Apoteosi Atletico, nel Celebration Day di clausura 4-2 al Valvermenagna.

FORMAZIONI

Atletico: Ghione(52′ Bisio); Preka(64′ Vailatti), Demaria, Viola, Bossolasco; Sorrentino, Umberto Quaranta,Tavella(63′ Mangia); Garcea(65′ Barison), Caserio(59′ Neddar), Kone.

A disposizione: Migliore, Tene, Scola,Bosio.

Direzione Tecnica Pisano-Boscolo

Valvermenagna: Neri; Barazzotto, Furtuna, Mattia Viola, Miino; Simone Giordano, Seveso, Ghigo, Carletto; Samuele Contarino, Grosso.

A disposizione: Affelli, Conforti, Taricco, Davide Vola.

Allenatore Massimiliano Contarino.

Direttore di gara Enrico Eugenio Rogina della sezione di Asti.

TABELLINO

Marcatori: Contarino al 7′, Kone al 32′, Caserio al 51′, Barison al 71′, Kone al 79′, Carletto al 87′.

Ammoniti: Mattia Vola.

Recuperi 1′ p.t., 4′ s.t.

NOTE: pomeriggio prevalentemente nuvoloso ma con assenza di pioggia, temperatura 17°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa 200, con rumorosa e folkloristica rappresentanza biancoverde proveniente da Robilante.

Nel giorno della consacrazione e dell’investitura ufficiale di campione del girone E, l’Atletico Racconigi conclude la sua straordinaria cavalcata vincente battendo in casa il Valvermenagna, giunto al Trombetta con la matematica salvezza raggiunta ed ottenuta domenica scorsa, alla penultima giornata.

La partita, com’era prevedibile e pleonastico, è stata una pura formalità, inserita in una cornice e in un’atmosfera di festa collettiva, cui hanno partecipato entrambe le tifoserie che hanno festeggiato i rispettivi traguardi raggiunti.

Per la storia e la cronaca, è stata una domenica particolare per alcuni, veterani e nuovi protagonisti che, a vario titolo, hanno voluto lasciare un’impronta ed una testimonianza personale a beneficio degli annali e degli archivi dei campionati dilettantistici.

Quella di ieri è stata l’ultima partita per Simone Giordano, classe 1987, autentica bandiera del Valvermenagna, che chiude la sua ventennale carriera e militanza, sempre nella stessa squadra, con 206 reti all’attivo, distribuite tra seconda e prima categoria.

E’ stata la domenica di Luis Daniel Caserio, classe 1979, che alla veneranda età sportiva di 45 anni si è tolto la soddisfazione di segnare ancora una rete, proprio l’hombre xeneze che in gioventù aveva indossato la mitica casacca giallo blu del Boca Juniors ed aveva realizzato una segnatura in una partita dei mondiali under 21 della nazionale argentina.

E’ stata la domenica di Manuel Barison, classe 1986, che ha aggiornato il suo score di reti complessivamente segnate in carriera, ben 359, di cui 12 in questa stagione della Promozione dell’Atletico.

E’ stata anche la domenica di Abdoul Karim Kone, classe 2004, attaccante di origini maliane che, con la splendida ed esaltante doppietta messa a segno, ha avuto la sua domenica di gloria, di soddisfazione sportiva ma anche sociale e di integrazione, allo stesso modo dell’altro giocatore di origini camerunensi, Mario Tene, classe 2003, entrambi adottati e coccolati dalla famiglia Atletico, e diventati in questa stagione parte integrante di tutto il gruppo squadra ed esponenzialmente cresciuti e maturati sotto l’ala protettiva di mister Peppo Boscolo.

Come dicevamo, la partita era un giusto corollario finale nell’ambito dell’incoronazione e dei festeggiamenti per la squadra campione del girone E di prima categoria, alla quale il vicepresidente vicario della LND Piemonte-Valle d’Aosta Enrico Giacca, a fine partita, ha consegnato la Coppa dei vincitori e le medaglie celebrative lo straordinario evento sportivo.

L’atmosfera di festa, di soddisfazione e di giubilo coinvolgeva tutti, il numeroso pubblico presente sugli spalti del Trombetta, i giocatori, lo staff dirigenziale e tecnico, rimasti in campo tra calorosi abbracci e foto ricordo.

In serata, la festa organizzata continuava nell’ampio piazzale antistante la sede sociale, allestito all’uopo per accogliere, sistemare e dislocare i tavoli imbanditi, sui quali hanno trovato spazio abbondanti libagioni a base di birra e di vino e consistenti e succulente portate di salsiccia, costine e capocollo, il tutto regolarmente cotto alla brace da esperti grigliatori italo-argentini ingaggiati per l’occasione.

Finale con la ieratica, rituale e sacrale maxi torta sulla quale campeggiava la cialda riproducente l’immagine trionfale della foto di gruppo celebrativa, immortalata domenica scorsa al termine della partita decisiva disputata a Carrù.

Nei prossimi giorni sono previste delle riunioni operative tra lo staff tecnico e quello dirigenziale per fare il punto della situazione, gettare le basi per la pianificazione, la costruzione e l’allestimento del progetto di squadra che si intende realizzare, in prospettiva di affrontare nuovamente il più difficile ed impegnativo campionato di Promozione con un team competitivo, adeguato e funzionale alla nuova realtà in cui ci si ritroverà a confrontarsi ed affrontarsi con le altre agguerrite compagini.

Ovviamente vi terremo informati sugli sviluppi e sulle novità che potranno emergere e cominciare a delinearsi.

Nel frattempo, continuiamo a goderci la festa…..

I VERDETTI FINALI

Zona Play Off: sorpasso all’ultima curva del Boves, clamorosamente e direttamente ammesso alla fase finale del girone in quanto secondo classificato, in attesa dello spareggio tra Sant’Albano e Murazzo, rispettivamente terza e quarta del raggruppamento.

Escluse Area Calcio e San Rocco Castagnaretta.

Zona Retrocessione: con una settimana di anticipo, il destino era già segnato da domenica scorsa, la cui posizione in classifica aveva determinato e decretato la retrocessione diretta in seconda categoria di Carrù, Val Maira e Langa Calcio. Di conseguenza, non si effettueranno gli spareggi Play Out.

Classifica Marcatori: come era abbastanza prevedibile, considerato il margine di vantaggio acquisito, Matteo Scoffone, classe 2003, attaccante dell’Area Calcio, si aggiudica il trofeo di miglior cannoniere del girone con uno score totale di 26 realizzazioni, di cui 2 segnate in quest’ultima giornata in casa contro il San Rocco.

Onore delle armi e secondo piazzamento per Gioele Fenoglio dell’Azzurra, vice cannoniere con 21 marcature; seguono Unia con 16, Bertolino, Bertoglio e Di Biase con 15, il nostro Simone Scola con 14, Vailatti, Brino e Delpero con 13, Barison con 12, a completare il trio delle meraviglie dei migliori marcatori della capolista campione.

I NUMERI DELL’ATLETICO: 30 partite, 66 punti conquistati( media 2,2 a partita), 20 vittorie, 6 pareggi e solo 4 sconfitte, 63 reti realizzate( media 2,1) e 29 subìte(media 0,9), 12 “clean sheet”.

GRAZIE CAMPIONI!!!!!