Prima Categoria : 7 ° giornata (2017-18)

ATLETICO RACCONIGI-PINASCA 2-0

Domenica 22 ottobre 2017

Atletico Racconigi: Grasso, Lavezzo, Re ( dal 55° Capello ), Pisano, Borda, Mancuso  ,Sismonda , Gala ,Borin ,Mendola ,Cagliero (dal 65° Peretti ). A disp: Bisio, Garis,Ferrantelli. Allenatore: Bongiovanni.

Pinasca: Cairus, Aglì ( Militello ), Gardiol ( Daverio ),Tuninetti, Issoglio, Pascal, Peyronel, Bruno, Bubba ( Blanc ), Dellaveda,Korri. A disp: Salusso, Montiglio, Fazzolari, Sammartino. Allenatore: Falco. 

Direttore di Gara: Lacroce della sezione di Torino.

Reti: 45° + 1 Sismonda, 53° Gala.

Ammoniti: Lavezzo e Mancuso ( Atletico ), Aglì e Issoglio ( Pinasca ).

Note: 50 spettatori circa, con  rumorosa, giovanile ed affascinante rappresentanza di tifo femminile della squadra ospite.

Quasi tutto il secondo tempo giocato con impetuose e fastidiose folate di vento a svantaggio dell’Atletico.

Con il più classico e rotondo  dei risultati, l’Atletico Racconigi regola il Pinasca, vendicando parzialmente l’eliminazione patita nei playoff la scorsa stagione sportiva.

La formazione di Bongiovanni è scesa in campo priva dello squalificato Bruzzese e dell’infortunato Ciccio Russo, ancorchè dei lungo degenti Ferrantelli e Di Prima.

In panchina, per scelta tecnica Peretti e Garis che non si sarebbero allenati molto bene in settimana e  quindi con una ridotta disponibilità di ricambi e di alternative.

Lo schieramento  biancorosso di partenza scelto dalla direzione tecnica, ha visto il rientro a tempo pieno sulla linea difensiva  del recuperato Borda, l’ utilizzo per la prima volta da titolare di Borin e a completare il terzetto offensivo, la scelta di Erik Cagliero, con sacrificio temporaneo di Peretti, relegato sulla panca, entrato poi nella ripresa.

La prima frazione di gioco non è stata esaltante per la squadra di capitan Mendola, apparsa contratta e meno organizzata tatticamente del Pinasca, con il solito centrocampo più propenso alla fase di interdizione che di impostazione del gioco. Il 4-3-3 di mister Bongio, con Pisano schierato come difensore centrale accanto a Borda e  Mancuso esterno destro, con Alessandro Re         ( ancora a secco oggi, ci aveva abituato bene….) incursore sulla fascia sinistra che si invertiva spesso con Cagliero, ha faticato a gestire il pallino della situazione, anche  perchè  un  Pinasca intraprendente stava disputando una buona prima parte di gara e che ha impensierito la porta di Grasso con Bruno ( alzato  alto sulla traversa da Paride ) e Bubba, conclusione dall’area piccola ben neutralizzata dall’estremo difensore biancorosso.

Per L’Atletico, come dicevamo, difficoltà a tessere manovre di gioco offensive tali da mettere in condizioni i frombolieri del reparto offensivo di presentarsi pericolosamente nell’area di rigore avversaria.

Il primo tempo stava per essere mandato in archivio dal direttore di gara Lacroce, quando, durante il primo dei tre minuti  di recupero concessi, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Mendola  diretto in area , il Falco Matteo Sismonda, da opportunista qual è, ha ribadito in rete un batti e ribatti  in area avversaria, capitalizzando così la prima vera occasione da rete per la sua squadra.

Dagli spogliatoi, dopo l’intervallo, uscivano un Atletico molto più determinato e motivato ed un vento di direzione nord, nord-ovest che condizionerà quasi tutto lo svolgimento del secondo tempo.

Infatti al 53° i biancorossi pervenivano al raddoppio con un altro eurogol di Marco Gala, una straordinaria esecuzione di destro da fuori area che mandava la sfera ad insaccarsi sotto la traversa, imparabile per il portiere Cairus.

Da quel momento, il vento che soffiava con poderose folate a favore della squadra ospite, l’ ha fatta  quasi da  padrone e i tentativi del Pinasca di costruire e finalizzare azioni pericolose verso la porta di Grasso si sono rivelati inutili ed evanescenti anche se generosi.

Da parte sua, l’Atletico ha agito di rimessa con azioni manovrate di rilancio in verità poco pericolose, mentre gli ospiti non hanno saputo e potuto sfruttare le traiettorie favorevoli impresse al pallone dalle forti raffiche di vento.

Nella ripresa sono entrati prima Capello al posto di Re, successivamente Peretti in sostituzione di Cagliero.

Per la squadra di  patron Bordese si è trattato del sesto risultato utile consecutivo  che porta a 15 il totale delle reti finora realizzate e solo 3 subite ( da due turni la difesa mantiene l’inviolabilità).

Il Garino, con la preventivata vittoria casalinga contro il Perosa, mantiene la  leadership della classifica con 18 punti, seguita proprio dall’Atletico con 16, che nella giornata odierna ha operato il sorpasso ai danni del Villar Perosa, fermo a quota 14, che ha ceduto sorprendentemente in casa soccombendo   contro l’insidioso Nichelino Esperia.

Altra nota positiva, il prossimo rientro  nei ranghi  di Ciccio Russo, presente oggi in tribuna assieme allo squalificato ( appiedato una giornata ) Bruzzese , il cui infortunio subìto domenica scorsa nella trasferta di Polonghera si è rivelato fortunatamente meno grave del previsto: un recupero importante per l’attacco biancorosso.

Domenica prossima altro difficile banco di prova per gli uomini di mister Bongio, impegnati nella trasferta di San Secondo di Pinerolo, contro una squadra che con 12 punti conquistati, sta attualmente navigando nelle zone di alta classifica.

D’altronde, se l’Atletico vuole raggiungere obiettivi ambiziosi, è un dato di fatto che ogni avversario deve essere affrontato con la giusta determinazione, lucidità e cattiveria agonistica, per potere imporre di giornata in giornata la superiorità in campo.

FORZA RAGAZZI!!!!

Come anticipato con l’articolo precedente, da questa settimana daremo le nostre personali valutazioni ai giocatori, sotto forma di pagella: il sottoscritto, pur svolgendo questa professione, non vorrebbe apparire come il ” maestro” della situazione ( già è impegnativo dare i voti e giudicare e valutare i miei alunni!!!). Vuole essere solo un modo assolutamente normale di partecipare con il mio “ruolo”, domenica dopo domenica, assieme a voi, a questa bella avventura del campionato, volendo condividere emozioni, gioie e, ahimè, quando capiteranno, anche delusioni sportive!!!

 

Grasso: 6,5, si è disimpegnato  bene, sia contro gli avversari che lo hanno insidiato sia contro il vento del secondo tempo.

Lavezzo: 6,5, al rientro da titolare dopo alcune giornate out per infortunio muscolare, se l’è cavata con mestiere e posizione.

Re: 6,5, il bad boys, dopo gli exploit delle prime giornate, ha cercato di mettere in difficoltà la difesa ospite con le sue percussioni in verticale. Dovrebbe imparare ad essere più altruista negli ultimi 20 metri e non incaponirsi in azioni  insistite e  controproducenti.

Pisano: 6,5, schierato all’occorrenza centrale difensivo, prestazione senza sbavature e di personalità.

Borda: 7,5, al rientro da titolare,” the wall” dimostra di essere un punto di forza e un baluardo insuperabile della difesa.Muscoli, ma anche tecnica e piedi buoni. Stopper all’inglese!

Mancuso: 6,5, schierato difensore esterno destro al posto di Garis, presidia senza infamia e senza lode la sua zona.

Sismonda:7, ha il merito di aver sbloccato il risultato allo scadere del primo tempo, rete da falco predatore, che galvanizza la squadra al rientro in campo dopo l’intervallo.Lotta sui palloni alti e nei tackle, da manforte  rientrando a centrocampo.

Gala: 7,5, non solo per lo straordinario eurogol realizzato all’inizio di secondo tempo; lottatore impavido del centrocampo, non tira mai il piede indietro nei contrasti, entusiasmo e vigore giovanile.

Borin: 7, prima da titolare, il “mister” si fa trovare pronto per la causa del centrocampo, contrasta, propone, recupera palloni sporchi.

Mendola: 7, dalla sua punizione nasce il gol di Matteo, solito impegno, solito trascinatore, solito carisma da leader e capitano.

Cagliero : 6,5,smanioso di dimostrare il suo valore e di sprigionare i suoi cavalli come una fuoriserie, protagonista di alcune azioni offensive e anche di sportellate e di duelli  con gli avversari di giornata.

Capello: 6,5, di incoraggiamento per il “gemello” di Alex Re, lotta, combatte, prova anche a tirare in porta da fuori area. Giovane in fase di formazione e costruzione tattica e tecnica.

Peretti: 6+, forse la panchina lo ha un pò innervosito, fatto sta che la sua generosa mezz’ora di gioco non è andata come voleva lui.( anche il vento si è messo contro) .Sicuramente mister Bongio sa che può contare su di lui, magari con una posizione in campo migliore e più funzionale alle sue caratteristiche e con maggiori motivazioni.

Mister Bongio:7, imbattuto dopo 7 giornate, urla, incita, cerca di sistemare al meglio i suoi uomini, cercando di mettere in buona pratica cambi di posizione ed incarichi da svolgere  in campo.

Direttore di gara, signor Lacroce di Torino, voto 6,5, giovane arbitro, come i tanti che si vedono ogni domenica nei nostri campi, ha diretto la partita con equidistanza e ponderatezza, ha ammonito il giusto, ha gestito bene la conduzione della gara.Certo, giocatori, allenatori e tifosi non sono mai soddisfatti, ma oggi questo direttore di gara ha lasciato il campo tranquillo della sua direzione.

MIMMO MONACHINO