Pellissero, che permette di continuare la scalata verso le posizioni di medio alta classifica.

Per la formazione di mister Bongio, nonostante l’avversario odierno si trovasse nelle posizioni di bassa classifica,relegato al terzultimo posto,  si è trattato di una vittoria che acquisisce ed assume un  notevole valore e significato, viste le condizioni contingenti in cui la squadra è stata costretta a giocare: 5 titolari “pesanti” assenti (Ferrantelli e Capone per squalifica, Fanelli e Mendola per infortunio e Gyimah Akwasu per stato febbricitante), soltanto tre giocatori a disposizione in panchina( i giovanissimi Pruneti e Gallino, oltre a Paride Grasso) e gli interi 94 minuti di partita disputata   mantenendo ,sfruttando e spremendo ineluttabilmente  fino alla fine   gli stessi uomini scesi  in campo dal primo secondo!!!

Davvero ammirevole ed encomiabile lo spirito di sacrificio e la forza di volontà che hanno sorretto i ragazzi dal primo all’ultimo minuto di gioco,  meritevoli di essere accomunati tutti dalla stessa valutazione in pagella.

Una citazione particolare merita a nostro avviso la prestazione di Dany Trapani,  che si è immolato alla causa scendendo  in campo stringendo i denti,  in condizioni di evidente menomazione fisico-atletica, rischiando il riacutizzarsi e l’aggravarsi  della sua  situazione clinica, dopo il brutto ma non grave infortunio al ginocchio occorsogli  due  domeniche addietro contro il Perosa.

Nonostante  la  benchè minima preparazione e privo di  allenamenti dal giorno del suo incidente di gioco, il bomber ha disputato l’intera partita lottando generosamente e con caparbietà  su ogni pallone, aprendo gli spazi per gli inserimenti dei compagni, guadagnando una bel numero di punizioni che hanno permesso  così alla squadra di rifiatare,guadagnare e conquistare  terreno.

Una partita quindi fatta  di sofferenza, di applicazione  e  di capacità di adattamento tattico nel ricoprire ruoli inediti, di  mutuo soccorso  tra tutti i reparti, che alla fine ha premiato lo spirito di gruppo coriaceo, l’afflato “kombattivo”  e coeso della nostra formazione.

Davvero un  bel regalo di Buone Feste da trascorrere  con serenità d’animo e con ottimismo  calcistico-sportivo quello  che i giocatori  hanno voluto dedicare e devolvere verso il proprio allenatore e la loro  dirigenza sempre vicini e presenti  anche e soprattutto nella criticità dei momenti difficili del primo mese e mezzo di campionato, quando i risultati non arrivavano e la squadra aveva imboccato un tortuoso  tunnel senza apparente via di uscita.

Piano piano, recuperando gradualmente  uomini, risorse fisiche e mentali, lavorando sulla propria autostima, con alcuni accorgimenti nel sistema di gioco, l’Atletico ha progressivamente  guadagnato e scalato posizioni giornata dopo giornata, trovandosi oggi in una graduatoria provvisoria  di media alta classifica, addirittura ad un punto dall’ingresso in  zona play off!!!

Situazione che appariva utopistica ed improponibile, se  pensiamo che fino a domenica 13 ottobre la squadra si trovava  a navigare tra i flutti tempestosi di  una pericolosa, deficitaria, quasi fallimentare collocazione nel limbo mefitico della zona retrocessione…..

Rimboccarsi le cosiddette maniche,  ricompattare preziose risorse individuali a vantaggio e beneficio  del collettivo la capacità di saper combattere, affrontare  e superare le varie avversità che si sono succedute, svolgere gli allenamenti settimanali  profondendo  maggiore intensità ed impegno, ricostruendo morale e condizione psicologica, trovando un assetto di gioco funzionale nei meccanismi e negli automatismi, tutto questo ha portato a realizzare la fragorosa, mirabolante escalation di 8 risultati utili consecutivi ,che hanno proiettato la squadra in una nuova  realtà, in una restaurata dimensione di essere quasi   pronti per ritornare  a recitare un ruolo da protagonisti positivi e propositivi, così come accaduto  nelle passate stagioni e nei campionati recenti.

Il tabellino di marcia stilato dall’inizio delle serie positiva è stato finora quasi  pienamente rispettato, mancando  ancora una giornata al termine del giro di boa del girone di andata, trasferta a Candiolo.

Dal 20 ottobre, 7^ giornata, pareggio conseguito a Pinasca 1-1, l’Atletico è rimasto fino ad oggi imbattuto,riuscendo   a capitalizzare  la bellezza di 18 punti, frutto di 5 vittorie( le ultime 3 consecutive) e tre pareggi.

L’obiettivo di virare a quota 23 non è poi così lontano,fantascientifico  ed irrealistico, considerando la partita di Candiolo alla portata dei nostri ragazzi, pur non sottovalutando la pericolosità dell’avversario in lotta per la sopravvivenza, attuale fanalino di coda della classifica.

Arrivederci al 12 gennaio….. Big Snow permettendo…..

Sulla classifica aggiornata e sul punto del girone E ci torneremo, come di consueto, nella parte conclusiva del servizio.

Torniamo a noi ed alla partita odierna contro un avversario, come abbiamo detto prima,  non trascendentale ed irresistibile, terzultimo con 11 punti, ma affrontato in condizioni di grave emergenza di  rimaneggiatissimo organico effettivo a disposizione  e,  nella fattispecie, con l’andamento  ed il risultato finale della partita che  avrebbero potuto riservare  potenziali , consequenziali,nefasti esiti diversi, tutt’altro che positivi…..

Tant’è che la stagione scorsa proprio il Pralormo, squadra apparsa  calcisticamente impresentabile, impersonò incredibilmente  la parte di bestia nera ottenendo il  bottino pieno, 6 punti su 6 tra andata e ritorno, più per  gravi demeriti nostri che per evidenti meriti propri…anche per questo motivo c’era molta rivalsa e desiderio di rivincita e di riscatto!!

Per l’occasione  Bongio riusciva ad allestire l’unica, migliore, praticabile,inevitabile idea ed ipotesi di squadra, mandando in campo gli undici messi a referto: difesa quasi titolare(assente il solo Fanelli), centrocampo completamente reinventato e ristrutturato in toto  per sostituire e rimpiazzare  ruoli e funzioni tattiche  degli assenti Ferrantelli e Gyimah( con Rosso e Pellissero), Mutta a fungere da trequartista al posto di Capone , reparto offensivo privo di Mendola  con Trapani(ecco la clamorosa , imprevedibile sorpresa di giornata) a meno di mezzo servizio con  il supporto della profondità  e delle incursioni di  Riscaldino.

Panchina praticamente senza valide alternative, con gli juniores Pruneti e Gallino e il seniores  portiere ex titolare ancora convalescente Grasso pronto addirittura ad  essere utilizzato come jolly all’occorrenza.

Squadre che scendevano in campo agli ordini del giovane referee  Gabriele Cremasco della sezione di Torino, Atletico con l’ormai tradizionale,scaramantica  divisa bianca a bande orizzontali rosso blu e pantaloncini neri, Pralormo che esibiva un completo verde; il pomeriggio era grigio e coperto con una temperatura di 6 °, il terreno di gioco leggermente allentato ma in buone condizioni di praticabilità.

Cronaca primo tempo.

Fasi iniziali di studio propedeutico  e prima conclusione in porta al 9° minuto per l’Atletico: Riscaldino riusciva a scattare sull’out destro, superava il proprio oppositore e riusciva a servire verso il limite dell’area dove l’accorrente Trapani, arrivato a rimorchio,riusciva ad impattare la sfera, ma il suo piatto destro risultava debole e centrale per “Giant” Gandolfo.

Al 13° era ancora  la nostra squadra che riusciva a proporsi con un’azione  in avanscoperta di Clari, questa volta dalla fascia sinistra, appoggio per Riscaldino che entrava in area e lasciava partire un destro con effetto ad uscire che si spegneva di qualche metro sul fondo.

Il Pralormo cercava di imbastire la propria azione di avvicinamento verso la nostra area con un gioco fatto di passaggi in velocità per favorire la profondità di Orru, Geraci e Velardita ma la difesa racconigese riusciva a fare buona guardia e neutralizzare e contenere i tentativi avversari.

Al 19° prima, timida conclusione del Pralormo verso la nostra porta, tiro dalla distanza di Aimo che veniva bloccato in presa sicura da Bisio.

Al 26° clamorosa e nitida palla-gol fallita dai nostri: al culmine di un batti e ribatti in area avversaria  la sfera terminava occasionalmente dalle parti di Riscaldino che a pochi passi dalla line di porta  riusciva a mandare  incredibilmente fuori il suo tap in di destro calciato  a colpo sicuro!!!

Ancora Atletico sugli scudi che metteva in difficoltà la retroguardia verde con manovre di aggiramento che si sviluppavano con le sovrapposizioni sulle fasce laterali: in una di queste, al 32°,era la volta di Trapani, raggiunto e posizionato dentro l’area piccola, a tentare la girata uncinata  di destro che terminava fuori di un niente.

Un minuto dopo, con pallone che tornava nuovamente  in possesso racconigese, un prepotente destro  dal limite di Mutta veniva intercettato in tuffo  e  respinto  a mano aperta da Gandolfo.

La replica del Pralormo al 40° rischiava di avere effetti deleteri: su un lancio dalle retrovie Orru, dal settore di sinistra, riusciva ad eludere e superare  la trappola del fuorigioco applicata  dalla nostra linea difensiva per involarsi indisturbato verso la porta di Bisio,  risultava straordinario e provvidenziale l’intervento di Mancuso che rinveniva sull’avversario  con energia e decisione anticipandolo al momento della conclusione all’altezza del dischetto del rigore. Praticamente una specie di  salvataggio in extremis  da una situazione scabrosa e pericolosissima che equivaleva ad una rete segnata!!!

Un minuto dopo l’Atletico perveniva alla rete del vantaggio: Trapani riusciva a lavorare un pallone dall’out di destra, metteva verso il centro al limite dell’area di rigore, pallone leggermente sporcato da una deviazione di un difensore avversario sul quale si avventava come un predatore Pellissero che lasciava partire una fiondata di sinistro a mezza altezza che trafiggeva Gandolfo vanamente protesosi  alla sua sinistra.

Una conclusione  in very  style “Pelli”, con il marchio di fabbrica e l’imprinting dell’arma letale  del suo mancino a metà tra Alvaro”El Chino” Recoba e la tigre dei Balcani Sinisa Mihajlovic!! Wery well!!!

Al 43°, conclusione dal limite di Orru che veniva intercettata e bloccata in tuffo da un sicuro ed attento Bisio.

Prima del fischio finale del primo tempo, la formazione di  Bongio aveva l’ennesima occasione per infilzare difesa e portiere avversario: Rosso, capitano di giornata, si presentava solo davanti all’estremo difensore avversario ma la sua conclusione di collo destro veniva respinta da Gandolfo, il pallone si impennava a campanile e sulla sua successiva ricaduta il colpo di testa  dello stesso caparbio  numero 11 terminava fuori di poco.

Prima frazione di gioco che si concludeva dopo 1 minuto di recupero e con la nostra squadra meritatamente in vantaggio, anzi con la recriminazione ed il rammarico  di non aver sfruttato e capitalizzato le diverse,limpide,nitide opportunità da rete capitate durante i primi 45 minuti di gioco.

Cronaca secondo tempo.

La ripresa si apriva con un brivido e con delle concitate proteste da parte della squadra ospite: 30° secondo, l’arbitro Cremasco decideva di invalidare una segnatura di Gandolfo rilevandone la posizione di offside.

Al 50° la formazione ospite si rendeva nuovamente pericolosa ed insidiosa con una conclusione dal limite di Velardita  la cui traiettoria e direzione  venivano deviate da Mancuso che per poco non ingannavano e spiazzavano  Bisio, terminando poi in angolo  sfilando vicino al palo destro della porta.

Iniziava la girandola degli avvicendamenti,  paradossalmente mono direzionale ed univoca, che riguardava solo la squadra ospite: Profeta immetteva Pani e Simone Casetta al posto di Bosco e Devoto.

L’Atletico controllava lo svolgimento della partita con l’obiettivo di  arginare e tenere lontano dalla propria area  gli attaccanti avversari,  di centellinare le risorse energetiche, di rimanere compatto a copertura e presidio di tutti gli spazi e  di agire di rimessa nelle ripartenze a beneficio degli scatti di Riscaldino supportato dal “dirty work” svolto con diligenza ed ammirevole impegno  da Trapani.

Al 66°, proprio in  una di queste fasi di alleggerimento e rilancio, era nuovamente Riscaldino ad impensierire la difesa avversaria con una percussione in profondità che culminava con una conclusione di destro  che veniva respinta da Gandolfo in uscita.

Un minuto dopo, gli avanti dell’Atletico riuscivano a conquistare il possesso del pallone, una prima conclusione di Trapani da poco dentro l’area veniva respinta dall’opposizione di un difensore, un secondo tentativo  di ribadire in porta di Mutta terminava di poco alto sulla traversa.

Al 72°, punizione per il Pralormo da posizione interessante,centrale e pericolosa, la traiettoria calciata da Pani si infrangeva però sulla barriera per poi terminare in angolo.

Mister Profeta tentava il tutto per tutto, giocandosi tutte le pedine a sua disposizione( uno sberleffo  di abbondanza e opulenza  in contrapposizione alla  situazione deficitaria  della  nostra squadra in versione e modalità  scheletrica e  derelitta..): fuori Orru,Aimo e Cappino, dentro rispettivamente Tallano,Dellaferrera e D’angelo.

Ma , come vedremo alla fine, la differenza  ai fini del risultato l’avranno fatta   la qualità dei singoli, la superiorità e la forza granitica del collettivo, del gruppo.

I minuti continuavano a passare inesorabilmente, Bongio non smetteva di incitare ed incoraggiare i suoi uomini, richiedendone lucidità ,razionalità ed accortezza, chiamandoli a coorte per lo sforzo finale.

Al minuto 81, pericolo che si materializzava in area racconigese su un lungo calcio di punizione in the box ad opera di Velardita sul quale il segaligno pivot Geraci riusciva solo ad intervenire sfiorando di capoccia e mandando lateralmente sul fondo.

Si arrivava così quasi al 90° senza particolari sussulti ed emozioni, con l’Atletico concentrato, attento e  ringhioso che riusciva a gestire il pallino della situazione evitando di far correre seri pericoli al proprio guardiapali.

L’ultimo brivido sulla  nostra schiena avveniva nei secondi  finali del tempo regolamentare: mischia furibonda in area racconigese e conclusione da distanza ravvicinata capitata sul destro di Dellaferrera che sparacchiava alto sulla traversa.

Nei 4 minuti di extra time,l’Atletico si dimostrava  furbo, bravo,navigato  ed esperto  a procurarsi diverse punizioni in varie parti del campo  i cui tempi di esecuzione erano tendenti soprattutto a far scorrere tempo prezioso.

Praticamente non accadeva più nulla fino al triplice,liberatorio fischio finale, con i giocatori, lo staff tecnico,i dirigenti ed i  tifosi che esultavano per la vittoria conseguita.

Il punto del girone E.

Quando mancano 90 minuti al termine del giro di boa del girone di andata, la coppia Villarbasse-Villar Perosa si conferma  leadership al vertice della classifica tenendo contemporaneamente  il passo con 31 punti ( media 2,2 a partita).

La formazione torinese espugna di misura 0-1  il sempre difficile campo dell’Orbassano, dimostrando e rimarcando il suo valore ed il suo spessore di squadra compatta e di personalità; dal canto suo, la formazione di mister Wellmann si conferma specialista nel rimontare risultati e situazioni negative, trovandosi a risalire la china per l’ennesima volta, ribaltando la rete del vantaggio  iniziale del Canale 2000 ad opera di Vico con le segnature di Mimmo El bahi e di Dalla Costa per il 2-1 finale.

Dietro la coppia regina, il Garino (29) si mantiene stabile come primo inseguitore regolando in casa il San Secondo con un rotondo 3-0( Serrao,Caracciolo e De Salvo), seguito da un sempre  più concreto  e convincente Villastellone(26), vittorioso in casa per 2-1 contro il Candiolo(Cavaglià e Berrino).

La griglia dei piazzamenti per i play off si chiude con i 21 punti di Orbassano e Bricherasio( corsaro al Vignotto di Moncalieri contro il San Pietro con la rete decisiva del solito Rivoiro).

Alle loro spalle, “The Revenange” Atletico Racconigi che approda e  affianca a quota 20 lo Spartak San Damiano( 2-2 in casa contro Perosa, Iachello e Lagrasta per gli astigiani e doppietta di Mainero per i torinesi).

Posizioni di centro classifica dove troviamo lo stesso Perosa con 18 punti, lo Sporting San Pietro ed il Pinasca( una partita in meno) con 17,  con  rapido scorrimento verso le zone di bassa classifica e play out retrocessione che interessano San Secondo(15), Pro Polonghera( 13 ed una partita da recuperare),Pralormo(11), Canale Calcio 2000(8) e Candiolo (7).

Adesso il campionato riprenderà domenica 12 gennaio con l’ultima giornata di andata.

Durante le prossime settimane, la squadra svolgerà regolarmente le sessioni di allenamento nei giorni di   martedì e  giovedì, finalizzati al  mantenimento del tono muscolare e della forma fisica.

Venerdì prossimo la dirigenza offrirà allo staff tecnico ed alla rosa dei giocatori la consueta cena natalizia per lo scambio  dei tradizionali , consueti  auguri e dei rituali saluti.

Da parte mia, estendendo e condividendo l’augurio di Buone Feste con i responsabili e gli editori del nostro sito, rivolgiamo i nostri migliori auguri di un sereno Natale e di un prospero Anno Nuovo  a:

Dirigenti dell’Atletico, giocatori, staff tecnico e loro famiglie, ai sostenitori, ai responsabili e a tutti i ragazzi  del settore giovanile, a tutti i componenti le  società del girone E di prima categoria, ai lettori e ai visitatori del nostro sito, al Corriere ed al Saviglianese, a tutti quelli che seguono il calcio dilettantistico.

 

M.M.

 

 

 

Auguri da Beppe Bordese, cuore,testa e anima dell’Atletico.

 

Auguri dal vice presidente Spertino

 

Auguri dal presidente Casale.

 

Auguri dal mister  Andrea Bongiovanni.