L’Atletico esce sconfitto di misura dal Dino Tibaldi di Sommariva Perno al termine di una partita molto combattuta ed equilibrata, dalla quale poteva benissimo ricavare un punto, nella domenica che segnava l’esordio in panchina del neo allenatore Salvatore Telesca.
La differenza sostanziale che ha determinato il risultato finale è insita nel fatto che la squadra di casa ha saputo sfruttare e capitalizzare al massimo l’occasione da rete a suo favore, mentre l’Atletico ha dovuto fare i conti con la bravura del portiere avversario Marengo e con alcuni suoi errori di imprecisione.
Soprattutto nel primo tempo, il team rosso blu ha avuto a disposizione tre clamorose palle gol, tutte procurate da Abas, non concretizzate per le straordinarie e decisive parate dell’estremo difensore sommarivese in prodigiosa giornata di grazia.
Lo stesso Abas, nella ripresa, ha avuto a disposizione altre due situazioni favorevoli per battere Marengo ed in queste altrettante circostanze non è riuscito ad inquadrare la porta per un soffio.
Rimangono quindi il rammarico e la recriminazione per non essere riusciti a portare a casa almeno un pareggio che avrebbe permesso di smuovere ed immagazzinare punti preziosi ed importanti per la sua ambiziosa classifica e dare impulso all’imprinting del lavoro inaugurato con il nuovo corso tecnico che da pochi giorni è stato affidato alle sapienti mani, all’esperienza ed alla competenza tecnica di mister Telesca.
Domenica prossima, cade a proposito il test-match contro il Moretta che proprio oggi, dopo la disputa della settima giornata ed i conseguenti risultati che ne sono derivati, si è ripreso la leadership del girone, approfittando dei concomitanti rallentamenti fatti registrare dalle antagoniste attualmente coinvolte nella lotta al vertice.
Sommariva Perno, 19 ottobre, stadio Dino Tibaldi, ore 15.30, 7^ giornata.
FORMAZIONI
Sommariva Perno: Marengo; Dieye, Ranieri, Xheka, Gueienne; Campanella(71′ Bertello), Caputo, Morra(78′ Bostan); Cornero, Dia(94′ Astrua), Rainero.
A disposizione: S. Chiesa, Calcopietro, Cia, A. Chiesa, Cartarrasa, Astrua.
Allenatore Leo Caputo.
Atletico: Lentini; Neddar, El Kassab, Bossolasco, Porcu; Kola(71′ Berardo), Vailatti, Falconi(78′ Tene); Tesauro(55′ Iacolino), Abas, Cukaj(71′ Scola).
A disposizione: Marra, La Scala, Viola, Preka, Gozzarino.
Allenatore Salvatore Telesca.
Terna Arbitrale: Direttore di gara Talamo(Cuneo), assistenti Cutaia(Torino) e De Bernardo(Collegno).
TABELLINO
Marcatori: 41′ Dia.
Espulsi: 78′ l’allenatore del Sommariva Perno Caputo per proteste.
Ammoniti: Xheka, Falconi, Cukaj.
Recupero: 2′ p.t., 5′ s.t.
NOTE: pomeriggio inizialmente soleggiato, successivamente nuvoloso, temperatura 16°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa 150.
La sfida del Tebaldi metteva di fronte Sommariva ed Atletico accomunate dagli stessi 11 punti in classifica e dalla condivisione del terzo posto in classifica, ex aequo con lo Scarnafigi.
Tra le altre curiosità di giornata proposte dalla partita, da annotare la presenza di mister Leo Caputo, trainer della squadra roerina e cittadino residente a Racconigi e l’esordio sulla panchina della squadra del presidente Casale di Salvatore Telesca, pluridecorato e plurititolato allenatore del calcio dilettantistico a livello regionale.
Nelle fila dell’Atletico erano assenti lo squalificato Quaranta( due giornate) e l’esperto e navigato difensore Todaro, ancora alle prese con la definitiva guarigione dall’infortunio muscolare( per domenica prossima dovrebbe ritornare a disposizione).
Cronaca primo tempo.
4′, Dia sciupava una favorevolissima opportunità per sbloccare il risultato, lisciando maldestramente un pallone capitatogli nei pressi del palo alla sinistra di Lentini che era solo da spingere in fondo alla rete.
12′, scampato il rabbrividente pericolo, l’Atletico replicava, sfiorando clamorosamente la segnatura del vantaggio: Abas era bravo e rapace ad approfittare di un errato disimpegno di Ranieri al limite dell’area, si impadroniva della sfera e penetrava in area, ma, a tu per tu con Marengo, si faceva ipnotizzare dall’estremo difensore, scaricandogli addosso la conclusione, con successivo allontanamento da parte della difesa.
Al 25′, seconda sensazionale palla gol per i racconigesi: cross in area di Kola, girata di Abas destinata ad insaccarsi sotto il sette, il prodigioso, reattivo ed esplosivo intervento di Marengo gli permetteva di intercettare ed alzare incredibilmente il pallone sopra la traversa.
28′, altra efficace ed interessante iniziativa offensiva dell’Atletico, combinazione articolata in prossimità dei sedici metri avversari, finalizzata con una conclusione di Tesauro che sorvolava di poco la trasversale.
32′, situazione di pericolo in area racconigese sugli sviluppi di un calcio piazzato, pallone a spiovere in area, uscita a vuoto di Lentini che mancava la presa, ma azione da chiara occasione rete che veniva provvidenzialmente vanificata da una posizione di offside rilevata dall’arbitro.
37′, terza opportunità da rete, nuovamente a beneficio di Abas: l’attaccante di Barriera Milano conquistava di prepotenza un pallone lungo la linea di sinistra del fondo campo, si incuneava all’interno dell’area e, da posizione defilata, lasciava partire un insidioso e velenoso diagonale rasoterra che veniva respinto di piede dal solito baluardo Marengo.
40′, strappo in progressione di Porcu lungo l’out esterno di sinistra e pallone indirizzato verso il centro dell’area, il tentativo di Falconi da favorevole posizione veniva strozzato e smorzato dal poco efficace impatto con la sfera che favoriva l’intervento in disimpegno di Marengo.
41′, nel miglior momento dell’Atletico, il Sommariva riusciva a portarsi in vantaggio: malinteso in fase di impostazione dal basso in prossimità del vertice sinistro dell’area tra due difensori racconigesi, pallone che veniva immediatamente verticalizzato all’interno dei sedici metri a beneficio dello scatto felino di Dia che aveva il tempo di prendere la mira e di trafiggere Lentini con una violenta e precisa conclusione di mancino, sulla cui traiettoria l’estremo difensore figlio d’arte riusciva solo a protendersi a mano aperta, a toccare ma non a respingere e a neutralizzare.
46′, il Sommariva aveva addirittura l’occasione per il beffardo raddoppio, lo stesso Lentini, stavolta, si riabilitava e si riscattava da par suo, sventando e respingendo una conclusione ravvicinata ad opera di Campanella.
Cronaca secondo tempo
54′, pallone a spiovere in piena area sommarivese, Abas controllava ed indirizzava una debole conclusione che si spegneva sul fondo.
Le fasi di gioco vedevano l’Atletico proteso in avanti nel tentativo di creare situazioni offensive interessanti ed efficaci, mentre da parte biancoverde linee serrate e compattate tra difesa e centrocampo per poi imbastire azioni in ripartenza a beneficio degli scatti in profondità dei velocisti Dia, Cornero e Campanella, giusto per tenere sotto pressione la retroguardia racconigese e tentare il colpo del raddoppio.
73′, conclusione angolata rasoterra di Rainero, Lentini si distendeva in tuffo e deviava in angolo.
Al 78′ il direttore di gara Talamo allontanava l’allenatore Caputo per le proteste e le contestazioni sollevate a seguito di un fallo di gioco commesso ai danni di un suo giocatore, non sanzionato dal fischietto della sezione di Cuneo.
Nel frattempo, da entrambe le panchine si procedeva al frenetico tourbillon degli avvicendamenti(vedi tabellino).
Minuto 82, spettacolare ed acrobatica rovesciata eseguita dal solito Abas all’interno dell’area piccola, spalle alla porta, la traiettoria del pallone terminava fuori di un niente alla sinistra di Marengo.
Si entrava così all’interno dei 5′ di over time concessi dall’arbitro.
Minuto 91, azione in contropiede del Sommariva e doppio consecutivo tentativo di Dia che veniva sventato e neutralizzato con bravura e scelta di tempo da parte di Lentini.
Era questa l’ultima e significativa azione della partita, il triplice fischio finale di Talamo sanciva la vittoria del Sommariva Perno e certificava la seconda sconfitta stagionale dell’Atletico, dopo quella contro il Busca.
Sconfitta che, come dicevamo in apertura, lascia l’amaro in bocca per come è maturata e per le nitide e clamorose opportunità da rete non concretizzate.
In settimana, mister Telesca, alla ripresa della preparazione, avrà sicuramente la possibilità ed il tempo necessari per approfondire la conoscenza delle risorse tecniche e umane a sua disposizione e per analizzare l’andamento della prima partita sulla panchina dell’Atletico, mettendo parimenti in rilievo gli aspetti e gli elementi di criticità e i punti di forza che sono emersi.
Domenica prossima , il test-match contro la capolista Moretta costituirà un difficile ma stimolante banco di prova per capire meglio le potenzialità e le reali possibilità competitive dell’Atletico.
Prima di concludere, riassumiamo la classifica, aggiornata dopo lo svolgimento della settima giornata, per quanto riguarda le posizioni di vertice.
Il Moretta, con la vittoria casalinga per 3-2 conseguita contro il Narzole, si riprende la leadership del girone, portandosi a quota 15, scavalcando così il CSF Carmagnola, secondo con 14, costretto al pareggio esterno da un combattivo Scarnafigi e raggiunto in classifica proprio dal Sommariva Perno.
Segue, con 13 punti, la coppia composta dal Busca( 0-1 a Villafranca) e dal Pedona( 1-1 in casa contro il Sant’Albano).
Più distanziati, lo Scarnafigi con 12, l’Atletico con 11 e Valle Varaita e Sant’Albano con 10.
Domenica prossima, oltre alla sfida del Trombetta, per gli sviluppi delle zone apicali della classifica, si presentano e preannunciano molto interessanti ed intriganti anche gli incroci che opporranno Valle Varaita vs Pedona e Sommariva Perno vs Scarnafigi.
Per effetto dell’entrata in vigore dell’ora legale, tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, dal prossimo turno le partite inizieranno alle 14.30.