Super Abas e Vailatti abbattono il Monregale 3-2, Atletico a 2 punti dalla vetta.

L’Atletico supera con pieno merito il test-match contro il Monregale e si riprende il secondo posto solitario in classifica, nella domenica dove si è registrata la caduta della capolista Boves in quel di Carignano, evento che interrompe così il filotto di 6 vittorie consecutive che gli avevano permesso di condurre la leadership del girone.

La squadra del ticket Boscolo-Pisano si è aggiudicata l’importante e significativa vittoria al cospetto di un avversario che, nel recupero infrasettimanale, espugnando il campo dell’Infernotto, aveva agganciato l’Atletico al secondo posto, presentandosi così all’appuntamento odierno con la credit card di antagonista e competitor da battere.

Lo svolgimento della partita è stato caratterizzato da un andamento bifronte e bipolare: ad un primo tempo sostanzialmente equilibrato, conclusosi per 1-1, dominato dalle difese che hanno prevalso sui rispettivi terminali offensivi, adeguatamente controllati e neutralizzati e che, di conseguenza, ha regalato e dispensato poche emozioni in termini di pericolose situazioni da rete, segnature a parte( ospiti in vantaggio su rigore di Comino e pareggio racconigese ad opera di Abas), ha fatto da contraltare una seconda frazione ricca di emozioni e di pathos, agonisticamente combattuta, dall’esito incerto e vibrante fino all’ultimo respiro, con l’Atletico che ha portato a casa il risultato pieno con lode, merito, determinazione e capacità di lotta e di sofferenza.

A decidere, ad impreziosire e capitalizzare al massimo le sorti dell’incontro, così come si può evincere dal titolo dell’articolo, sono stati Kelvin Abas, autore di un’esaltante prestazione coronata con una doppietta da urlo, ed il solito, immarcescibile ed intramontabile Momo Vailatti, alla sua sesta realizzazione stagionale in sette partite disputate.

Ma tutta la squadra ha esibito una prestazione encomiabile e rimarchevole dal punto di vista dell’impegno, della capacità di stare costantemente sul pezzo senza distrazioni e disattenzioni, della forza di volontà, dell’abnegazione, all’insegna dell’esaltazione dello spirito collettivo del gruppo e della personalità, qualità e caratteristiche identitarie, trasmesse ed inculcate dalla direzione tecnica, armi e risorse in dotazione che quando la squadra li utilizza a dovere riesce a spuntarla ed a fare la differenza.

La probante e prestigiosa affermazione conseguita assume maggiore valenza, peso specifico ed importanza in quanto ottenuta contro un avversario di livello ed unanimemente accreditato dai pronostici per la vittoria finale del girone e rafforza la consapevolezza e la sicurezza delle proprie potenzialità e possibilità, migliorando il livello dell’autostima ed attestando la solidità e la maturità che il gruppo sta gradualmente raggiungendo.

Come dicevamo, gli effetti collaterali dei risultati di questa 9^ giornata di andata( ricordiamo che la disputa dell’ottavo turno, previsto in calendario lo scorso 27 ottobre, con le partite rinviate per maltempo, verrà recuperata domenica 22 dicembre), consentono al Boves di mantenere comunque la testa della classifica con 18 punti, ma adesso ravvicinato, incalzato e braccato dall’Atletico, secondo con 16, a sua volta tallonato dal San Sebastiano(15) e dalla coppia composta da Saviglianese e Scarnafigi(14).

Racconigi, 3 novembre, stadio comunale Trombetta, ore 14.30, 9^ giornata.

Formazioni

Atletico: Cecchetto; Aita, Bossolasco, Viola, La Scala(84′ Caraccio); Falconi(72′ Tene), Vailatti, Costanzo; Mangia, Abas(86′ Preka), Scola.

A disposizione: Marra, Sorrentino, U.Quaranta, Kone,Barison Lanza.

Allenatore Lopreiato

Monregale: Baudena; Galvagno(84′ Di Salvatore), Passerò, Mellano, Mulassano(65′ Porcaro); Gozzo, Giraudo(59′ Ratto); Meti(69′ Vella); Magnino, Comino.

A disposizione: Orsi, Barbero, Salomone, Canova, Demichelis.

Allenatore Magliano

Terna Arbitrale: direttore di gara Dalmastro(Novara), assistenti Lioy(Torino e Panero(Cuneo).

Tabellino

Marcatori: Comino al 22′(rigore), Abas al 36′, Vailatti al 47′, Dhahri al 64′, Abas al 75′.

Ammoniti: Falconi, Mangia, Abas, Vailatti, Mulassano.

Recupero: 1′ p.t., 5′ (+2) s.t.

Note: pomeriggio soleggiato con temperatura gradevole, 20°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 150 circa.

Cronaca primo tempo

L’Atletico ritornava in campo a due settimane di distanza dall’ultima partita affrontata e vinta in casa contro il Cavour, considerando la sospensione integrale ed il conseguente rinvio in blocco causa maltempo delle partite valevoli per l’8^ giornata che erano in programma domenica scorsa 27 ottobre( nel nostro caso, trasferta a Narzole).

Per la delicata sfida contro il quotato e favorito Monregale di mister Magliano, la squadra del Presidente Casale era costretta a rinunciare alle prestazioni dello squalificato Iacolino( secondo e ultimo turno da scontare) e degli infortunati Camisassa e Jack Quaranta, in compenso tornava nuovamente disponibile Mario Tene( il giovane camerunense dai rossi dreadlocks in stile afro era reduce da una singola sospensione disciplinare).

Come riportato nell’introduzione del servizio, fatta eccezione per gli episodi delle segnature del 1-1 parziale, la prima frazione di gioco veniva archiviata senza particolari azioni ed emozioni degne di nota: possiamo quindi affermare che i primi 45 minuti sono stati sostanzialmente equilibrati, rispecchiando l’andamento e lo svolgimento della contesa, con entrambe le squadre avente lo stesso obiettivo da raggiungere, in considerazione delle rispettive posizioni e velleità di classifica, che si fronteggiavano a viso aperto, senza fare calcoli di sorta, proiettate verso il raggiungimento dell’aggiudicazione dell’importante ed ambiziosa posta in palio.

Il Monregale confermava le sue caratteristiche di squadra fisica, quadrata, compatta ed equilibrata tra i vari reparti, mentre l’Atletico ribadiva le sue prerogative tattiche con il suo collaudato, funzionale e versatile 4-3-3 atto a sfruttare le peculiarità, le attitudini ed i connotati tecnici e tattici dei suoi interpreti.

Andiamo così direttamente alle descrizioni delle reti.

Al minuto 22 il Monregale passava in vantaggio: il direttore di gara, a nostro modesto parere, assegnava un generoso calcio di rigore a favore degli ospiti, oggi in completo blu con inserti rossi, sanzionando con severità un veniale contatto in area di Vailatti, avvenuto in una zona defilata, ai danni di Comino, inutili le proteste a sua discolpa dello stesso capitano che veniva anche ammonito.

Del tentativo di trasformazione si incaricava lo stesso attaccante numero 11, la cui esecuzione rasoterra spiazzava nettamente Cecchetto alla sua destra.

Al minuto 36, il periodo di continua pressione e di reazione esercitato dall’Atletico permetteva di rimediare al penalty incassato e di riportare il risultato in equilibrio: sulla traiettoria di un corner calciato dallo specialista Mangia ed indirizzato nell’area piccola, Kelvin Abas era abile e tempista ad anticipare compagni e schieramento difensivo avversario e con una funambolica girata sotto misura riusciva a trafiggere il portiere Baudina.

Praticamente, il primo tempo andava in archivio contrassegnato e contraddistinto da questi due particolari episodi realizzativi, originati entrambi da due palle inattive e da calci piazzati( rigore e calcio d’angolo).

Cronaca secondo tempo.

Pronti via ed al 47′ l’Atletico passava in vantaggio: sulla traiettoria arcuata proveniente dall’ennesimo calcio d’angolo battuto da Mangia a spiovere nel cuore della box avversaria, Momo Vailatti staccava e sovrastava nettamente il suo diretto marcatore e, con un imperioso e preciso colpo di testa, riusciva ad indirizzare imparabilmente alla destra della porta difesa da Baudina.

La prevedibile reazione del Monregale culminava al 64′ con l’ineffabile segnatura realizzata in maniera rocambolesca dal funambolico Dhahri: un pallone rasoterra imbucato in area dal settore di sinistra sfilava attraverso una serie di gambe di alcuni difensori racconigesi che mancavano l’intervento, sul pallone interveniva la mezzala numero 7 che sfruttava l’indecisione e la fatale disattenzione e con una perentoria conclusione di destro gonfiava la rete della porta presidiata da Cecchetto.

Si entrava così nell’ultimo, topico e decisivo terzo quarto della ripresa, con entrambe le squadre concentrate e determinate a compiere il massimo sforzo fisico e tecnico per tentare di aggiudicarsi e portarsi a casa il risultato pieno.

Al 74′ Abas, il predestinato, posizionato al limite dell’area, raccoglieva un pallone vagante e, di prima intenzione e di collo pieno, scagliava una sassata che terminava di poco sul fondo.

Un minuto dopo, l’Atletico si riportava in vantaggio grazie ad una strepitosa e tipica azione personale di Scola in versione assist man: il cavallone in maglia numero 11 conquistava un pallone lungo l’out di sinistra e partiva in travolgente ed inarrestabile progressione, superava di gran carriera l’opposizione di alcuni avversari, il suo traversone dalla parte opposta indirizzato in area avversaria veniva intercettato da Abas che, con spiccato senso del tempismo e dell’opportunismo rapace, anticipava l’intervento della difesa monregalese, girando in porta un imprendibile conclusione che uccellava nuovamente il portiere Baudena.

Sulle ali di un ritrovato ed esaltante entusiasmo collettivo, lo stesso attaccante numero 9 sfiorava letteralmente la segnatura del 4-2 con una prepotente percussione centrale in area nemica, la sua botta risultava forte ma centrale e veniva respinta alla disperata dal portiere in uscita.

Al minuto 85, con il Monregale sbilanciato e catapultato in avanti a pieno organico nel tentativo di recuperare il risultato, l’Atletico sciupava un’altra occasione che avrebbe messo definitivamente al sicuro punteggio e partita: protagonista nuovamente Scola che, dal limite dell’area, intercettava un pallone ricacciato dalla difesa avversaria, aveva ancora il tempo di aggiustarsi la mira per indirizzare un rasoterra di destro che lambiva il palo alla sinistra dell’estremo difensore monregalese.

Al minuto 87 era la volta di Mangia ad impegnare il portiere avversario che bloccava a terra una conclusione dell’attaccante racconigese.

Si entrava così nei palpitanti ed emozionanti 5′ minuti recupero concessi dal direttore di gara Dalmastro.

Il Monregale produceva il massimo sforzo possibile ma tutti i suoi tentativi offensivi venivano regolarmente neutralizzati dall’attento e compatto dispositivo difensivo racconigese, magistralmente coordinato dall’onnipresente ed insuperabile Viola, ingegnere di nome e di fatto.

Il fischietto della sezione di Novara allungava ulteriormente ed inspiegabilmente la sofferenza di entrambe le squadre e dei tifosi presenti in tribuna, con un finale spasmodico al cardiopalma determinato da un over time supplementare di altri, interminabili 120 secondi.

Il fatidico e tanto atteso triplice fischio finale giungeva come una specie di liberazione divina, decretava la fine delle ostilità, certificava la 5^ vittoria stagionale dell’Atletico ed il suo ritorno alla seconda, solitaria posizione in classifica, a soli 2 punti dalla capolista Boves.

Con lo score delle reti segnate al termine della partita odierna, dopo 8 giornate disputate ed una da recuperare, l’Atletico può vantare la detenzione dell’importante seppur parziale primato di squadra più prolifica del girone, con 20 realizzazioni complessive, con una media di 2,5 a partita, di contro sono invece 13 quelle finora incassate( media 1,6).

A completamento del quadro dei promettenti ed interessanti dati statistici e dei numeri che riguardano la nostra squadra, limitatamente alle prime 8 giornate ed alla sua corrispettiva situazione in graduatoria, mette conto rilevare che nelle prime posizioni della classifica marcatori figurano i nomi di Morris Vailatti( al secondo posto con 6 reti realizzate in sette partite disputate, alle spalle di Sacco, leader con 7) di Nick Iacolino( che ha saltato gli ultimi due turni per squalifica) e del sorprendente Kelvin Abas, entrambi a quota 4 e con quest’ultimo che ha messo a segno il suo bottino personale nelle 3 partite finora disputate durante la sua recente militanza in maglia rosso blu.

Domenica prossima, 10^ giornata, l’Atletico farà visita al Pancalieri Castagnole, ieri sconfitto 1-2 a domicilio dal Narzole.

Chissà, se lo scalpitante Iacolino, ex di turno, vorrà festeggiare il suo rientro con la maglia da titolare dopo 2 giornate di squalifica…..chissà….

PS: apprendiamo dal comunicato pubblicato lunedì 4 novembre che la partita di domenica prossima contro il Pancalieri si giocherà sul sintetico “Grande Torino” di Cantalupa causa lavori di rifacimento del manto erboso del terreno di gioco di Pancalieri.