L’Atletico agguanta il Carignano nel finale: 2-2 ed un punto confortante

Si è concluso con il punteggio di 2-2 il confronto tra l’Atletico e il Carignano di domenica pomeriggio al Trombetta.

Si tratta di un risultato tutto sommato corretto, in quanto a nostro giudizio nessuna delle due contendenti avrebbe meritato la sconfitta, per determinazione, impregno, agonismo e forza di volontà.

Per l’Atletico il punto conquistato serve a muovere la classifica e rilanciare il morale del gruppo, considerando che il Carignano si era presentato a Racconigi con le credenziali della compagine da quarto posto in classifica e da imbattuta in stagione.

La squadra di mister Nastasi si è ritrovata per due volte in svantaggio ed ha avuto il merito di reagire con orgoglio e coraggio che le hanno permesso di agguantare un pareggio importantissimo; una sconfitta avrebbe potuto infatti avere ripercussioni negative anche a livello psicologico.

Il pareggio raggiunto al 91′ da Mainardi permette di respirare e trascorrere una settimana più tranquilla e rigenerante in vista della rivincita di domenica prossima contro il San Sebastiano. 

Nastasi si presentava alla sfida nuovamente orfano per la terza domenica di fila di Caricato, ancora fermo ai box a causa dell’ingessatura alla mano infortunata.

Assenti anche lo squalificato Fioriello e Fidale, mentre il veterano di lungo corso Matteo Rosso ha ufficializzato di voler interrompere il suo rapporto con la squadra per motivi personali.

Di conseguenza, la rimaneggiata panchina era composta da tutti giovani prelevati e convocati dalla juniores.

In avvio di gara il Carignano si ritrova in vantaggio già dopo due minuti con Gennaro, che con un destro chirurgico riesce a sorpassare Nardi.

Al 7′ minuto nuovamente l’attaccante ci riprova, ma questa volta un decisivo intervento del portiere rossoblu riesce a respingere la minaccia.

Al 28′ inizia l’assalto dell’Atletico, con Mennitto che calcia di destro alto sulla traversa.

Al 30′ di nuovo i racconigesi, con Mazzei che tenta una specie di tiro cross con l’esterno sinistro che si spegne sul fondo, sorvolando di qualche metro rispetto all’incrocio dei pali.

Al 37′ Nardi deve uscire prontamente dalla propria linea di porta per anticipare Curti lanciato in rete.

Un minuto dopo l’arbitro annulla la rete del pareggio dell’Atletico sugli sviluppi di un calcio d’angolo, avendo rilevato una scorrettezza ai danni di un difensore avversario.

L’1-1 però non si fa attendere: durante il secondo minuto di recupero Mennitto sfrutta un errato retropassaggio verso il portiere e si inserisce sulla traiettoria del pallone, che accompagna in fondo alla rete dopo essersi destreggiato da un difensore avversario.

Al rientro dagli spogliatoi il difensore avversario Destefanis si fa espellere per doppia ammonizione al 56′.

Rinvigoriti dal pareggio e dalla superiorità numerica, i racconigesi ci provano al 56′ con Mainardi, il cui tiro viene deviato in angolo.

Sugli sviluppi dello stesso, Peppo Boscolo ci prova dalla distanza con un sinistro a mezza altezza sul quale interviene l’estremo difensore del Carignano.

Al 69′ però il Carignano riesce a ritornare in vantaggio, con una realizzazione confezionata in co-produzione tra due neo entrati: lungo l’out sinistro, Rampazzo riesce a indirizzare il pallone dalla parte opposta a beneficio del compagno Casasanta che, indisturbato, riesce a superare Nardi all’altezza del palo di sinistra, impattando ed incrociando di testa con estrema precisione.

È lì che l’Atletico suona la carica, con al 76′, una semirovesciata di Mazzei da distanza centrale e ravvicinata che viene alzata in angolo da un intervento di Gioacas.

La rete del 2-2 arriva al 91′, in zona Cesarini, siglata da Mainardi. Un rimpallo difensivo in area avversaria viene raccolto dal numero 9 che calcia di prima intenzione e insacca un gol senza scampo per l’avversario.

Un pareggio d’oro, meritato.

ATLETICO(4-4-2): Nardi; Preka, Ansaldi, Lotrecchiano, Fondrieschi (80′ Pagnotta); Sorrentino, Mazzei, Boscolo (66′ Boffano) Viola ; Mennitto, Mainardi.

A disposizione: Ghione, Dekaj, Piasco,Lopreiato.

Allenatore Davide Nastasi.

CARIGNANO(4-4-2): Razvan Gioacas; Barberis (76′ Campagna),Laganà(46′ Rampazzo), Bassoli, Mouississa; Curto, Franco, Meitre Libertini(59′ Casasanta e dal 80′ Bosio)), Destefanis: Gennaro(89′ Balistreri), Sebastian Gioacas.

A disposizione: Mazzetti, Guariento, Ponte, Requirez.

Allenatore Aldo De Vincenzo.

Terna Arbitrale: direttore di gara Marco Ghiurca(TO),6, assistenti Michele Ianzano e Giorgio Acciaro(TO), 6.

MARCATORI: 2′ Gennaro, 45′ +2 Mennitto, 69′ Casasanta, 91′ Mennitto.

Espulsi: 56′ Destefanis per somma di ammonizioni e 92′ l’allenatore De Vincenzo per proteste.

Ammoniti: Mazzei, Mennitto, Boscolo, Curto, Franco, Rampazzo e Balistreri.

Recupero: 2′ p.t., 4′ s.t.

NOTE: pomeriggio fresco con prevalente copertura nuvolosa, temperatura 18°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori un centinaio circa.

IL PUNTO DEL GIRONE

Il sorprendente mezzo passo falso casalingo della capolista CSF Carmagnola, 2-2 contro il Pinasca, consente al Busca, unica squadra vittoriosa delle compagini che occupavano posizioni di vertice, di agganciare in testa alla classifica a quota 17 la squadra torinese allenata da Contieri.

E dire che il Carmagnola conduceva risultato e partita con il doppio vantaggio acquisito grazie alle reti di uno stupefacente Fraccon( alla sua terza segnatura stagionale)e del solito Sidella.

Invece, nella ripresa, la formazione della Val Chisone recuperava il risultato negativo, rimontando con le reti di Bruno e Oreglia.

Da par suo, il Busca espugnava 1-2 il campo di Bagnolo Piemonte presidiato dall’Infernotto, capitalizzando al massimo le marcature di Isoardi e Samake, di Romagnini la rete per i locali.

Alle spalle della coppia di testa troviamo il Benarzole, distanziato di una sola lunghezza, costretto sul proprio campo al pareggio a reti inviolate (unico della giornata) contro un coriaceo Pedona.

In quarta posizione, con 15 punti, il Carignano, tallonato dal Sommariva Perno con 14, corsaro a Villastellone, 0-1 siglato da Veglio.

Uscendo dalla momentanea situazione zone play off, con 11 punti il Villafranca scavalca in classifica proprio il Villastellone, fermo al palo a quota 10.

I giallo rossi diretti da Perlo superano in casa il Pancalieri con un canonico 2-0 che porta la firma di Allasia e Barison.

Scalando verso le posizioni di centro classifica, con 9 punti si incontrano Infernotto e San Sebastiano( prossimo avversario dell’Atletico): la formazione di Pisano prevale in casa 2-1 nel confronto contro lo Scarnafigi, con reti rispettivamente di Penda, Tatili e Tortone.

A quota 7 il Pedona, che precede di un punto la Santostefanese, con i langaroli che sfruttano il fattore campo favorevole con il 2-0 inflitto all’Azzurra, Mondo e Dashku.

Con 5 punti troviamo il terzetto composto da Atletico, Pinasca e Scarnafigi, chiudono la graduatoria Azzurra e Pancalieri con 4.

Le reti complessivamente segnate in questo 7° turno di campionato sono state 19, media 2,3.

Delle 8 partite in programma, 3 sono state le vittorie ottenute dalla squadre che giocavano in casa, altrettanti i pareggi e 2 le affermazioni esterne.

Sono ancora 3 le squadre che mantengono l’imbattibilità stagionale: Carmagnola, Busca e Carignano.

Lo stesso CSf è la squadra che ha segnato il maggior numero di marcature, 17 (media 2,4), mentre il Pancalieri è la formazione che ha incassato più reti( 16, media 2,2).

CLASSIFICA MARCATORI

Con la segnatura realizzata ieri, Romagnini dell’Infernotto aggancia a quota 5 Dalmasso del Pedona.

Alle loro spalle, con 4 reti, le coppie Osella-Sidella del Carmagnola e Miello-Petullo del Villastellone( ieri entrambe rimaste a secco) sono state affiancate da Samuel Gennaro del Carignano, autore della prima rete nella partita giocata contro l’Atletico Racconigi.