Atletico sconfitto dal Murazzo ma rimane a + 5 da Boves e Sant’Albano.

L’Atletico esce sconfitto dalla sfida contro il Murazzo disputata sul sintetico del Pochissimo di Fossano ma continua a detenere saldamente la leadership della classifica, vantando ancora un rassicurante margine di 5 punti nei confronti del Boves e del Sant’Albano, le antagoniste più accreditate e le inseguitrici più immediate.

La squadra diretta da Boscolo-Pisano interrompe così la straordinaria serie di tredici risultati utili consecutivi, iniziata domenica 26 novembre 2023 con la vittoria casalinga contro il Ceva, facendo registrare la terza sconfitta stagionale su 25 partite disputate, il cui ruolino di marcia e di rendimento complessivi le permettono ancora di guidare la testa della classifica, quando mancano 5 giornate al termine della regular season.

Dobbiamo preliminarmente dire che l’Atletico avrebbe meritato almeno il pareggio, avendo fallito la trasformazione di un calcio di rigore che Vailatti si è fatto neutralizzare dal portiere avversario( quando il Murazzo conduceva per 1-0) e avendo sfiorato la rete in diverse, nitide occasioni, con un clamoroso palo centrato da Tene e con le conclusioni di Camisassa, Garcea, Tavella e Scola terminate fuori di un niente.

A corollario, aggiungiamo che per i nostri giocatori si trattava della terza partita in una settimana, dopo quella vinta in casa contro il Langa Calcio domenica scorsa ed il recupero infrasettimanale in trasferta in casa del Tre Valli, la cui fondamentale affermazione è costata il prezioso dispendio di energie fisiche e mentali.

Evitando comunque di cercare delle giustificazioni per il risultato negativo odierno, si voleva soltanto rimarcare la giornata poco fortunata e infaustamente sfavorevole a discapito della nostra squadra, permettendo al Murazzo di ottenere una vittoria che lo ricolloca e lo reinserisce nella bagarre play off promozione.

Il livello del gioco ed il primo tempo disputato dall’Atletico sono stati leggermente sotto tono e sotto dimensionati rispetto alle sue reali capacità e qualità; la squadra, nella ripresa, ha iniziato a carburare ed alzare i giri del suo motore, uscendo fuori alla distanza, dopo avere registrato meglio i meccanismi e gli ingranaggi strutturali della linea mediana, situazioni che le hanno permesso di alzare il baricentro del gioco, di contrastare, ripartire e mettere in difficoltà la difesa avversaria.

Dal canto suo, il Murazzo aveva cercato di impostare la partita con il possesso palla e lo sfruttamento della supremazia e della superiorità numerica nel settore nevralgico del centrocampo, non per questo riuscendo a creare situazioni di pericolo per la nostra retroguardia.

La partita, in sostanza, è stata decisa da una fatale questione di centimetri, come nel caso delle occasioni non concretizzate a favore dell’Atletico nel secondo tempo e dall’episodio del gol della domenica trovato da Konate nella prima frazione di gioco, con una precisa e potente conclusione rasoterra dal limite dell’area di rigore che si andava ad insaccare nell’angolino alla destra della porta racconigese, cogliendo Migliore impreparato e sorpreso.

Fossano, 24 marzo, ore 15.00, stadio “Pochissimo”, 25^ giornata.

FORMAZIONI

Murazzo: Gaia; Ghigo, Mazzei, Cravero, Talamo; Garis, Konate, Giordana, Mennitto; Fissore(69′ Di Biase), Chiotti(74′ Garnero).

A disposizione: Poccetti, Burdese, Giordano, Grasso, Shehu, Pia, Tommaso Prato.

Allenatore Simone Prato

Atletico: Migliore; Giacomo Quaranta(80′ Preka), Camisassa, Viola, Bossolasco; Bosio(64′ Peano), Vailatti, Tavella(70′ Tene); Mangia, Barison(52′ Garcea), Scola.

A disposizione: Ghione, Dekaj, Sorrentino, Umberto Quaranta, Demaria.

Direzione Tecnica Boscolo-Pisano

Direttore di gara Alessandro Manno della sezione di Torino.

TABELLINO

Marcatori: 16′ Konate

Ammoniti: Vailatti e Garcea

Recupero: 2′ p.t., 6′ s.t.(5+1)

NOTE.

Pomeriggio soleggiato ma leggermente ventoso, temperatura 16°, terreno di gioco in superficie sintetica, spettatori un centinaio circa.

GLI HIGHLIGHTS DEL PRIMO TEMPO

L’Atletico affrontava la terza partita in una settimana e, rispetto alla vittoriosa trasferta di Villanova Mondovì, Boscolo-Pisano apportavano alcuni variazioni nell’assetto e nella scelta dei giocatori dell’undici di partenza; Bosio e Tavella titolari avvicendavano rispettivamente Demaria e Tene, con il duttile ed eclettico dottor Viola, neo laureato in ingegneria (congratulazioni), schierato centrale di difesa accanto a Camisassa.

Da parte biancoazzurra, mister Prato doveva rinunciare al capitano Busso, mentre gli attaccanti De Biase e Shehu si accomodavano inizialmente in panchina.

GLI HIGHLIGHTS DEL PRIMO TEMPO

Le fasi iniziali della partita trascorrevano in modalità interlocutoria e senza particolari note di cronaca, con le squadre impegnate nell’adattamento del miglior posizionamento e della funzionale disposizione tattica da assumere in campo.

Si passava così direttamente al 16′, quando il Murazzo passava inopinatamente in vantaggio: all’altezza dei 25 metri, da posizione centrale, Konate faceva partire un rasoterra forte e preciso che fendeva tutta l’area racconigese ed andava ad insaccarsi nell’angolino alla destra di un esterrefatto e sorpreso Migliore.

Al 18′, era la volta di Mennitto, uno dei due ex di turno assieme a Mazzei, che riusciva a mettersi in evidenza con un tentativo di sinistro che veniva bloccato a terra da Migliore.

Al 22′, il direttore di gara Manno di Collegno decretava un calcio di rigore, sanzionando un contatto da poco dentro l’area commesso da Talamo ai danni di Mangia.

L’irremovibile decisione dell’arbitro scatenava le veementi, reiterate ma inutili proteste del Murazzo, giocatori e panchina, avverso l’assegnazione del penalty, impegnati a perorare la loro causa ed a sostenere l’inesistenza dell’azione incriminata.

Sul dischetto, lo specialista Vailatti si accingeva all’esecuzione del tentativo di trasformazione, la sua lenta e debole battuta di destro agevolava l’intervento di Gaia che intuiva e neutralizzava, distendendosi alla sua sinistra.

Al 35′, Mazzei sfiorava la clamorosa autorete, con una deviazione in tuffo di testa che lambiva il palo e terminava in calcio d’angolo.

Il primo tempo si concludeva con una pericolosa opportunità per il Murazzo sciupata dal giovane attaccante Fissore che alzava alto sulla traversa a pochi passi dalla linea di porta.

GLI HIGHLIGHTS DEL SECONDO TEMPO

Al 50′, Migliore sventava prodigiosamente una insidiosa minaccia, respingendo con prontezza di riflessi una conclusione ravvicinata di Garis.

Un minuto dopo, su capovolgimento di fronte, l’Atletico aveva la clamorosa palla gol del pareggio ma la bordata di Scola su assist di Mangia, una specie di rigore in movimento, finiva addosso al portiere in uscita che respingeva e mandava in angolo.

Sugli sviluppi del susseguente corner dalla bandierina, Camisassa sfiorava il palo con una deviazione volante.

Nel frattempo, cominciavano i movimenti dalle rispettive panchine con l’avviamento della consueta girandola degli avvicendamenti.

Al 55′, Garcea, da poco entrato al posto di Barison, indirizzava una staffilata da fuori area che terminava fuori di poco.

Al 61′, a dimostrazione del periodo di superiorità e di supremazia racconigese, era Tavella ad andare molto vicino alla segnatura, ma la sua girata da dentro l’area piccola lambiva il palo alla destra di Gaia.

Al 63′, un calcio piazzato di Chiotti veniva bloccato a terra da Migliore.

Al 72′, la sfortuna continuava a perseguitare ed accanirsi contro la nostra squadra: Tene, altro neo immesso, conquistava un pallone all’altezza dei 25 metri avversari, si coordinava e lasciava partire un violento destro la cui traiettoria andava ad infrangersi sul palo interno, alla destra della porta difesa da Gaia!

Al minuto 81′, con le squadre sbilanciate ed allungate, the man of the match, alias Konate, stazionando al limite dell’area, si trovava casualmente sul sinistro un pallone volante che calciava di prima intenzione, la sua svirgolata ad effetto terminava fuori di poco.

La partita si avviava così al suo epilogo con gli ultimi tentativi di alleggerimento dei biancoazzurri locali da parte di Mennitto e Di Biase, le cui rispettive e velleitarie conclusioni risultavano imprecise.

Il triplice fischio finale del direttore Manno giungeva al termine dei 6′ di recupero concessi e sanciva l’importante vittoria in chiave play off del Murazzo e certificava la terza sconfitta stagionale dell’Atletico.

Rimanevano sparsi, disordinatamente, i vuoti a perdere mentali, la recriminazione ed il rammarico per un immeritato ed indigesto risultato negativo che comunque non inficia la classifica e non deve condizionare la straordinaria marcia dell’Atletico e dei ragazzi di Boscolo-Pisano: mancano ancora 5 giornate al termine del campionato, 5 sono i punti di vantaggio da gestire nei confronti delle seconde in classifica ed il 5 maggio è in programma l’ultima giornata, quando ci sarà il saldo finale…..

BUONA PASQUA A TUTTI!!!!

IL PUNTO DEL GIRONE

La sconfitta dell’Atletico(54), permette a Boves e Sant’Albano(49)di rosicchiare un punto in classifica, quando mancano 5 turni al termine della regular season.

La squadra allenata da mister Calandra formalizza la scampagnata di Roccabruna, in casa del Val Maira, imponendosi per 0-4, doppietta di Orlando, Giorsetti e Giraudo i marcatori di giornata.

Gli arancioneri del Presidente in pectore Ravera inanellano il terzo pareggio consecutivo in altrettante giornate, non andando oltre il punteggio di 1-1 sull’ostico campo del Carrù( Ansaldi e Curti).

Pirotecnico e scoppiettante il 3-3 tra San Rocco Castagnaretta e Tre Valli: sul sintetico dello Sporting Club di Cuneo, i padroni di casa, quarti in classifica con 44 punti, si fanno imporre il pareggio dai brasiliani allenati da mister Del Vecchio, in cerca di vitali punti salvezza: alla giostra del gol partecipano Delpero(2) e Desmero per i locali, Mbelolo, Gomes Aro e Heck per i giallo blu di Villanova Mondovì.

La griglia valevole per i piazzamenti play off viene completata da Murazzo e Area Calcio, entrambe appaiate a quota 42.

Detto e raccontato, ahimè, del Murazzo, la squadra roerina di Botta esce dalla sfida disputata al “Don Avataneo” di Marene con un punto comunque prezioso ai fini della classifica: il fulmineo vantaggio della squadra di casa siglato da Stendardo viene pareggiato nella ripresa da una rete del capocannoniere Matteo Scoffone, al suo 21° centro stagionale.

Scorrendo la graduatoria, a metà classifica e con una situazione praticamente anonima, assestata e tranquilla, troviamo il Bisalta con 37 punti(0-0 fuori casa contro il Valvermenagna), l’Azzurra con 35( 2-2 contro l’Alta Langa sul campo sintetico di Grinzane Cavour, Costamagna e Bergadano per i giallo blu di casa e Vallati ed Ambrogio per il team di Morozzo) ed il Valle Po con 31(0-0 a Ceva).

Più sgranati e inglobati tra la zona salvezza diretta e gli spareggi play out si collocano il Marene con 29, l’Ama Brenta con 27, il Valvermenagna ed il Tre Valli con 26, il Carrù con 21, il Val Maira con 15 e l’Alta Langa con 12.

Le reti complessivamente realizzate in questo 25° turno sono state 19, con una media di 2,3; è stata una domenica pomeriggio in cui ha nettamente prevalso il fattore pareggite, ben sei, infatti, sono stati gli incontri terminati con la spartizione della posta in palio, soltanto una la vittoria interna(Murazzo) ed altrettanto fuori casa(Boves).

LA CLASSIFICA MARCATORI

Nell’edizione odierna di questa rubrica dobbiamo debitamente scusarci nei confronti del capocannoniere Matteo Scoffone, dopo aver scritto che si sarebbe infortunato ad un ginocchio, compromettendo la continuazione della sua stagione agonistica con la casacca dell’Area Calcio.

Si è trattato evidentemente di una fake news priva di fondamento ed attendibilità, diffusa e propalata da un giocatore del Langa Calcio, fuori dagli spogliatoi, al termine della partita disputata contro l’Atletico una settimana addietro, probabilmente in preda al giramento di testa dato l’esito dell’incontro.

Comunque, abbiamo scoperto, per la nostra soddisfazione, che il giovane Scoffone è sano, abile ed ancora prolifico, avendo segnato la rete del pareggio contro il Marene, marcatura che rinforza ed incrementa la sua leadership della classifica provvisoria, con 21 centri personali.

Alle sue spalle, Fenoglio si conferma primo inseguitore con 15 segnature, più distanziati, con 13 realizzazioni, Bertolino, Bertoglio e Brino, tutti e quattro rimasti fermi al palo ed all’asciutto!

Qui sotto riportiamo il tabellino del recupero della partita tra Tre Valli ed Atletico.

Villanova Mondovì, mercoledì 20 marzo, ore 20,30, recupero 23^ giornata.

TRE VALLI-ATLETICO 2-3

FORMAZIONE ATLETICO: Migliore; Giacomo Quaranta, Camisassa, Demaria(49′ Bosio),Bossolasco; Viola, Tene(54’Preka); Mangia, Vailatti, Scola(90′ Sorrentino); Barison(79′ Tavella).

A disposizione: Ghione, Dekaj, Kone, Peano, Umberto Quaranta.

Direzione Tecnica Boscolo-Pisano

Marcatori: 4′ Texeira, 40′ Scola, 48’Barison, 89′ Vailatti, 94′ Tischer.

Ammoniti: Vailatti, Tene, Bosio,

Direttore di gara Pietro Valleleunga della sezione di Collegno.