Atletico, prima vittoria, di rigore e di forza di volontà!

Margarita, domenica 19 settembre, stadio comunale “Batty Cervella”, ore 15.00, II giornata di andata girone F prima categoria.

Formazioni.

MARGARITESE (3-5-2): Balsamo; Gasco, Marco Formento, Lillaz; Viglione, Federico Tomatis ( 54° Curetti) , Salomone, Cavallo (75° Luca Formento), Alessio Dutto; Viale, Lugliengo(67° Cherasco).

In panchina: Gabriele Dutto, Modica, Pompeiano, Quaranta, Alessandro Tomatis, Kane.

Allenatore: Michelotti.

ATLETICO (4-3-3): Bisio 6,5; Rosso 6,5, Ansaldi 6-, Rollè 6- (46° Zizzo 6,5), Fanelli 6,5; Marku 6- (46° Schiraldi 7), Caricato 7,5, Oliveto 6,5; Mennitto 7, Pagnotta 7, Caristo 7,5 (91° Cuni).

In panchina: Vitale, Megliocco, Piasco.

Allenatore: Nastasi, 7.

Direttore di gara: Riccardo Gallo Rosso della sezione di Pinerolo, 7.

TABELLINO.

Marcatori:

5° Viale, 10° Marco Formento, 16° e 20° Mennitto, 23° e 29° Lugliengo, 38° e 50° Caricato ( su rigori), 66° Schiraldi, 92° Pagnotta.

Espulsi: 49° Alessio Dutto, 71° Gasco, entrambi per doppio cartellino giallo.

Ammonizioni: Alessio Dutto, Gasco, Marco Formento, Ansaldi, Fanelli, Caricato e Oliveto.

Recupero: 1 minuto p.t., 5 minuti s.t.

Note: pomeriggio soleggiato e ventilato, con temperatura estiva di 23°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa una cinquantina, con rumorosa rappresentanza racconigese.

L’Atletico Racconigi espugna il comunale di Margarita intitolato ad una certa Batty Cervella con un romanzesco, pirotecnico, rocambolesco, emozionante e tennistico 4-6, al termine di una partita pazzesca e dall’andamento follemente ed incredibilmente altalenante.

Vedere segnare complessivamente 10 reti in un incontro di calcio, anche se siamo soltanto a livelli dilettantistici, può significare emblematicamente che si siano affrontate due difese colabrodo, friabili e vulnerabili e parimenti e diametralmente due attacchi inarrestabili, prolifici e scoppiettanti.

A volere sintetizzare e contestualizzare questo assunto, possiamo sostanzialmente affermare di aver assistito a prestazioni di reparto che hanno effettivamente rispecchiato i contenuti e determinato lo sviluppo aritmetico che hanno contribuito a far maturare lo straordinario score finale.

La formazione di casa allenata da mister Michelotti si è portata due volte in vantaggio, 2-0 quando si era appena al 10° minuto ed addirittura sul clamoroso 4-2, dopo doppia rimonta racconigese, quando si era ancora alla mezz’ora della prima frazione di gioco.

Praticamente 6 reti realizzate negli iniziali 30 minuti se non rappresentano un record poco ci manca!!

La strepitosa e spasmodica rimonta della formazione di Nastasi è stata possibile anche grazie alla concessione di ben tre rigori( di cui uno tra l’altro sprecato da Mennitto, il secondo stagionale dopo l’errore dal dischetto di Caristo di domenica scorsa, n.d.r.) coraggiosamente assegnati dal giovane arbitro Gallo Rosso per sanzionare altrettanti ingenui, plateali, marchiani ed evidenti interventi in area commessi da parte dei difensori locali per fermare soprattutto le scorribande e le incursioni di un incontenibile Caristo.

Con la vittoria ottenuta, l’Atletico incamera così i primi 3 punti stagionali, facendo un bel balzo avanti in classifica provvisoria, riscattando la falsa partenza di una settimana addietro in casa contro la Saviglianese.

Una affermazione che assume il suo importante valore in quanto ottenuta a dispetto delle numerose assenze e defezioni che hanno costretto lo staff tecnico a fare di necessità virtù per mandare in campo una squadra credibile e competitiva. Non è compito facile fare a meno contemporaneamente di quasi tutta la difesa titolare( Nardi, Mancuso, Fraccon), rinunciare a due mediani incontristi come Mazzei e Covello ed essere priva di un attaccante di rango e di peso specifico come Pivesso.

Merito e riconoscenza quindi ai ragazzi che sono scesi in campo in queste prime due giornate di campionato( compresa la negativa parentesi del turno infrasettimanale di Coppa Dilettanti) che comunque, a prescindere dalle loro capacità e dalla loro personalità, hanno dimostrato buona volontà impegno ed applicazione per la causa comune.

Certo, a voler essere pignoli e critici, fermandoci alla partita odierna, incassare 4 reti da una modesta ma rispettabile avversaria come la Margaritese coinvolge e distribuisce responsabilità a vario titolo personale soprattutto a carico degli uomini dello schieramento difensivo ( con la parziale compartecipazione della mancanza di filtro, sbarramento ed interdizione della linea mediana ), situazione che ha suscitato una certa irritazione e fatto arrabbiare il pur pacato e razionale mister Nastasi.

Sicuramente , ragionando con il senno di poi, con una maggiore attenzione , una migliore copertura ed un efficace presidio degli spazi, alcune segnature degli attaccanti avversari potevano essere evitate, le cui conseguenze e ripercussioni avrebbero potuto compromettere il conseguimento del risultato pieno.

Tant’è, quello che conta è essere riusciti ad ottenere tre punti importanti che schiodano dallo zero in classifica e contribuiscono a rinfrancare e rilanciare il morale e rigenerare il livello di autostima e consapevolezza delle proprie potenzialità.

Domenica prossima ci sarà da affrontare la seconda trasferta consecutiva che il calendario ha elaborato, ci attende il probante test contro i sudamericani del Tre Valli una delle tre attuali capolista del girone a punteggio pieno.

Cronaca primo tempo.

Singolare siparietto pomeridiano, durante la rituale ricognizione pre- partita del rettangolo di gioco, il direttore di gara rilevava un asimmetrico ed evidente disallineamento nel tracciamento che delimita le due aree di rigore, invitando alcuni dirigenti e manutentori a rivedere, modificare e riequilibrare le misure regolamentari.

La Margaritese scendeva in campo con la consueta casacca bianco rossa mentre l’Atletico indossava l’ormai tradizionale maglia arancione con inserti neri.

Il pubblico accorso era costretto a distribuirsi e posizionarsi a ridosso della recinzione posta a sud rispetto al perimetro di gioco in quanto l’accesso alla tribunetta scoperta era interdetta per motivi di sicurezza e di misure anti Covid.

In particolare, i giocatori assenti causa squalifica ed infortuni ma regolarmente aggregati con la squadra per spirito di gruppo e sostegno( Nardi, Pivesso, Mancuso, Fraccon , Mazzei, assieme al sottoscritto ed al preparatore atletico Parigi, riuscivano temerariamente ad arrampicarsi su una specie di container prefabbricato con vista campo sopraelevata, inscenando per tutta la partita un tifo incessante, indemoniato, infernale e passionale a sostegno dei compagni in campo.

La direzione dell’incontro era affidata al giovane 20enne Riccardo Gallo Rosso della sezione di Pinerolo.

Alla prima apparizione in area di rigore racconigese, già al 5° minuto, i locali sbloccavano a proprio favore il risultato: il capitano Viale, posizionato all’altezza del vertice basso del settore sinistro dell’area di rigore , approfittando della mancata pressione della nostra difesa, lasciava partire un preciso diagonale rasoterra che si insaccava vicino al palo alla sinistra di un sorpreso Bisio.

Un minuto dopo, la Margaritese si rendeva nuovamente pericolosa con un insidioso tiro dalla distanza indirizzato da Federico Tomatis bloccato a terra dal nostro portiere.

L’Atletico faceva fatica ad alzare il baricentro del gioco, subendo le rapide ripartenze della squadra di casa che al 10° minuto perveniva al raddoppio: direttamente da calcio d’angolo, il difensore Marco Formento riusciva ad anticipare la mal piazzata retroguardia rosso blu e a svettare di testa più alto di tutti , incornando e girando imparabilmente a fil di palo alla destra della porta di Bisio.

Così dopo 10 minuti di gioco ci si trovava sotto di due reti e con una difesa traballante, disorientata ed ondivaga che non riusciva ad arginare adeguatamente le folate offensive dei bianco rossi cuneesi.

Il tentativo di reazione racconigese si manifestava al 15° con una conclusione forte ma centrale dai 25 metri operata da Caricato che costringeva Balsamo a neutralizzare in due tempi.

Un minuto dopo il match si riapriva grazie ad una rete sotto misura di piatto destro di Mennitto, abile a capitalizzare un prezioso assist recapitato dal piede di Caristo che sull’out sinistro era riuscito ad eludere le marcature e seminare il panico nella difesa avversaria.

Lo stesso giocatore con la maglia numero 8, al minuto 20°,riportava il risultato in parità grazie ad una fantasmagorica quanto micidiale parabola discendente scagliata dal versante destro che scavalcava imparabilmente un incredulo Balsamo, andandosi ad insaccare sotto l’incrocio dei pali, dalla parte opposta a quella di tiro. Davvero un eurogol!!

Neanche il tempo di esultare per aver riequilibrato una situazione che poteva diventare molto difficile da recuperare che la Margaritese si riportava nuovamente in vantaggio.

Minuto 23, sugli sviluppi di una confusa azione in area racconigese, Bisio non riusciva a trattenere una conclusione dal limite, sul pallone vagante si avventava l’attaccante Lugliengo che indisturbato non aveva nessuna difficoltà a girare in rete a porta sguarnita.

Tutto da rifare!

Al 24° il direttore di gara invalidava una rete di Caristo per una sospetta posizione di offside che a noi era sembrata invece regolare.

Al 27°, sugli sviluppi di un corner, il solito Lugliengo impattava il pallone con un mirabolante colpo di tacco stile Roberto Mancini che fortunatamente sorvolava la traversa. L’esclamazione di Fraccon da sopra il container era emblematica: ” Se avesse fatto gol mi mangiavo vivo!”

Ma la mancata ed estemporanea occasione da rete era da preludio alla segnatura del momentaneo 4-2: correva il 29° lo stesso Lugliengo, con la complicità dei nostri difensori molli e mal piazzati, depositava con facilità di testa insaccando alla destra di un esterrefatto ed impotente Bisio.

Stavamo assistendo increduli ad un folle luna park, ad un inaspettata e contundente giostra del gol , dove fino adesso stava godendo solamente la squadra di casa.

L’Atletico, stordito, ferito e barcollante, trovava la forza psicologica per tentare di risalire la china, sostenuto dagli indomabili del container e dagli incitamenti che continuavano ad arrivare dalla panchina.

Così al 31° Caristo si vedeva ribattere dalla barriera un calcio di punizione da posizione interessante, mentre l’azione personale di un generoso Pagnotta costringeva un difensore avversario ad intervenire nei suoi confronti in maniera scorretta con conseguente ed inevitabile concessione della massima punizione. Si era al minuto 37.

Sul dischetto, dopo l’errore del nostro attaccante numero 7 in occasione del penalty calciato contro il palo nel match disputato contro i Maghi, si accingeva al tentativo di trasformazione Simone Mennitto: l’esecuzione veniva intuita da Balsamo che si distendeva per deviare il pallone protendendosi alla propria destra.

Come spigherà poi lo stesso Mennitto al termine della gara, la sua intenzione era quella di chiudere e non allargare il compasso di tiro, decisione che invece era risultata fatale.

Incredibile ma vero, soltanto 60 secondi dopo, Gallo Rosso accordava il secondo rigore di giornata per un plateale e scomposto intervento in area ai danni di un devastante Caristo: questa volta si presentava sul dischetto Alex Caricato che trasformava il penalty con molta freddezza e precisione, 3-4!!!

Il finale di primo tempo si chiudeva con l’Atletico sugli scudi, sulle ali dell’accorciamento delle distanze.

Caristo e Pagnotta erano i protagonisti di altrettante conclusioni che esaltavano i riflessi di Balsamo, bravo e fortunato a neutralizzare e respingere i tiri ravvicinati indirizzati verso la sua porta dai due attaccanti.

Cronaca secondo tempo.

La ripresa iniziava con due cambi decisi ed operati da mister Nastasi, sostituzioni che riconvertivano in un 3-4-3 il nuovo assetto tattico: fuori Rollè e Marku, dentro Zizzo e Schiraldi. Il nuovo capitano, dopo l’uscita del numero 6 di giornata, diventava Matteo Rosso.

I cambi effettuati risulteranno poi importanti ed efficaci per l’inversione della tendenza verso cui si stava pericolosamente incanalando la partita, con i due neo immessi in campo a dare il loro personale contributo per avviare la riscossa, la rimonta ed il definitivo sorpasso.

Al 50°, il direttore di gara assegnava il terzo ed ultimo calcio dagli 11 metri della giornata a nostro favore: Alessio Dutto commetteva un intervento scomposto ai danni dell’inarrestabile Caristo , l’arbitro indicava il dischetto ed estraeva il secondo cartellino giallo nei confronti del giocatore numero 11 costretto così ad abbandonare il terreno di gioco.

Alex Caricato si incaricava nuovamente della battuta e con le stesse modalità del primo rigore riportava la sua squadra sul risultato di parità.

La replica della Margaritese al minuto 56: dopo aver vinto un contrasto al limite dell’area, Lugliengo era lesto e coordinato a battere verso la nostra porta ma il suo tiro si perdeva alto sulla traversa.

Successivamente, una punizione conquistata poco fuori dall’area calciata di sinistro da Fanelli si infrangeva sulla barriera.

Ma al 66° minuto, la nostra squadra completava la rimonta con la rete del sorpasso e del 4-5: su una difficoltosa ed impegnativa respinta in tuffo di Balsamo su conclusione di Mennitto, prima che il pallone fosse destinato a rotolare in fondo al sacco , ci pensava Sasà Schiraldi, in versione Basilicata cost to coast , a ribadire in rete sotto misura con il suo ultimo e liberatorio tocco finale.

Il commento di Sasà Schiraldi e una dedica speciale

Si formava un capannello festante di giocatori che andavano a ritrovarsi per esultare sotto l’improvvisata curva ultras, quasi a volere ringraziare, compartecipare e condividere la gioia e la soddisfazione con chi non aveva mai smesso di incitare i propri compagni in difficoltà.

La Margaritese baldanzosa ed agguerrita del primo tempo appariva alle corde, sia per la reazione ed il serrate offensivo impresso dall’Atletico che per la sopraggiunta situazione di inferiorità numerica.

Anche mister Michelotti provvedeva ad inserire forze fresche in campo( vedi tabellino), alla ricerca di porre rimedio alla deriva in cui la sua squadra si stava adagiando ed arenando.

Al 70° rocambolesco palo centrato involontariamente da Pagnotta, che capitombolando nell’area piccola dopo un duro contrasto, mandava il pallone contro il montante sinistro della porta avversaria.

Successivamente, la Margaritese veniva ridotta in 9 per il secondo giallo comminato da Gallo Rosso al numero 4 Gasco per fallo di gioco su Pagnotta: praticamente, a parti invertite, la stessa situazione e condizione, anche come tempo cronometrico di gioco, che l’Atletico aveva patito una settimana addietro in casa contro la Saviglianese.

Al 71° Mennitto si divorava letteralmente una palla gol mancando di un soffio un facile tap in davanti la porta avversaria.

Dopo il cambio Angaramo per Oliveto, i locali, nel giro di due minuti, nonostante la doppia inferiorità numerica, facevano correre dei brividi lungo la schiena con altrettante conclusioni di un orgoglioso ed irriducibile capitan Viale che impegnava severamente Bisio con azioni personali, con il nostro portiere reattivo, provvidenziale e ben piazzato a neutralizzare le minacce!!

L’Atletico ovviamente non stava a guardare, replicava ,controbatteva ed impegnava Balsamo costretto ad intervenire severamente su conclusioni di Mennitto e Zizzo.

Allo scadere del 90°, su punizione dal limite, Bisio si disimpegnava a dovere intercettando e bloccando in presa alta la parabola calciata da Salomone.

Ultimo cambio rosso blu di giornata, con Olti Cuni che rilevava un esausto Caristo.

Nel primo dei 5 minuti di recupero concessi, l’Atletico metteva definitivamente al sicuro risultato e partita con la meritata rete siglata da Pagnotta che approfittava dei larghi spazi concessi da una ormai sbilanciata e sbandata retroguardia avversaria , si lanciava in solitaria progressione verso l’area avversaria e trafiggeva Balsamo in accorrente uscita con un destro preciso e mortifero.

Giusto al 95°, Viale si concedeva l’ultima azione ed occasione di giornata, impegnando severamente Bisio che sciorinava l’ultimo importante intervento della sua partita.

Triplice fischio finale, esultanza degli ultras del container e dei giocatori al rientro negli spogliatoi: signore e signori, ladies and gentlemen, il festival del gol era finito!!! The show was over!!

Da valutare in chiave Tre Valli le condizioni per il recupero ed il ritorno alla piena efficienza di Mancuso e Fraccon, mentre lo stato attuale degli infortuni di Nardi e Pivesso lascia presagire e prevedere che rimarranno ancora fuori per alcune settimane.

Domenica ci sarà da scendere in pista e partecipare al “futbol balado” orchestrato ed imbastito dai brasiliani della formazione del Tre Valli nel sambodromo di casa di Villanova Mondovì.

Il punto del girone.

Come detto in sede di articolo, dopo due turni di campionato, troviamo tre squadre che si sono insediate in testa alla classifica a punteggio pieno.

Detto dei giallo blu/bianco verdi carioca del Tre Valli che hanno espugnato l’Ottavio Morino presidiato dai Maghi grazie alle reti di Pereira Barzaghi e Pucinelli (di Ferrero la rete saviglianese), al vertice della graduatoria ci sono anche Valle Po, rotondo 2-0 casalingo contro gli albesi della Stella Maris ( Pistoi e Vincenti i marcatori) e Boves MDG Cuneo, corsaro a Marene per 1-3 con reti siglate da Bertolino , Cavallo ed Armitano ( Giordano per la squadra di casa).

Alle spalle di questo terzetto troviamo a quota 4 il San Sebastiano, vittorioso a Canale per merito della doppietta di Celeghini ed il Sant’Albano che ha regolato fuori casa la Roretese per 1-2, Marengo per i locali, Salusso e Raspo per gli ospiti.

Con la vittoria di Margarita, l’Atletico aggancia a quota 3 Roretese e Saviglianese, rimaste ferme al palo per effetto delle contemporanee sconfitte a domicilio.

Scendendo vero le posizioni di quasi medio bassa classifica, con 2 punti, frutto di altrettanti pareggi, troviamo il Bisalta( unico 0-0 di giornata in casa contro Sport Roero), l’Ama Brenta Ceva ed il Murazzo che si sono divise la posta in palio nella sfida che li ha messi a confronto( Robaldo e Serra gli autori delle reti).

Con 1 punto, al penultimo posto, Margaritese e Sport Roero, mentre chiudono la classifica ancora ferme a 0 punti Marene, Stella Maris e Canale Calcio.

La giornata ha fatto registrare ben 5 affermazioni per le squadre che viaggiavano fuori casa, a fronte di due pareggi ed una sola vittoria tra le mura amiche, quella del Valle Po.

Le reti segnate complessivamente in questo turno di campionato sono state 26, media partita 3,25.

Ovviamente, un contributo determinante per il conto consuntivo delle reti è stato garantito dalle 10 segnature tra Atletico e Margaritese.

Per quanto riguarda la classifica marcatori, troviamo in testa Joshua Armitano e Simone Viale con 3 reti, tallonati dai nostri Mennitto( sulla paternità del terzo gol contro la Margaritese ci sarebbe da valutare l’ultimo tocco che sarebbe stato di Sasà Schiraldi,n.d.r.) e Caricato, Marengo, Ferrero, Bosio, Di Biase, Lugliengo e Celeghini, tutti con 2 marcature a testa.

M.M.