Atletico e Saviglianese non si fanno male, al Trombetta finisce 1-1

Finisce senza vincitori ne vinti il derby di Promozione tra Atletico e Saviglianese, con la divisione della posta in palio che lascia praticamente invariate le rispettive posizioni di classifica.

Per ironia della sorte, le tempistiche delle reti che hanno determinato il risultato finale hanno curiosamente fatto da prologo e da epilogo al match andato in scena al Trombetta, con i padroni di casa che passavano in vantaggio al 1′ con una segnatura di Porcu e gli ospiti che acciuffavano il pareggio al 90′ con una marcatura di Ambrosino.

Nel bel mezzo della contesa e dello sviluppo della storia della partita, si colloca il calcio di rigore fallito da Abas, parato dall’ex Nardi, che avrebbe potuto consentire alla squadra racconigese di ritornare alla vittoria dopo una serie negativa di tre dolorose sconfitte consecutive che hanno di fatto caratterizzato la fallimentare gestione tecnica del guru Telesca, il cui rapporto di collaborazione tecnica con il team del plenipotenziario presidente Casale è stato bruscamente e drasticamente interrotto e risoluto dopo appena 21 giorni, con conseguente richiamo e reintegro nello staff tecnico rossoblu di Peppo Boscolo.

Tornando alla partita odierna, valevole per la 10^ giornata, si è trattato di un incontro molto combattuto dal punto di vista agonistico, muscolare ed atletico, meno, invece, per quanto ha riguardato l’aspetto peculiarmente e precipuamente tecnico della qualità del gioco.

Entrambe le squadre, alla vigilia divise da un solo punto, avevano esigenze di classifica più o meno similari, essendo complessivamente reduci, a due terzi del girone di andata, da un rendimento e, di riflesso, da una serie di risultati non proprio esaltanti che le hanno momentaneamente relegate in posizioni di classifica ai limiti della zona play out, abbastanza distanti dalle posizioni di vertice cui tendevano ad ambire e a concorrere ad inizio di stagione.

Il pareggio finale, sostanzialmente, rispecchia l’attuale valore delle forze e del livello delle potenzialità viste in campo, rimandando le operazioni di rilancio e di risalita alle ultime 5 giornate mancanti, a completamento del giro di boa, prima della sosta natalizia.

Racconigi, 9 novembre, ore 14.30, stadio Trombetta, 10^ giornata.

FORMAZIONI

Atletico: Lentini: Neddar, Parpaiola, El Kassab(83′ Solavaggione), Quaranta; Kola, Tesauro, Falconi(76′ Tene),Porcu(69′ Meitre); Cukaj, Abas.

In panchina: Marra, Gozzarino, Manuel Berardo, Preka, Bosco, Bossolasco.

Allenatore Sorace.

Saviglianese: Nardi; Panero(46′ Petiti), Berteina, Esposito, Cavallera(80′ Bianco); Martino(82′ Crosetto), Paschetta(63′ Magnino), V. Chelarescu, Ndoja; Ambrosino, Sacco.

A disposizione: Ariaudo, Bedino, Diomande, Neri, Marco Berardo.

Allenatore Giuliano

Terna Arbitrale: direttore di gara Abou Mara( Alba-Bra), assistenti Tropea e Arnesano.

TABELLINO

Marcatori: 1′ Porcu, 90′ Ambrosino.

Ammoniti: Tesauro, Abas, V. Chelarescu, Esposito, Petiti.

NOTE: Pomeriggio soleggiato, temperatura 13°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 200 circa.

Per l’Atletico, la settimana che culminava con l’importante e sentito derby in programma oggi, iniziava con la notizia dell’ufficializzazione della risoluzione del rapporto di collaborazione tecnica con mister Telesca, che si era insidiato sulla panchina racconigese domenica 20 ottobre( trasferta di Sommariva), dopo il breve interregno ad interim affidato a Boetti (durato due settimane) che, a sua volta, aveva preso le redini della conduzione tecnica a seguito della dismissione dallo staff tecnico di Boscolo(the day after Busca).

Nei confronti del plurititolato mister di origini lucane, il deludente, disastroso e rovinoso( per molteplici e variegati aspetti) ciclo di partite sotto la sua gestione, tre partite ed altrettante sconfitte, giungevano inevitabili ed irrimandabili le decisioni dei vertici societari che ne deliberavano l’interruzione del rapporto di collaborazione tecnica, con contemporaneo ripescaggio e reinserimento nello staff tecnico di Boscolo.

Per la partita odierna, l’Atletico doveva rinunciare alle prestazioni degli indisponibili ed infortunati Iacolino, Vailatti e Todaro; in compenso, nei giorni precedenti l’appuntamento conto la Saviglianese, la direzione sportiva blu granata perfezionava l’acquisizione di due nuovi elementi, l’esperto centrocampista Meitre, prelevato dal parigrado Carignano, ed il giovane difensore Solavaggione, proveniente dal Carmagnola( entrambi, come vedremo, verranno utilizzati nei minuti finali della partita).

Cronaca primo tempo.

Al 1′ minuto l’Atletico passava incredibilmente in vantaggio alla prima opportunità: azione personale di Porcu dall’interno sinistro dell’area di rigore, slalom a superare l’opposizione di due difensori avversari e precisa uncinata mancina che riusciva a trafiggere l’ex goalkeeper Nardi.

L’inizio della partita, incanalata ed indirizzata fulmineamente a proprio favore, rivitalizzava ed alimentava le speranze e le aspettative di rinascita e di riscatto di tutto un gruppo e di un ambiente frustrato, mortificato e demoralizzato dalle ultime vicende calcistico-sportive.

La reazione di una sorpresa e tramortita Saviglianese non si faceva attendere.

6′, sugli sviluppi di un corner, semirovesciata in area del bomber Sacco, la conclusione dell’attaccante rosso blu oltrepassava abbondantemente la trasversale.

9′, pericoloso rasoterra in diagonale di Chelarescu che sfilava di poco sul fondo, alla destra di Lentini.

29′, deviazione di testa da dentro l’area piccola di Berteina, debole e centrale, facile preda dell’estremo difensore in tenuta arancione.

37, l’Atletico si riproponeva e si riaffacciava all’interno del perimetro dei sedici metri presidiato dai Maghi con un’altra iniziativa dal settore di sinistra a cura di Porcu: il tentativo del numero 11 di indirizzare un interessante pallone al centro dell’area veniva intercettato da un tocco di mano di Panero, il direttore di gara Abou Mara rilevava gli estremi per l’assegnazione del penalty.

Assenti gli specialisti Iacolino e Vailatti, era Abas ad assumersi la responsabilità del tentativo di trasformazione: l’esecuzione del centravanti di Barriera Milano, forte ma centrale, veniva neutralizzata e respinta da Nardi!

43′, ultima azione della prima frazione di gioco, girata in torsione di testa di Esposito, alta e sorvolante l’incrocio dei pali.

Cronaca secondo tempo.

50′ deviazione di testa di Abas, alta ed imprecisa.

56′, la Saviglianese si rendeva pericolosa con una violenta conclusione di Martino che impegnava severamente Lentini, bravo e tempista a coprire il lato di destinazione del tiro e a respingere in angolo.

59′, volontario retropassaggio in fase alleggerimento verso Nardi, il portiere di Monasterolo controllava e abbrancava in presa, il direttore di gara, applicando il regolamento, sanzionava l’irregolarità tecnica e decretava un calcio di punizione a due in area: la prevedibile e poco efficace combinazione concertata tra Falconi e Cukaj veniva murata e respinta dalla munita barriera avversaria, vanificando così la buona opportunità.

60′, insidiosa conclusione rasoterra di Kola che si spegneva sul fondo, lambendo il palo opposto a quello di tiro, leggermente deviata ma in maniera determinante da un difensore rosso blu.

63′ Lentini si faceva nuovamente trovare pronto e reattivo, provvidenziale nel respingere una ravvicinata conclusione di Ndoje.

Nel frattempo iniziava il sistematico ed ambivalente turnover delle sostituzioni( vedi tabellino).

78′, il neo entrato Magnino, da posizione decentrata, sparava alto sulla traversa dal vertice basso di destra dell’area di rigore.

Negli ultimi minuti, grazie anche all’innesto delle fresche forze mandate in campo da mister Giuliano, la Saviglianese, proiettata ed impegnata alla ricerca della rete del pareggio, imprimeva alle sue azioni un ritmo più tambureggiante, accentuando il forcing ed intensificando la pressione a ridosso dei sedici metri avversari, costringendo l’Atletico, in riserva energetica ed atletica, a compattarsi all’interno della propria metà campo, tra le linee difensive e mediane, avente come duplice obiettivo tattico quello di contenere ed arginare l’assalto finale e, contemporaneamente, di provare a ripartire con rapide azioni in profondità a beneficio delle incursioni di Cukaj e Abas.

Minuto 90, la nemesi episodica del calcio si materializzava con la rete del pareggio saviglianese: in piena area di area di rigore si innescava una serie di batti e ribatti che i difensori racconigesi non riuscivano ad allontanare, il pallone terminava dalle parti di Ambrosino, abile a piazzare la mortifera zampata vincente che trafiggeva Lentini.

Durante i supplementari 7′ di over time concessi dal direttore di gara, si registrava soltanto una conclusione di Sacco che terminava sul fondo, con Lentini comunque ben piazzato e pronto ad intervenire.

Il triplice fischio finale di Abou Mara decretava la fine delle ostilità, certificando un risultato di parità che, sostanzialmente, poteva accontentare entrambe le contendenti, servendo comunque a muovere la classifica.

Domenica prossima, 11° turno, l’Atletico sarà impegnato nella difficile e proibitiva trasferta di Borgo San Dalmazzo contro il Pedona di mister Zappatore e del bomber Dalmasso, attualmente terzo in classifica.