Alla quarta giornata di campionato l’Atletico esce sconfitto dall’impianto sintetico del “Berardo” di Busca, battuto dalla squadra di casa grazie ad una doppietta del suo uomo migliore, Pedrini, ma soprattutto gravemente penalizzato dalla conduzione arbitrale del signor Mastrazzo della sezione di Collegno, autore di una prestazione tecnica e disciplinare discutibile e mono direzionale, caratterizzata da una evidente disparità di trattamento.
In particolare, la giacchetta gialla in questione si è reso protagonista in negativo di una serie censurabile e sindacabile di alcune decisioni che si riveleranno poi decisive ai fini dell’orientamento del risultato, sciorinate e concentrate tra il 42′ ed il 45′ del primo tempo, a seguito delle quali l’Atletico veniva lasciato in condizioni di inferiorità numerica , privato addirittura di tre giocatori, espulsi uno dopo l’altro( Abas e Iacolino per doppia ammonizione e Falconi per rosso diretto!).
Il primo tempo si era concluso con i grigi locali in vantaggio 1-0, grazie ad un discutibile rigore generosamente accordato dal fischietto torinese che aveva punito un atterramento in area di rigore racconigese a seguito di un presunto, irregolare contrasto di gioco verificatosi ai danni di un attaccante del Busca.
Ma la negativa domenica calcistica interpretata del direttore di gara, discutibile anche la distribuzione dei cartellini gialli, raggiungeva la sua sublimazione nei minuti finali della prima frazione di gioco , con l’esibizione di tre cartellini rossi comminati nei confronti dei giocatori racconigesi sopra citati.
Senza volere entrare nel merito e nel metodo delle decisioni disciplinari, i provvedimenti di allontanamento dal campo adottati nei confronti di Abas, Iacolino e Falconi (specialmente nel caso di quest’ultimo) ci sono sembrati, a nostro modesto ed imparziale parere di osservatori lontani dal campo e, quindi, testimoni indiretti dei fatti accaduti, esagerati ed avventati, quasi come ci fosse una specie di inspiegabile premeditazione e prevenzione.
Attendiamo la pubblicazione del comunicato, previsto per giovedì prossimo, per leggere le motivazioni tecnico-disciplinari che hanno determinato e fatto scaturire le decisioni assunte da parte del direttore di gara.
Specialmente nel primo tempo, quello decisivo e dirimente, in quanto la ripresa, giocata 11 contro 8, non fa praticamente testo, la metrica dei giudizi e delle valutazioni arbitrali ci è apparsa poco equanime e sbilanciata per situazioni di gioco similari( allontanamento volontario del pallone di Abas con conseguente ammonizione, stessa azione compiuta da un giocatore locale lasciata impunita).
Così come nella dinamica dell’azione che ha portato al terzo rosso di giornata( Falconi, nella circostanza, ha solo normalmente appoggiato la mano sul petto di un avversario nel tentativo di divincolarsi dal suo pressing), l’espulsione comminata al numero 4 carmagnolese, tra lo stupore e l’incredulità degli spettatori presenti, è sembrata inverosimile, eccessiva ed ingiustificata, meritevole, al massimo, di un’ammonizione.
Rimane quindi da capire e da conoscere, la motivazione relativa all’espulsione di Iacolino, terminato a terra, spinto da un avversario, durante il capannello da mucchio selvaggio creatosi subito dopo il doppio giallo esibito ad Abas. A quanto pare, secondo un’attendibile ricostruzione dei fatti, avrebbe scagliato una pallonata nei confronti di un giocatore del Busca.
Nel secondo tempo, l’Atletico, nonostante la pesante penalizzazione numerica, è riuscito a reggere ed a limitare i danni con orgoglio agonistico e dignità sportiva, incassando soltanto una seconda rete, anche questa realizzata da Pedrini.
Busca, 28 settembre, campo sportivo “Berardo”, 4^ giornata.
Formazioni.
Busca: Kamel; Chesta(68′ Molardo), Del Piano, Tevino, Costa; Rosso, Bongiovanni; Fogliarino( 60′ Bodino), Pedrini(72′ Gaboardi), Brondino(78′ F. Berardo); Podio(72′ Lombardo).
A disposizione Cerati, F. Quaranta, Tosi, Cucchetti.
Allenatore Briano
Atletico: Lentini, Neddar, El Kassab(46’LaScala), Bossolasco, G. Quaranta(61’Vailatti); Kola(77′ Gozzarino), Falconi, Tesauro(63′ Tene), Porcu(58′ Cukaj); Iacolino, Abas.
A disposizione Marra, Preka, M. Berardo, Scola.
Allenatore Boetti
Terna arbitrale: direttore di gara Mastrazzo(Collegno), assistenti Fiorita e Longo(Cuneo).
Tabellino
Marcatori: Pedrini al 19′(rigore) e al 65′.
Espulsi: 42′ Abas( somma di ammonizioni), 43′ Iacolino e 45′ Falconi (entrambi rosso diretto).
Ammoniti: Costa, El Kassab.
Recupero: 3′ p.t., 1′ s.t.
Note: pomeriggio prevalentemente soleggiato, temperatura gradevole, 22°, superficie di gioco in sintetico, spettatori un centinaio circa.
Cronaca primo tempo.
8′, pericolosa conclusione rasoterra di Fogliarino, fuori di poco.
13′, botta di destro di Abas ribattuta dal portiere in angolo.
19′, il direttore di gara assegnava un penalty a favore del Busca, rilevando e sanzionando un presunto irregolare contrasto, con conseguente atterramento, ai danni di un attaccante in maglia grigia.
La conseguente trasformazione spiazzante di Pedrini consentiva alla sua squadra di passare in vantaggio.
Si passava direttamente agli ultimi minuti della prima frazione durante i quali accadeva lo stillicidio delle espulsioni comminate nei confronti dei tre giocatori dell’Atletico.
42′, Kelvin Abas, già precedentemente ammonito, veniva raggiunto dal secondo cartellino giallo per un intervento scorretto ai danni di un difensore avversario.
43′, le reazioni all’espulsione del numero 9 di Barriera Milano innescavano una specie di mucchio selvaggio tra opposte fazioni; dal mischione inverecondo, Iacolino veniva spintonato da un avversario e stramazzava al suolo.
Il direttore di gara, subito dopo, esibiva il secondo cartellino giallo nei confronti del numero 10 di Cavallermaggiore, presumibilmente per punire una condotta scorretta assunta da parte del giocatore racconigese(pallonata contro un avversario)
45′, l’Atletico veniva ridimensionato a 7 giocatori di movimento con la terza espulsione di giornata, questa volta, a farne le spese, il malcapitato di turno era Falconi, rosso diretto per un veniale contatto nei confronti di un giocatore avversario.
Il movimentato ed incredibile primo tempo si concludeva dopo 3′ di recupero, tra lo stupore, la rabbia impotente e la costernazione dei sostenitori racconigesi.
Cronaca secondo tempo.
La ripresa iniziava quindi con uno spiegamento di forze in campo impari ed evidentemente sproporzionato, lasciando già presagire l’esito del risultato e della vittoria finale.
48′, insidiosa conclusione di Del Piano, deviata da Lentini sopra la traversa.
52′, colpo di testa ravvicinato di Podio, fuori di poco.
54′, lungo traversone dalla destra di Fogliarino, la parabola discendente del pallone si infrangeva sul palo interno alla destra di Lentini che si ritrovava fortunosamente con il pallone tra le mani.
60′ raddoppio del Busca: azione in area racconigese, Pedrini raccoglieva un assist smarcante da parte di un compagno e, con una conclusione ravvicinata, non aveva alcuna difficoltà a superare l’opposizione di Lentini.
Al 67′, il neo entrato Bodino centrava la traversa con una conclusione sotto misura.
81′, lo stesso giocatore numero 16 indirizzava una staffilata da fuori area che costringeva Lentini a distendersi in tuffo e deviare in angolo.
86′, la partita ormai si avviava stancamente alla sua scontata conclusione, a pochi passi dalla linea Gaboardi falliva una buona occasione mandando sul fondo.
Era questa l’ultima significativa azione di giornata, l’Atletico usciva sconfitto e a testa bassa ma con tanto orgoglio e dignità, avendo contenuto i danni ma pagando a caro prezzo i danni derivanti da una discutibile direzione arbitrale e da alcune evitabili leggerezze ed ingenuità commesse da parte di alcuni giocatori.
Adesso si attendono le decisioni del giudice sportivo che, in settimana, erogherà le squalifiche ai danni dei giocatori espulsi in misura corrispondente e contemplata a norma di regolamento, cioè un turno per somma di ammonizioni(Abas e Iacolino) e due giornate per il rosso diretto(Falconi), fatte salve ulteriori, imprevedibili sorprese!
In classifica, nonostante l’inopinata sconfitta, l’Atletico rimane nelle posizioni di vertice pur rimanendo fermo a quota 7, in compagnia di Carmagnola e Scarnafigi.
In testa alla graduatoria troviamo il Moretta di mister Cellerino con 10 punti, seguito dal Sommariva Perno allenato da Caputo con 8.
Domenica prossima, 5^ giornata, l’Atletico ospiterà il Narzole, che attualmente occupa l’undicesima posizione con 5 punti.
