L’Atletico regola la pratica Bisalta e si conferma vice capolista del girone F a due giornate dal termine.

L’Atletico regola 3-1 la pratica Bisalta e così, a due giornate dalla conclusione della stagione regolare, mantiene 2 punti di svantaggio dal leader San Sebastiano ed identico distacco a suo favore rispetto alla terza posizione occupata dal Sant’Albano, ottenendo almeno la matematica certezza della disputa dei play off.

La squadra di mister Nastasi ha confermato il pronostico della vigilia che la vedeva largamente favorita nei confronti di un avversario che occupava la quart’ultima posizione della graduatoria ma che avrebbe potuto creare qualche insidiosa difficoltà, essendo coinvolto nel tourbillon della lotta play out ed alla ricerca di preziosi punti salvezza.

La partita disputata al Trombetta è stata soprattutto condizionata dall’opprimente, eccessiva ed afosa canicola padana che ha picchiato duramente con i suoi 32 gradi di temperatura e che ha costretto il direttore di gara ad interrompere la gara per fare osservare il rifocillante e rigenerante cooling break a metà di entrambi i tempi di gioco per consentire ai calciatori di rinfrescarsi e reidratarsi.

Il livello non eccelso espresso dalla nostra squadra attraverso una prestazione normale , una domenica di quasi ordinaria amministrazione, è stato comunque bastevole e sufficiente per superare l’ostacolo e l’opposizione della compagine di Chiusa Pesio, che archivia la doppia sfida tra andata e ritorno con una tara totale di 8 reti pendenti sul groppone.

Quello che contava, in un campionato contrassegnato da continui ribaltamenti ed alternanze di posizioni e da imprevedibili risultati a sorpresa, era aggiudicarsi la posta in palio, continuare a tenere sotto pressione psicologica la capolista San Sebastiano e, contestualmente, conservare e consolidare la seconda posizione in classifica grazie al margine di vantaggio di 2 punti nei confronti del Sant’Albano, terza outsider del raggruppamento.

Vedremo cosa potrà succedere nei prossimi 180 minuti che accompagneranno la volata finale, tenendo conto del calendario che attende le tre antagoniste che si contendono il titolo di regina del girone e che garantisce l’accesso diretto al campionato di Promozione.

Il San Seba(56), dovrà affrontare la Roretese in trasferta ed il Valle Po in casa.

L’Atletico(54), domenica prossima farà visita al fanalino di coda Canale per poi chiudere al Trombetta ospitando il Marene.

Il Sant’Albano(52), viaggerà nuovamente in trasferta in quel di Margarita per poi chiudere tra le mura amiche contro il Murazzo.

Tutto può ancora accadere, importante e fondamentale che il gruppo della nostra squadra rimanga concentrato fino alla fine, compatto ed unito, facendo leva ed appello sulla consistenza delle residue forze ed energie fisiche e mentali che ancora si hanno a disposizione .

Mister Nastasi

Racconigi, 22 maggio, ore 15.00, campo sportivo Trombetta, 28^ giornata.

Formazioni.

Atletico(4-1-3-2): Nardi 6,5; Rosso 6,5 (70′ Preka), Fraccon 6,5, Mancuso 6( 48′ Ansaldi), Fanelli 6,5; Caricato 6; Oliveto 6 (53′ Mazzei), Mennitto 6,5, Caristo 6 (62′ Marku); Pivesso 6 (73′ Pagnotta), Mainardi 6.

In panchina: Gallesio, Cauduro, Schiraldi, Zizzo.

Allenatore Nastasi, 6,5.

Bisalta(4-4-2): Nurisso; Fenoglio, Giacosa, Gasco, Garelli (83′ Bruno); Giordano(65′ Prato), Marengo, Toselli, Bonaventura(65′ Viscuso); Audisio(70′ Taravelli), Nasta (68′ Cardone).

In panchina: Gallo, Griseri.

Allenatore Fresia.

Direttore di gara: Lorenzo Gatti della sezione di Alessandria, 6,5.

Tabellino.

Marcatori: 20′ Fanelli, 43′ Mennitto, 61′ Caristo, 76′ Taravelli (rigore).

Ammoniti: Oliveto, Mazzei, Caricato, Giacosa, Bonaventura.

Recupero: 3′ p.t., 5′ s.t.

Note.

Pomeriggio caldo ed afoso, 32°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa un centinaio.

L’Atletico si presentava al terz’ultimo appuntamento domenicale della stagione regolare privo di Mazzei, tenuto precauzionalmente in panchina per una fastidiosa infezione causata da un unghia incarnita ad un alluce.

Al suo posto Nastasi optava per Caristo, riproponendo inizialmente il modulo 4-1-3-2 con il quale ha affrontato buona parte delle partite del girone di ritorno.

Nel Bisalta, mister Fresia era costretto a rinunciare agli squalificati Sacco e Bojan ed all’infortunato Griseri.

La direzione dell’incontro veniva affidata a Lorenzo Gatti della sezione di Alessandria, la nostra squadra indossava la divisa arancione con inserti e pantaloncini neri, mentre gli ospiti esibivano una casacca bianca con richiami rosso blu sociali.

Cronaca primo tempo.

Il Bisalta si rendeva pericoloso al primo affondo verso la nostra area di rigore dopo neanche 60 secondi dal fischio d’inizio: improvviso ribaltamento di fronte, pallone che veniva controllato da Giordano che, da posizione defilata sul settore di sinistra dell’ area di rigore, indirizzava una conclusione che terminava fuori di poco.

La replica dell’Atletico al 6′ , direttamente da calcio di punizione dai 25 metri da posizione centrale, la parabola ad effetto calciata da Mennitto ad aggirare la barriera veniva abbrancata in presa sicura dall’aitante Nurisso.

All’11’, dal settore sinistro dell’area, Pivesso indirizzava un rasoterra orizzontale a tagliare tutta l’area avversaria a beneficio di Mainardi, con quest’ultimo che mancava l’impatto decisivo con il pallone da favorevole posizione.

Al 16′ era nuovamente la squadra ospite ad affacciarsi presso i sedici metri racconigesi con un tentativo in spaccata sotto misura di Bonaventura che impegnava Nardi a destreggiarsi ed intercettare in tuffo.

Al 18′, Mainardi provava un’esecuzione a rientrare a mezz’altezza che sfilava di un metro rispetto al palo alla sinistra di Nurisso.

Era questo il preludio alla rete che permetteva all’Atletico di portarsi in vantaggio: 20′, sugli sviluppi di una palla inattiva, un colpo di testa ravvicinato di Caristo veniva respinto istintivamente da Nurisso, sulla ribattuta Fanelli era più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera e ribadire in fondo alla rete.

La rete consentiva alla nostra squadra di sbloccarsi anche dal punto di vista mentale e nervoso, essendo apparsa fino a quel momento abbastanza contratta ed imbolsita.

Al 24′, uno scambio sulla fascia destra del fronte offensivo in combinazione tra Mainardi e Rosso permetteva al nostro difensore di entrare in area di rigore, il suo tentativo di battere a rete da posizione leggermente defilata veniva respinto in angolo dall’opposizione di un giocatore avversario.

Il direttore di gara, a questo punto, decideva la momentanea sospensione della gara per il tanto atteso e programmato cooling break.

Dalla ripresa del gioco fino a due minuti dalla fine della prima frazione, non si registravano ed annotavano azioni degne di citazione, le squadre si affrontavano e fronteggiavano a viso aperto cercando di mantenere decenti e dignitosi ritmi di gioco, nonostante la difficile situazione climatica.

L’Atletico, al 43′, riusciva a pervenire alla rete del raddoppio: nel tentativo di contrastare un nostro attaccante, dal settore sinistro dell’area di rigore, un non meglio identificato giocatore del Bisalta perdeva l’equilibrio, terminava a terra e toccava inevitabilmente il pallone con una mano.

Il signor Gatti, ben posizionato, non aveva esitazione alcuna a decretare l’assegnazione del penalty, nonostante le proteste del Bisalta: dal dischetto lo specialista Simone Mennitto si faceva ipnotizzare nel suo tentativo di trasformazione, Nurisso intuiva l’angolazione del tiro indirizzato alla sua destra, ma sulla ribattuta lo stesso numero 8 si avventava sul pallone e rimediava in maniera vincente, riscattandosi così dell’ esecuzione fallita pochi istanti prima.

Il primo tempo si concludeva dopo i due minuti di recupero concessi dal direttore di gara, durante i quali entrambe le squadre si rendevano pericolose.

Il Bisalta con un colpo di testa di Fenoglio che terminava fuori di poco, con Nardi che faceva comunque buona guardia all’altezza del montante alla sua sinistra.

L’Atletico con una bella azione tutta di prima ed in velocità intessuta e verticalizzata tra Mennitto, Caristo e Mainardi, con il nostro numero 11 che si vedeva respingere il suo tentativo , una specie di rigore in movimento, dall’uscita provvidenziale e decisiva di Nurisso.

Cronaca secondo tempo.

La ripresa iniziava con un cambio deciso da Nastasi, Ansaldi in sostituzione di Mancuso, molto probabilmente per problemi fisici…..

L’assetto veniva riconvertito con lo schieramento difensivo a tre, visto l’avanzamento esterno di Rosso posizionato all’altezza della linea mediana.

Al 52°, un sanguinoso retropassaggio di Fanelli in piena area di rigore metteva in condizioni Giordano di battere a rete, in questo caso risultava provvidenziale la tempestiva uscita del nostro portiere a chiudere lo specchio della porta all’attaccante avvrsario.

Un minuto dopo, secondo cambio di giornata, con Mazzei che rilevava Oliveto.

Al 56′, Caristo scodellava in area un invitante assist per Mainardi la cui conclusione di destro di contro balzo terminava alta sulla traversa.

Al 61′ la rete della tranquillità racconigese: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pivesso era bravo all’interno dell’area piccola ad anticipare l’avversario diretto per girare in rete, sulla traiettoria del pallone che stava terminando in rete interferiva Caristo che accompagnava la sfera con un tocco finale sotto porta.

Lo stesso Caristo, un minuto dopo la sua segnatura , veniva richiamato ad accomodarsi in panchina, sostituito da Marku.

Al 63′ era nuovamente Mainardi a svirgolare malamente un pallone che terminava alto sulla trasversale.

Anche il tecnico del Bisalta procedeva ad operare diversi avvicendamenti per mettere in campo forze fresche nel tentativo di provare a riaprire la partita.

Così al 76′, il signor Gatti accordava la massima punizione a favore della squadra ospite, sanzionando uno scomposto intervento da tergo di Fraccon ai danni di Garelli.

Della battuta si incaricava Taravelli, uno dei panchinari neo entrati, che spiazzava Nardi con un’esecuzione che si insaccava alla sua destra.

Un minuto dopo si osservava il secondo cooling break della partita.

L’Atletico cominciava ad accusare alcuni passaggi a vuoto, mostrandosi sofferente ed in leggero affanno sui ripetuti tentavi offensivi del Bisalta alla ricerca della rimonta impossibile.

In questi frangenti, al 78′, il neo immesso Viscusi riusciva a creare un serio pericolo per la nostra porta con una conclusione che si spegneva sul fondo, fuori di poco.

Al 79′ era invece Nardi a bloccare in presa in tuffo un’insidioso tentativo dalla distanza di Marengo.

L’Atletico riusciva comunque a gestire la situazione senza correre eccessivi rischi e pericoli, rintuzzando e vanificando i generosi ma velleitari e sterili tentativi dei valligiani che venivano regolarmente controllati dal nostro reparto difensivo. Nel frattempo venivano concessi spazio e minutaggio anche per Preka e Pagnotta che prendevano il posto di Rosso e Pivesso.

Si proseguiva così fino ai 5 minuti di extra time concessi da Gatti, durante i quali Mainardi sparava per l’ennesima volta alto sulla traversa, mentre Toselli mancava clamorosamente la deviazione sotto porta, fallendo l’impatto decisivo per spingere il pallone in rete.

Il triplice fischio del direttore di gara sanciva la fine delle ostilità, l’Atletico superava il Bisalta per 3-1.

Il punto del girone.

Come in parte anticipato ad inizio articolo, le prime tre della classifica confermano le rispettive posizioni e distanze.

La capolista San Seba(56) riesce ad avere la meglio e piegare la resistenza del Ceva soltanto nell’ultima parte della gara, grazie alla rete realizzata dal capo cannoniere del girone Fabio Bosio.

Detto e risaputo dell’Atletico(54), il Sant’Albano(52), conferma le sue caratteristiche antitetiche di attacco super ma di difesa permeabile e vulnerabile, espugnando 3-4 il Coppino di Alba presidiato dalla Stella Maris.

Per i ragazzi orange black del presidente Ravera, la vittoriosa trasferta in terra langarola porta la firma di Raspo, Bertola(2) ed un’autorete.

Al quarto posto troviamo il Valle Po(48) che ritorna dalla trasferta di Villanova Mondovì opposto ai brasiliani del Tre Valli con un positivo e redditizio 1-1.

Alle spalle dei valligiani di Sanfront, incalza la coppia formata dal Tre Valli e dalla rediviva e sorprendente Saviglianese (47), reduce dal 3-0 casalingo contro il derelitto Canale( Berardo, Ferrero ed autogol).

Momentaneamente fuori dal discorso play off adesso si trova emarginato il Boves(46), clamorosamente impallinato ed affondato in casa 1-3 da una corsara e coraggiosa Roretese( Miha per i locali e Spada, Occelli e Capocchia per i roerini).

A quota 43, troviamo il Murazzo che viola nei minuti finali il campo dello SportRoero per 2-3 ( Diakhate e Monchiero per la squadra di casa e Di Biase, Bergese e Paschetta per i fossanesi).

Il Marene(41) rifila un sonoro e pesante 4-0 alla Margaritese grazie ad un clamoroso poker siglato da Davide Fissore.

Scendendo verso le posizioni di bassa classifica, troviamo il Ceva con 36, la Roretese con 35, la Margaritese con 33, il Bisalta con 31, la Stella Maris con 20, lo SportRoero con 18 ed il Canale, prossimo nostro avversario, con 15.

Le reti messe a segno in questa 28^ giornata sono state complessivamente 29, con una media di 3,6 a partita.

L’Atletico si avvia a conquistare il primato di squadra più prolifica del girone, portando a 68 il numero delle segnature complessivamente realizzate( media 2, 4 ad incontro), distanziando di ben 9 marcature il Sant’Albano, secondo in questa particolare classifica.

Il bilancio statistico della giornata ha fatto registrare 4 vittorie interne, 3 affermazioni fuori casa e un pareggio.

La classifica marcatori.

Al termine di questa 28^ giornata, acquisiti i tabellini dei risultati delle partite, le posizioni di vertice rimangono sostanzialmente invariate, con i componenti delle prime posizioni della graduatoria tutti a referto.

Quindi, ne consegue che Bosio guida la classifica con 18 reti, tallonato dal nostro Mennitto con 17 e dal duo Di Biase-Bertola con 16.

Protagonista indiscusso di giornata il centrocampista del Marene Davide Fissore, classe 93, autore di un’incredibile quaterna rifilata alla malcapitata Margaritese.

Meritevoli di una citazione Bertola del Sant’Albano, doppietta ad Alba, il compagno di squadra Raspo, Di Biase, e Miha, giocatori quasi sempre puntuali per celebrare il rituale appuntamento con i loro gol settimanali.

M.M.