Coppa Italia Prima Categoria Piemonte, domenica 13 settembre 2020: Bricherasio Bibiana-Atletico Racconigi 0-0

Domenica 13 settembre, ore 15.00, stadio Comunale Bricherasio  ore 15.00

Formazioni.

Bricherasio(3-5-2): Davide Cullino 7,5; Luca Cullino 7,Solito 7,Falco 6; Del Pero 6,5,Bruno 6,5,Cenghialta 7, Charbonnier 6,Salavatiera s.v.(24°Aiello 6, 75° Risso);Bottale 6 ( 87° Moukrim), Frigerio 6.

In panchina: Brondino,Bolla,Ciarnielli,Bonansea, Errico,Corrado.

Allenatore: Savino,6.

Atletico(4-2-3-1): Nardi 7, Rosso 6,5,Fraccon 7,5,Mancuso 7,Pelissero 6;Ferrantelli 6,5(80° Capone),Caricato 7; Riscaldino 7,Pagnotta 7(70°Canale), Caristo 6,5; Barison 5,5.

In panchina: Bisio,Gala,Akwasu,Rollè,  i dirigenti Pisano e Bordese; assistente all’arbitro Giampiero Marchisio.

Allenatore: Bongiovanni,6.

Direttore di gara: Lorenzo Zannini della sezione di Pinerolo, 6,5.

Tabellino.

Ammoniti: Falco,Bottale.

Recupero: 2 minuti p.t., 3 minuti s.t.

Note: pomeriggio estivo e soleggiato, temperatura sui 30°, spettatori circa 50, adottate ed applicate le misure preventive anti Covid 19, previste dal protocollo e dalle normative vigenti in materia di regolare svolgimento delle manifestazione dilettantistiche calcistiche. Terreno di gioco in ottime condizioni, con un sorprendente manto erboso stagionale  mai visto nelle precedenti occasioni.

Finalmente,dopo sette lunghi mesi di attesa, è iniziata ufficialmente la stagione 2020/2021.

L’Atletico Racconigi ha fatto il suo esordio stagionale sul terreno di gioco di Bricherasio impattando l’esito finale della partita a reti inviolate.

Si è trattato del primo incontro valevole per i preliminari di Coppa Italia Piemonte riservato alle squadre di Prima Categoria.Il primo avversario del mini girone formato da 3 squadre ciascuno (l’altra antagonista è il Pro Polonghera,n.d.r.) ha costretto al pareggio la squadra del neo presidente Costamagna, presente in tribuna per assistere al debutto ufficiale della sua  nuova creatura calcistica,costruita ed allestita per competere ai massimi livelli e per  confermare il suo potenziale, riconosciuto valore e le sue elevate,legittime aspettative, dopo l’acquisizione delle prestazioni di calciatori di spessore e qualità, frutto di una poderosa e rinomata  campagna di rafforzamento, uno tra tutti l’attaccante Manuel Barison, mister 313  reti in carriera (314 se consideriamo per  l’aggiornamento dello scout personale  la rete in amichevole di venerdì sera).

Ebbene,il navigato  34enne bomber con la maglia numero 9,al minuto 71, ha avuto dal dischetto degli 11 metri, la possibilità di trasformare un calcio di rigore che avrebbe potuto permettere la prima vittoria stagionale, l’aggiudicazione dei 3 punti ed il provvisorio primato del girone.

Ma su questo particolare episodio della partita ci torneremo in sede di racconto della  cronaca.

La prestazione della nostra squadra è stata sicuramente positiva,soprattutto nel primo tempo, dove i nostri giocatori si sono dimostrati superiori nel possesso palla, nella supremazia territoriale e tecnica e nell’occupazione degli spazi tra i vari reparti. La creazione di situazioni di pericolo offensivo non è stata coronata e concretizzata come meritava, per imprecisione,bravura del portiere avversario ed errori di rifinitura ed assistenza negli ultimi  sedici metri.

Quasi tutto  il fronte offensivo si è mosso bene, in particolare si sono messi in evidenza, con il loro dinamismo e la capacità di penetrare in velocità,  i vari Riscaldino, Caristo e Pagnotta, mentre Barison è apparso un po imballato e macchinoso nei movimenti,  ancora alla ricerca di una condizione di forma che gli permetta di sfruttare al massimo e capitalizzare  le sue indiscutibili qualità e capacità realizzative di bomber implacabile ed  opportunista, di esperienza  e di razza.

Discorso a parte merita il settore difensivo, dove l’inserimento del maestoso ed imperiale  centrale Fraccon e l’esplosiva reattività del  portiere  Nardi, oltre ed accanto  ai già conosciuti,confermati  e collaudati Mancuso,Pelissero,Rosso,Canale e Rollè,costituisce un punto di forza sul quale la squadra dovrà costruire le basi solide e stabili  per il ruolo ed i livelli che si vogliono raggiungere.

Per parafrasare un concetto calcistico elaborato e teorizzato  da Francy Pisano,  a questi livelli , durante un intero campionato,è fondamentale e prioritario  soprattutto non prendere molti  gol piuttosto che segnarne tanti  , una filosofia  aritmetico- esistenziale applicata alla scienza calcistica  che poggia su  valide e verificabili  statistiche.

Il tecnico Bongiovanni ha riproposto uno schieramento base impostato sul modulo 4-2-3-1, con il quale ha affrontato le amichevoli di preparazione pre-campionato(Saviglianese e Carmagnola juniores, entrambe vittoriose) e con il quale si intenderà perseguire e proseguire  come peculiare e funzionale  scelta tecnico-tattica.

Nella fattispecie della gara odierna, rispetto alla formazione ipotizzata  alla vigilia, Canale e Capone, previsti inizialmente nello starting eleven ma ancora non al meglio della condizione fisica,si sono  dovuti accomodare in panchina, rimpiazzati nei loro ruoli  rispettivamente da Rosso e  Pagnotta.

La partita di oggi si è disputata in condizioni ambientali e climatiche tipiche di un pomeriggio estivo ferragostano, con il termometro che segnava circa 30 gradi e con una leggera ma inapprezzabile ventilazione.

Il terreno di gioco che ospita la squadra locale si presentava ammantato e ricoperto da un soffice tappeto verde, con un aspetto inedito rispetto alle precedenti escursioni  della nostra squadra nelle stagioni agonistiche precedenti, dove invece avevamo trovato una superficie di gioco dura,gibbosa,spelacchiata ed allentata dalle piogge stagionali e dagli effetti post nevicate e gelate invernali.

Le formazioni scendevano in campo agli ordini del signor Lorenzo Zannini  della vicina sezione di Pinerolo; il Bricherasio indossava una divisa giallo blu con inserti a scacchi, mentre l’Atletico esibiva la maglia arancione utilizzata in molte partite della passata stagione.

 

Cronaca primo tempo.

Già al 5°minuto, dopo le introduttive fasi di studio e di posizionamento sul terreno di gioco, la squadra di casa impensieriva la porta di Nardi con una pericolosa conclusione di Bottale defilato sul vertice sinistro dell’area di rigore, destinata sotto il sette, era bravo nella circostanza l’estremo difensore ad inarcarsi e deviare la sfera oltre la traversa.

La replica dell’Atletico alcuni minuti dopo,al culmine di una bella e veloce  combinazione in profondità azionata da uno scambio tra Riscaldino e Caristo,il cross di quest’ultimo raggiungeva dalla parte opposta Barison che, da favorevole posizione, riusciva solamente ad appoggiare debolmente verso la porta avversaria.

Ancora  azione insistita della nostra squadra, al 10° minuto con una iniziativa dall’out sinistro  del vivace e scattante Caristo,altra palla scodellata  a centro area dove l’impatto di testa di Riscaldino terminava di poco alto rispetto alla trasversale.

L’Atletico riusciva gradualmente ad imporre la sua supremazia territoriale con possesso palla e lanci in profondità a favorire gli inserimenti sguscianti del terzetto Caristo-Pagnotta-Riscaldino, ed era proprio il nostro numero 7, al 16°, a costringere Davide Cullino ad un impegnativo intervento a terra con deviazione in angolo.

Ancora Risca sugli scudi al 22°, che impegnava severamente il portiere avversario con un’altra pericolosa conclusione respinta in corner.

Sugli sviluppi del susseguente piazzato Pagnotta, anticipando il suo diretto marcatore, mandava fuori di poco.

I velleitari tentativi di iniziativa offensiva operati dalla squadra di mister Savino, orchestrati e diretti dal playmaker Cenghialta, con il 43enne bucaniere Frigerio e lo scattante Bottale terminali del reparto, venivano puntualmente stroncati e vanificati dal  nostro schieramento  difensivo , dove si ergeva a baluardo insuperabile la coppia  formata da Fraccon e Mancuso, probabilmente il miglior pacchetto di centrali del girone E di prima categoria.

L’ultima opportunità degna di nota  della prima frazione di gioco capitava  a Pagnotta la cui conclusione in precarie condizioni di equilibrio terminava fuori di poco, sfiorando  il palo alla sinistra di Davide Cullino.

Dopo 2 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, le squadre guadagnavano gli spogliatoi, con l’Atletico che si aggiudicava ai punti la prima frazione di gioco, archiviata con la serie di numerose palle gol non concretizzate e con una evidente superiorità e predominio territoriale. In tribuna, sulle gradinate, riparato dal sole cocente da un ombrellone gentilmente messo a disposizione dalla signora Ornella, efficiente ed inflessibile  dirigente del Bricherasio, Livio Costamagna manifestava la sua personale soddisfazione per il livello e la qualità della  prestazione fin qui sciorinata  ed espressa dai suoi giocatori, esternando un certo  rammarico  a proposito delle numerose occasioni da rete non capitalizzate a dovere.

 

Cronaca secondo tempo.

L’inizio del secondo  tempo ricalcava il copione ed il leit motiv che avevano caratterizzato i primi 45 minuti di gioco: Atletico con maggiore possesso palla e costruzione del gioco per la creazione di interessanti e concrete situazioni offensive.

Era di Riscaldino,al 58°, la prima pericolosa conclusione indirizzata  verso la porta gialloblu, Davide Cullino era costretto a distendersi alla sua destra per deviare in angolo una  velenosa ed insidiosa  palla calciata di destro.

Un minuto dopo, Caristo metteva in centro area un buon pallone dove Barison riusciva a colpire di testa mandando il pallone alto sulla traversa, difettando di precisione e di forza.

Lo stesso numero 8, al minuto 70, rimaneva vittima di un infortunio  in area di rigore, aggredito dai crampi ed inutilmente soccorso,dopo aver provato un intervento in elevazione, era costretto a lasciare il campo, al suo posto, anche come copertura di ruolo, Bongiovanni immetteva il pari grado anagrafico  Canale.

Al minuto 71, si verificava l’irripetibile occasione propizia e favorevole per sbloccare il risultato e passare in vantaggio.

Riscaldino penetrava in area avversaria e veniva affrontato fallosamente da un difensore avversario.

Il direttore di gara, ben appostato, non aveva esitazioni ad assegnare la massima punizione, il cui tentativo di trasformazione veniva ovviamente affidato al nostro bomber numero 9:

Cullino,durante la  sua rincorsa, affidandosi alla sua esperienza, rimaneva piazzato tra i pali,riuscendo così ad intuire ed intercettare  l’angolazione del tiro, esecuzione con il destro a mezza altezza, deviando alla sua destra con un balzo prodigioso, sventando e neutralizzando in questo modo la trasformazione del penalty.

Per il nostro centravanti si trattava del secondo rigore fallito, dopo quello calciato  fuori in occasione della prima amichevole contro la Saviglianese.

A dieci minuti dal termine, Bongio provvedeva ad una seconda sostituzione, out capitan Ferrantelli e dentro il radiologo Capone.

Lo stesso Capone aveva il tempo e la possibilità di violare la porta avversaria ma Davide Cullino, in evidente giornata di grazia e di ispirazione, gli negava la soddisfazione e si superava  per respingere una conclusione destinata ad insaccarsi a fil di palo alla sua destra.

Il secondo tempo si concludeva così come si era inaugurata la prima frazione di gioco, con una occasione per la squadra locale e con ancora Nardi provvidenziale: punizione dai 25 metri, quasi da posizione centrale, esecuzione a giro di destro del dinosauro Frigerio e plastico e spettacolare intervento aereo del nostro golkepeer che deviava in angolo.

Al termine dei 3 minuti di recupero, Zannini decretava la fine delle ostilità con la divisione dei punti in palio.

Come continuerà questa fase a gironi: domenica prossima, secondo turno, entrerà in scena il Pro Polonghera che riceverà in casa la visita del Bricherasio; giovedì 1 ottobre , infrasettimanale e in notturna(20.30), stuzzicante derby Atletico-Polonghera, dove, a prescindere dal risultato del secondo turno, alla nostra squadra sarà necessario aggiudicarsi la vittoria per assicurarsi il passaggio alla fase successiva.

Conclusioni finali.

Dopo la seconda settimana di preparazione, iniziata il 31 agosto, con allenamenti quotidiani serali dal lunedì al venerdì, con alle spalle 2 amichevoli e la prima partita stagionale ufficiale, possiamo affermare che la squadra sta raggiungendo gradualmente una condizione fisica ed atletica più che soddisfacente che potrà solo migliorare e stabilizzarsi per le prime partite di campionato( inizio domenica 27 settembre in casa contro il San Secondo); da questo punto di vista i carichi di lavoro programmati dal preparatore atletico Parigi daranno sicuramente i suoi benefici.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico e tattico, ci sembra che il modulo scelto ed adottato da Bongio e dal suo vice collaboratore  Pisano sia funzionale ed adattabile alle caratteristiche dei singoli giocatori,sia per i nuovi arrivati che per la base dell’organico rimasta.

Si tratta solo di perfezionare ancora i giusti automatismi e meccanismi di gioco ed il corretto posizionamento in campo; sia come qualità che quantità della rosa allestita crediamo che si sia fatto un buon lavoro di rinnovamento e di integrazione e che i giocatori a disposizione rappresentino il meglio che si poteva auspicare ed attendere.

Continuando con il lavoro di preparazione atletica,tecnica e tattica, siamo sicuri che la squadra possa raggiungere quel target e quello standard di rendimento,di affidabilità e di credibilità che potranno farla diventare competitiva ed in grado di poter affrontare la nuova stagione agonistica potendo recitare un ruolo costante da protagonista.

Concludiamo con le ultime news aggiornate in tempo reale:

1-Oggi, lunedì 14 settembre, la squadra osserverà una giornata di riposo. La preparazione al centro sportivo del Trombetta riprenderà regolarmente martedì 15 alle 19.30 circa.

2- Calendario delle prossime  uscite amichevoli: mercoledì prossimo 16 settembre alle ore 20.00 contro lo Scarnafigi dell’ex Grasso e sabato 19 alle ore 15.00 contro il San Sebastiano.

3- Sabato mattina, il direttore generale  Beppe Bordese, accompagnato dal fidato factotum Gianpiero Marchisio, è stato ospite negli studi dell’emittente radiofonica  torinese Radio Veronica One dove ha rilasciato una bella intervista di circa 15 minuti, spaziando sull’Atletico del passato,del presente e del futuro.  La registrazione del briefing  sarà trasmessa prossimamente e la data e la fascia oraria  della messa in onda, per chi fosse interessato al suo ascolto, verranno  comunicate sui vari gruppi social in tempo utile.

P.S. Un saluto particolare ai gemelli Cullino del Bricherasio,  Davide il portiere e Luca il difensore, che ancora ieri si sono dimostrati dei fieri rivali, già dai tempi di quando militavano nel Villar Perosa, degli avversari leali e sportivi e dei grandi atleti. Sicuramente, durante il corso della stagione, saranno  due pilastri fondamentali  per le sorti della loro squadra. Un saluto anche a Simone Rivoiro, attaccante( questa estate era  stato contattato dal direttore sportivo Pisano che gli aveva proposto una possibilità di tesseramento per la nostra squadra,n.d.r.)  che ieri non è stato del match per via di un infortunio muscolare che lo ha costretto ad interrompere momentaneamente la fase di preparazione. Auguri di un veloce ed efficiente  ritorno in campo.

A Mauro Barison invece dedichiamo con affetto e simpatia  la canzone della settimana, “La leva calcistica del 68” di F.D.G., buon ascolto!!!!

Con questo è tutto, un affettuoso saluto ai nostri lettori ed agli amici sportivi racconigesi e non.

Alla prossima……

 

M.M.