Prima Categoria girone E, 4^ giornata di ritorno, 10 febbraio 2020: Bricherasio-Atletico Racconigi 0-2

Bricherasio, ore 15.00, campo sportivo “Guido Calleri di Sala”.

Formazioni.

Bricherasio(4-4-2): Manzo; Del Pero,Bolla,Luca Cullino,Risso; Moukrim(57° Bruno),Bottale,Charbonnier,Cenghialta; Lo Gioco(46° Rivoiro),Aguirre.

A disposizione: Davide Cullino,Errico,Aiello,Bonansea,Corrado,Solito.

Allenatore: Savino.

Atletico(4-3-1-2): Bisio 7; Rosso 7,Mancuso 7(70° Pellissero,6,5),Rollè 7(51° Clari 6,5),Fanelli 7; Ferrantelli 7, Giymah 7,5,Vergnano 7; Capone 7 (86° Curcio); Trapani 7, Riscaldino 7,5.

A disposizione: Grasso, Mutta, Canale.

Allenatore: Bongiovanni,7,5.

Direttore di gara: Simone Venticinque della sezione di Collegno, 6,5.

Tabellino.

Marcatori: 81° Trapani, 85° Riscaldino.

Ammoniti: Luca Cullino, Rosso,Trapani,Capone,Clari.

Recupero: 1 minuto p.t., 5 minuti s.t.

Note: pomeriggio prevalentemente soleggiato, temperatura sui 9°, terreno di gioco secco e polveroso, spettatori circa una cinquantina.

L’Atletico torna alla vittoria dopo l’immeritata battuta d’arresto di domenica scorsa a Villastellone che aveva interrotto una striscia di 12 risultati utili consecutivi che durava dal 7 ottobre.

Per la formazione di Bongio si è trattato di un pronto e convincente riscatto morale e sportivo, di un’affermazione ottenuta  contro una formazione scorbutica ed insidiosa come il Bricherasio e su un campo difficile anche  per le sue ridotte dimensioni  al limite del regolamento tecnico.

I tre punti conquistati sono maturati negli ultimi 10 minuti finali, grazie alle reti della coppia d’attacco composta da Dani Trapani e Ivan Riscaldino( entrambi alla settima segnatura stagionale) e dopo aver sofferto durante la fase centrale del secondo tempo, anche a causa  dei  concomitanti  infortuni dei difensori centrali Rollè e Mancuso  degnamente rimpiazzati in corso d’opera dai subentranti Clari e Pellissero.

In buona sostanza, a voler fotografare lo svolgimento della partita, la vittoria  odierna premia lo spirito di gruppo dimostrato, la migliore organizzazione di gioco e disposizione tattica, la forza di volontà collettiva e la capacità di reagire alle sofferenze patite  nelle fasi centrali della contesa.

Il Bricherasio aveva impostato la partita sulla velocità e sull’aggressività fisica, sugli scambi in profondità impostati da Cenghialta e Bottale  a beneficio degli scatti del giovane puledro  peruviano Aguirre, gradualmente evaporatosi , ben tenuto e controllato a dovere dall’esperto Mancuso grazie  alla sua esperienza e ai suoi interventi in anticipo sia nel gioco aereo che palla a terra.

Un plauso  ed un merito particolari  vanno riconosciuti anche a mister Bongio che si è trovato, in una fase delicata e decisiva del secondo tempo, a reinventarsi la ristrutturazione della coppia centrale difensiva per via degli infortuni capitati al duo Rollè-Mancuso, immettendo al loro posto Clari e Pellissero, con conseguente spostamento nel ruolo di stopper di Fanelli, inizialmente schierato sulla fascia sinistra della linea di difesa.

Alla fine, importante essere riusciti ad ottenere la vittoria che riscatta parzialmente la sconfitta di una settimana addietro contro il Villastellone( che oggi comunque ha dato dimostrazione e conferma delle sue capacità e qualità andando a vincere sul campo del Villar Perosa, prossimo nostro avversario di domenica 17 febbraio,n.d.r.).

Resta di fatto il rammarico, ribadito nei precedenti articoli, di avere sprecato e dilapidato  irripetibili occasioni per potersi riavvicinare nel discorso zona play off, ci riferiamo  in particolare ai preziosi punti lasciati sul campo a Candiolo e a San Secondo, tanto per rimanere agli ultimi confronti disputati, dove si poteva tornare a casa con il bottino pieno.

Altro aspetto da rimarcare,terza partita stagionale in “clean sheet” senza prendere reti dalla squadra avversaria.

Riassumendo, la vittoria odierna permette di installarsi in una posizione di medio alta classifica con 28 punti totalizzati, con l’obiettivo, più volte ribadito negli ultimi tempi , di andare avanti domenica dopo domenica e tirare le somme a fine campionato.

Presentazione partita.

Durante la fase di riscaldamento Bongio prendeva atto delle non buone condizioni fisiche di Canale che accusava un risentimento muscolare, distinta quindi che veniva  modificata con il ripristino da titolare di Rosso terzino destro , destinato inizialmente in panchina.

L’altra  novità di giornata riguardava il ritorno da titolare di Andrea Fanelli che veniva preferito nell’undici di partenza all’omologo di ruolo Pellissero.

Assente anche Tony Mendola che in settimana aveva ricevuto un provvedimento di squalifica  e di inibizione fino ai primi di marzo  in qualità di allenatore della squadra dei giovanissimi, a seguito di presunte e reiterate proteste che avrebbe indirizzato nei confronti del direttore di gara al termine di una partita di campionato svoltasi lo scorso sabato 1 febbraio al Trombetta.

Per quanto riguardava il Bricherasio invece , destava una certa sorpresa la relegazione in panchina di elementi come Rivoiro( vice cannoniere del girone), Bonansea ed Aiello, evidentemente il trainer Savino avrà avuto la legittima ,giustificata,motivata necessità di elaborare le sue scelte, di fare le sue valutazioni  e di  adottare le decisioni del caso.

Le squadre scendevano in campo agli ordini del signor Simone Venticinque della sezione di Collegno.

Il terreno di gioco del”Guido Calleri di Sala” si presentava in discrete condizioni di agibilità e praticabilità, nonostante il fondo risultasse asciutto, secco e polveroso.

Il pomeriggio era prevalentemente soleggiato con fresco moderato, con temperatura sui 9°.

Sugli spalti una cinquantina di spettatori circa, di cui 7 sostenitori dell’Atletico, sottoscritto compreso.

L’Atletico indossava la divisa delle ultime uscite, maglia e pantaloncini a strisce rossoblu, mentre il Bricherasio esibiva un completo giallo con inserti romboidali blu.

Cronaca primo tempo.

Le fasi iniziali del match vedevano entrambe le squadre affrontarsi con azioni in velocità abbastanza confusionarie, con concitate fasi di gioco e ritmo frenetico a discapito della lucidità e della qualità delle azioni.

Il Bricherasio opponeva il modulo 4-4-2 al nostro ormai prassico 4-3-1-2; lo svolgimento del gioco scorreva fino al quarto d’ora senza far registrare episodi degni del rilievo di cronaca: solo un continuo sferragliare di tacchetti e di  contrasti e  di ipotesi credibili di gioco che sollevavano gran polveroni che si alzavano dal fondo del terreno arido e secco.

Bisognava attendere il 18° per vedere il primo tiro in porta: si trattava di un destro indirizzato da fuori area verso la nostra porta ad opera del peruviano Aguirre sul quale Bisio non aveva nessuna difficoltà a bloccare in presa.

Al 22° era la volta di capitan  Ferrantelli tentare una conclusione dai 25 metri da posizione decentrata ma l’impatto con il pallone era infelice ed impreciso e la sua svirgolata di destro terminava nettamente fuori dallo specchio della porta.

La stessa sorte capitava sull’altro fronte di gioco su un tentativo dalla distanza di Bottale al 30°, il suo improbabile esterno sinistro da poco fuori area terminava fuori senza particolari pretese.

Partita che si snodava ed articolava  più sull’agonismo e sul  dinamismo che su contenuti  tecnici apprezzabili e tematiche tattiche interessanti, tanta confusione, tanti passaggi ed appoggi sbagliati, tanta frenesia di gioco con gli attaccanti che non ricevevano assistenza e supporto,  adeguatamente controllati e marcati  dalle rispettive difese e portieri conseguentemente inoperosi.

Altra conclusione sballata e scentrata del Bricherasio ad opera di Charbonnier che spediva il pallone abbondantemente sopra la traversa, in zona ferrovia!

Primo tempo che veniva archiviato dal signor Venticinque dopo 1 minuto di recupero, dai contenuti scialbi e modesti, scarso di emozioni e  di significative azioni da rete.

Cronaca secondo tempo.

Dagli spogliatoi il Bricherasio rientrava con la novità Rivoiro che sostituiva un inesistente  e non pervenuto Lo Gioco, evidentemente il cognome propiziatorio  dell’attaccante gialloblu oggi non ha funzionato! Il tecnico Savino, con questa scelta,avrebbe voluto dare  maggior peso specifico e forza d’urto al suo attacco considerate le possenti caratteristiche fisiche dell’attaccante vice cannoniere della classifica marcatori.

Quindi, l’ingresso in campo del numero 19 di giornata, avrebbe comportato e richiesto una  maggior attenzione per il nostro pacchetto arretrato chiamato a controllare ed arginare le razzenti scorribande che il nuovo avversario avrebbe azionato.

Al 51° la prima tegola per Bongio: dopo un intervento di gioco Luca “the Warrior” Rollè si accasciava a terra tenendosi il suo polpaccio destro dolorante causa di tanti sfortunati infortuni precedenti: inevitabile quindi la sostituzione del pirata di Villafranca con  Fabio Clari, eclettico e polivalente difensore multiuso.

Al 55°, un’insidiosa punizione calciata dal versante sinistro da Riscaldino per poco non traeva in inganno difensori e portiere avversario, con Manzo che all’ultimo momento  si distendeva in tuffo alla sua sinistra per deviare in angolo un pallone che , dopo aver sfilato ed attraversato l’intera area di rigore, era destinato a terminare  la sua traiettoria rasoterra a ridosso del montante sinistro della porta.

Su capovolgimento di fronte, 60 secondi dopo, Mancuso era provvidenziale ad intercettare e deviare in angolo in spaccata  una conclusione da poco dentro l’area calciata da Bottale lanciato in rete da un filtrante proveniente dalle retrovie.

Nella circostanza il nostro bravo difensore rimaneva a terra , dolorante e contuso, riuscendo comunque a riprendere il gioco in condizioni di quasi normale efficienza.

Al 70°, altro guaio, altra sciagura  in casa racconigese: lo stesso Mancuso, per evitare e prevenire il peggio, era costretto a chiedere il cambio per una’infida fitta avvertita all’altezza  del  flessore della coscia sinistra: Bongio immetteva Pellissero, con conseguente spostamento nel ruolo di centrale difensivo di Fanelli ed  interscambio  con il Pelli che andava a posizionarsi sulla fascia sinistra.

L’Atletico avrebbe dovuto affrontare gli ultimi 20 minuti di gioco senza la sua coppia titolare di  centrali difensivi, tuttavia il duo Fanelli-Clari si dimostrerà capace ed in grado di resistere fino alla fine.

Al 77° Bisio si faceva trovare ben piazzato e reattivo su una pericolosa conclusione  di Rivoiro da distanza ravvicinata  contrata e smorzata da Pellissero, con un intervento in due tempi all’altezza del palo alla sua sinistra.

La partita si faceva nervosa, con continue interruzioni da parte del direttore di gara per fischiare e sanzionare i falli di gioco  anti regolamentari commessi. Contestualmente, l’Atletico si trovava a stringere i denti, cominciava a dare segni di stanchezza fisica, di leggeri ma evidenti cedimenti e smottamenti nel settore di centrocampo dove Gyimah, Ferrantelli , Vergnano e Capone avevano speso tanto in termini energetici nella doppia fase di intercettazione e riproposizione del gioco, non riuscendo a garantire la necessaria continuità, a mantenere le giuste posizioni di equilibrio in fase di contenimento, di copertura  e di rilancio.

Gli avversari riuscivano a percepire il nostro particolare momento di difficoltà dando maggiore impulso dinamico alle loro azioni e profondendo ancora più impegno e sforzo fisico per tentare di recuperare la situazione negativa che stava maturando in campo.

Al 78° era ancora Rivoiro a tentare di impensierire la porta di Bisio con una conclusione di destro  dalla lunga distanza sulla quale il nostro portiere si faceva cogliere preparato e ben piazzato.

Al minuto 81, improvvisa impennata  che faceva svoltare l’esito della partita a favore dell’Atletico:  sugli sviluppi di un calcio piazzato, in area bibianese si generava ed accendeva  una furibonda mischia fatta di continui batti e ribatti (addirittura qualche nostro giocatore sosteneva negli spogliatoi di un  evidente tocco di mano o di braccio da parte di un difensore avversario non visto e rilevato dall’arbitro,n.d.r.), al termine della quale il pallone terminava nei pressi di Trapani che, sotto misura,appostato all’altezza del vertice sinistro dell’area piccola,riusciva a ribadire in rete con una prepotente stoccata di destro ad anticipare il portiere in disperata uscita.

Settimo centro stagionale per “Il Risolutore”, implacabile come un condor, rapace come un avvoltoio che si avventa sulla sua preda.

Il Bricherasio, panchina compresa, protestava inutilmente ma civilmente verso l’arbitro per una presunta posizione di off side in cui si sarebbe trovato il nostro attaccante numero 9 al momento della ricezione del pallone prima di insaccare il capitone nella rete avversaria.

Al minuto 85 la nostra squadra riusciva a pervenire al raddoppio, mettendo in cassaforte risultato e partita: Trapani riusciva a prolungare la traiettoria di un pallone aereo spizzandolo  all’altezza della tre quarti avversaria, Riscaldino era bravo e lesto ad approfittare ed a scattare  sull’assist del compagno, e, complice una clamorosa uscita a vuoto del portiere Manzo che sbucciava il pallone al limite della sua area, prendeva la mira ed indirizzava verso la porta un preciso pallonetto che si insaccava al termine della sua parabola discendente  in fondo alla rete, sotto la traversa.

Raddoppio, risultato e partita!

Nei minuti finali, Bongio dava spazio all’esperienza di Curcio, mandato in campo in sostituzione di Capone.

Il direttore di gara decretava 5 minuti di over time nei quali si segnalavano due situazioni degne di nota.

Al 91°Pellissero imbastiva una bella azione personale dal versante alto  di sinistra, entrava in area dopo aver aggirato un avversario  e sciabolava un diagonale di sinistro ad incrociare  che passava di poco distante il palo alla sinistra di Manzo.

Al 92° era bravo Clari (ammonito e diffidato, salterà la sfida di domenica prossima al Trombetta contro il Villar Perosa) a rinvenire su Rivoiro in ottima  posizione di sparo  con un deciso e prodigioso intervento liberatorio che veniva perfezionato da Bisio che riusciva anche ad evitare l’angolo impossessandosi della sfera.

Al termine dei 96 minuti minuti di gioco totali e dopo un secondo tempo disputato con coraggio,sacrificio, dedizione alla causa ,determinazione agonistica e grande spirito di gruppo, il signor Venticinque mandava tutti negli spogliatoi. Già , venticinque, come i punti che aveva l’Atletico prima della disputa di questa quarta giornata di ritorno….. Magari avremmo preferito un signor…Trentalange…. oppure, vogliamo esagerare, un signor  Quaranta, da uno dei cognomi più antichi d’Italia collegati ad un fatto storico accaduto a Salerno nel 1016…..ma questa è un’altra storia……

Domenica prossima, avversario di turno al Trombetta, il Villar Perosa, una delle antagoniste storiche della nostra squadra……

Il punto del girone E

La notizia del giorno che fa più scalpore è l’ imprevista frenata casalinga della capolista Villarbasse(44) fermata in casa dal Canale 2000, fanalino di coda del girone(Pezziardi e Vico i rispettivi marcatori). Sindrome da primato? Passo falso occasionale? Giornata no? Staremo a vedere……

Il vero protagonista di questa 4^ giornata  di ritorno è sicuramente  il Villastellone(41) che nello scontro diretto per la seconda posizione (momentanea…) espugna il “Gaetano Scirea” di Villar Perosa (36) con una rete del solito Alex Petullo, giustiziere dell’Atletico appena una settimana addietro.

Della sconfitta della formazione allenata da mister Wellmann( priva di Martin, Vertullo e Dalla Costa,n.d.r.) ne trae vantaggio il Garino(36) che affianca in classifica proprio la formazione della val Chisone per effetto del pareggio ottenuto nella difficile trasferta di San Damiano( di Graziano e il solito Casagrande le reti del match).

Alle spalle di questo terzetto incalza e non molla la presa l’Orbassano(34) che sul proprio terreno di gioco supera di misura il Candiolo grazie alla rete di Del Prete.

Anche se distanziata di 4 lunghezze, con 30 punti completa il quadro della zona play off   la coppia formata dal Pinasca(2-1 sul San Secondo, reti di Oreglia,Korri e Prochietto) e Spartak San Damiano.

Dietro ci siamo noi dell’Atletico con 28 punti, seguiti dal Perosa con 24(  micidiale 1-2 a Polonghera, con reti di Ciantia, Calafiore e Tribunella), dal San Pietro con 22(4-1 al Pralormo, Fierro, Borrelli,Benazzi e Grasso per i locali, Velardita per gli ospiti) e dal Bricherasio con 21.

Entrando nella hot zone play out e retrocessione, San Secondo 19,Pro Polonghera 18,Pralormo 15, Candiolo e Canale con 10.

Le reti totalizzate in questa 4^ di ritorno sono state in tutto 19, con una media di 2,3 a partita.

Classifica Marcatori.

Posizioni praticamente invariate rispetto alla settimana precedente essendo rimasti a secco i giocatori occupanti le prime posizioni, quindi: Tozzi 21, Rivoiro e Porta 12, Dalla Costa,Lagdzins  e Novara 11,Gioia,Vico  e Greco Ferlisi 10.

M.M.

 

L’allenatore Andrea”Bongio”Bongiovanni in un’immagine di repertorio.