Atletico e Scarnafigi si dividono i punti, al Trombetta finisce 1-1

Finisce 1-1 lo scontro tra Atletico e Scarnafigi, al termine di una partita molto combattuta, equilibrata e giocata a buon ritmo e a viso aperto da entrambe le contendenti.

Alle rete dell’iniziale vantaggio racconigese realizzata da Cukaj, la squadra ospite replicava con la marcatura di Isoardi su rigore, risultato con il quale si chiudeva la prima frazione di gioco e che sarebbe stato destinato a rimanere invariato fino al triplice fischio finale.

L’esito dell’incontro rispecchia sostanzialmente l’andamento equilibrato della partita, anche se da parte racconigese rimangono il rammarico e la recriminazione per il rigore fallito dallo specialista Vailatti nelle fasi cruciali del secondo tempo, con tentativo di trasformazione del capitano neutralizzato dal giovane portiere avversario Panero.

Entrambe le sfidanti hanno avuto le opportunità per portarsi a casa il bottino pieno, circostanza che non si è concretizzata per errori ed imprecisioni di mira e per alcuni decisivi interventi dei due portieri che si sono fatti trovare pronti ed attenti nelle più importanti occasioni in cui sono stati chiamati in causa.

Lo Scarnafigi, al pari del Pancalieri, si conferma così bestia nera ed avversario inespugnabile ed imbattibile per l’Atletico, nel computo complessivo degli incroci che nel corso delle ultime stagioni del campionato di Promozione li hanno messi di fronte.

La divisione della posta in palio tra le due squadre che, prima della disputa della 6^ giornata odierna, occupavano la seconda posizione, assieme al Carmagnola, distanziate da un punto dalla capolista Moretta, per effetto dei risultati che si sono registrati sui vari campi, ha avuto come conseguenza il momentaneo, lieve ed indolore scivolamento e slittamento dalle zone apicali.

Dopo il sesto turno, nuovo leader del girone è adesso il Carmagnola Queen Car, che approfitta del pareggio a reti inviolate tra Busca e Moretta, per balzare in testa alla classifica con 13 punti, staccando di una lunghezza la squadra di Cellerino ed il Pedona, corsaro a Pancalieri; seguono, con 11 punti, Atletico, Scarnafigi e la new entry Sommariva Perno che riscatta il brutto scivolone interno di una settimana addietro espugnando il terreno di gioco del derelitto Narzole.

Come possiamo rilevare ed affermare, l’equilibrio al vertice del girone regna sovrano, la graduatoria, domenica dopo domenica, sarà un progressivo e continuo divenire di avvicendamenti, alternanze e cambiamenti di posizione, aspettando che dal lotto delle pretendenti e delle antagoniste protagoniste di punta di questa prima parte di stagione possa emergere una squadra destinata a prevalere ed a imporre e mantenere il proprio dominio sulle altre.

Staremo a vedere, ma questa prevedibile prospettiva farà si che il campionato potrà essere sempre più avvincente ed interessante.

Racconigi, 12 ottobre, stadio comunale Trombetta, 6^ giornata.

FORMAZIONI

Atletico: Lentini; Neddar, El Kassab, Bossolasco, Quaranta; Tene(dal 57′ Abas), Vailatti, Tesauro; Kola(dal 57′ Gozzarino), Cukaj, Scola(dal 67′ Porcu).

A disposizione: Marra, Viola, Berardo, Preka, La Scala, Todaro.

Allenatore Boetti

Scarnafigi: Panero; Berardo, Durando, Gozzo, Matteo Arrò; Bravo( dal 61′ Maurizio Arrò), Mondino, Barale, Allio; Isoardi( dal 82′ Botta), Olivero( dal 72′ Garello).

A disposizione: Gallesio, Arnaudo, Tortone, Guxho, Gaveglio, Barroero.

Allenatore Ghio

Terna Arbitrale: direttore di gara Coarezza(Alba-Bra), assistenti Cencio e Rovello(Alba-Bra).

TABELLINO

Marcatori: 17′ Cukaj, 26′ Isoardi(rigore)

Espulsi: 92′ Quaranta, rosso diretto per gioco scorretto.

Ammoniti; Tene, Tesauro, El Kassab, Berardo, Matteo Arrò, Gozzo.

Recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.

NOTE: pomeriggio parzialmente soleggiato, temperatura 20°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatoti 150 circa.

Tra Atletico e Scarnafigi si trattava dell’ennesimo derby a carattere geografico-vicinoro che, attraverso i risultati delle sfide andate in scena nelle precedenti edizioni, ha costituito un inespugnabile tabù per i colori rosso blu racconigesi, con gli avversari ancora imbattuti.

Una valida e stimolante motivazione in più per sfruttare appieno la seconda domenica consecutiva tra le mura amiche ed impegnarsi a conquistare la vittoria scaccia sortilegio!

La direzione della gara era affidata ad una terna tutta di marca langarola (vedi tabellino), la partita iniziava al cospetto di un numeroso pubblico che gremiva la tribuna, in rappresentanza di entrambe le contendenti,

Cronaca primo tempo.

La prima occasione si registrava al 11′, angolo battuto da Tesauro, colpo di testa svettante di Vailatti, alto di poco.

Al 15′, sempre sugli sviluppi di un corner eseguito dal giovane numero 4 racconigese, era nuovamente il capitano ad impattare di testa ed anche in questa circostanza la sua deviazione risultava di poco imprecisa.

Due minuti dopo, la rete che sbloccava il risultato a favore dell’Atletico: un disinvolto disimpegno al limite dell’area di rigore da parte della retroguardia scarnafigese veniva sfruttato da Simone Scola che, con la pressione esercitata sull’avversario, riusciva a carpirgli il pallone, rifinendo e scaricando con prontezza a beneficio di Cukaj, l’attaccante numero 9 lasciava partire un chirurgico fendente di destro a giro a mezza altezza che andava ad insaccarsi alla sinistra dell’incolpevole Panero, vanamente protesosi.

Minuto 25, lo Scarnafigi si procurava l’occasione per riportarsi in parità: lungo e preciso lancio dalle retrovie di Matteo Arrò, il cui pallone a spiovere in area, leggermente decentrato sulla destra, raggiungeva il compagno Berardo, sulla cui linea di corsa in fase di controllo si interponeva Kola.

Il giovane esterno di origini albanesi interveniva con un contrasto scomposto incrociando le gambe dell’avversario, azione che veniva giudicata irregolare dal signor Coarezza che decretava l’assegnazione del penalty.

26′, l’esperto Isoardi si incaricava del tentativo di trasformazione dal dischetto, la sua impeccabile esecuzione riusciva a spiazzare nettamente Lentini.

La replica dell’Atletico vedeva come protagonista il giovane Tesauro, la sua conclusione di controbalzo dai 25 metri terminava fuori di poco.

Al 44′ Isoardi sparava alto da buona posizione, mentre al 45′ si verificava l’occasione d’oro per l’Atletico per riportarsi in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, battuto dal solito Tesauro, uscita a vuoto di Panero, colpo di testa di El Kassab a colpo sicuro e provvidenziale e decisivo intervento di un difensore avversario che, ben piazzato, respingeva e spazzava miracolosamente sulla linea di porta!

Cronaca secondo tempo.

56′, punizione da posizione centrale calciata da Isoardi, Lentini bloccava senza problemi.

60′, debole conclusione in diagonale di Cukaj al culmine di un’azione personale, Panero controllava con tranquillità.

62′, il neo entrato Abas, veniva innescato in area da una profondità di Scola, l’attaccante racconigese scaricava la sua botta di destro addosso al portiere in uscita che respingeva, chiudendo lo specchio della porta.

Un minuto dopo, pericolosa replica dello Scarnafigi con un tentativo di Allio che terminava fuori di poco.

69′, velleitaria conclusione dalla lunga distanza di Gozzo che veniva bloccata in presa da Lentini.

70′, il neo immesso Porcu riusciva a dialogare e scambiare con Quaranta lungo l’out offensivo di sinistra, il rasoterra indirizzato in area dal terzino racconigese attraversava tutto lo specchio della porta, per poi spegnersi di poco sul fondo, vicino al palo più lontano.

La partita entrava nel vivo delle sue fasi cruciali e decisive, con entrambe le squadre protese ed impegnate ad aggiudicarsi la vittoria finale.

73′, velenosa conclusione dalla distanza di Barale, la parabola discendente indirizzata sotto la traversa veniva alzata in angolo da Lentini che si inarcava con tempismo e reattività.

Minuto 78, si registrava l’episodio che poteva cambiare l’esito della partita.

Kelvin Abas si procurava abilmente un calcio di rigore, costringendo il suo avversario diretto Gozzo a commettere un plateale intervento scomposto nei suoi confronti, con conseguente atterramento in area che il direttore di gara sanzionava con l’assegnazione della massima punizione.

Del tentativo di trasformazione si incaricava lo specialista Vailatti che calciava angolato e a mezza altezza alla sinistra di Panero, l’estremo difensore scarnafigese riusciva ad intuire, a distendersi ed a respingere a mano aperta, neutralizzando così con un balzo prodigioso la precisa ma sfortunata esecuzione.

Minuto 81, Porcu si involava lungo il settore esterno di sinistra, entrava dal vertice basso dell’area di rigore e calciava direttamente in porta, con pallone che sorvolava la traversa.

Contemporaneamente, nella dinamica dell’azione, completamente smarcato, Cukaj era riuscito a liberarsi in piena area, pronto a ricevere l’eventuale assistenza del giovane compagno che preferiva invece la soluzione individuale, senza esito.

Con gli episodi di cronaca si passava direttamente ai 4′ di recupero concessi dal signor Coarezza.

92′, il direttore di gara esibiva il rosso diretto nei confronti di Quaranta, reo di avere commesso un proditorio e volontario intervento scorretto ai danni di un avversario che, in precedenza, gli avrebbe rifilato un non visto e quindi impunito colpo al volto, provocandogli un vistoso taglio allo zigomo sinistro.

Il triplice fischio finale decretava la fine delle ostilità, senza vincitori nè vinti.

Domenica prossima, 7° turno, ancora con inizio alle 15.30, l’Atletico sarà di scena sul difficile e temibile terreno di gioco del Sommariva Perno, squadra allenata da Leo Caputo, residente proprio a Racconigi, avente gli stessi 12 punti in classifica come i rosso blu diretti da Boetti.