Super Atletico vittorioso 0-1 a San Sebastiano, la rincorsa play out continua!!

Uno straordinario Atletico Racconigi espugna il comunale di San Sebastiano portando a casa 3 punti fondamentali che permettono di alimentare le aspettative e le speranze play out.

Il gruppo guidato da Cellerino ha disputato una delle migliori prestazioni da quando il mister torinese ha preso in mano le redini della conduzione tecnica.

Aggressività, intraprendenza, pragmatismo, ritmo di gioco, personalità, atteggiamento costruttivo, propositivo ed intraprendente, pressing, equilibrio tra i reparti ed intensa determinazione agonistica sono state le armi vincenti che hanno consentito di battere un quotato ed autorevole avversario che occupa importanti posizioni verticistiche di classifica.

In un certo senso è stata anche vendicata la sconfitta dell’andata di domenica 30 ottobre, 2-3 al Trombetta , quando si era alla 8^ giornata di campionato.

Con la partita odierna, valevole per il 23° turno, l’Atletico allunga a 4 la striscia di risultati utili consecutivi, fase e periodi coincidenti con l’operazione di risalita e di riemersione in classifica con vista ed obiettivo zona spareggi, con l’apertura della serie inaugurata a Busca, proseguita con Sommariva Perno e Carignano ed aggiornata con la positiva trasferta fossanese, sequela favorevole che ha portato in dote 8 punti, frutto di due vittorie ed altrettanti, significativi pareggi.

La formazione, anche per questa occasione, ha visto la presenza in campo di ben 6 giocatori fuori quota, situazione anagrafica, tecnica e tattica che si è ormai integrata nei meccanismi e negli assetti di gioco e che si è funzionalmente compensata con lo zoccolo duro della squadra, dando vita ad un mix di entusiasmo, di dinamismo e di energia giovanile mescolato con l’esperienza, la perizia, la maturità e il mestiere degli elementi più navigati e di lungo corso.

Come abbiamo avuto modo di dire in precedenti occasioni, la situazione emergenziale che mister Cellerino ha dovuto fronteggiare, relativamente alle numerose indisponibilità, infortuni e squalifiche che hanno tartassato e minato la stabilità e la continuità della squadra, ha reso necessario ed inevitabile il ricorso e l’utilizzo di tanti giovani juniores che, grazie alla sapiente competenza del tecnico, anche oggi si sono messi in grande evidenza, confermando la loro affidabilità, la loro crescita esponenziale, continuando a dare impulso nello sviluppo di un importante processo e percorso di maturazione e di valorizzazione anche umana che potrebbe rappresentare una allettante e concreta prospettiva futuribile.

Nella prestazione contro il San Sebastiano, si sono esaltati anche i veterani della squadra, in particolare Alex Nardi, autore e protagonista di una partita strepitosa, capace di neutralizzare il rigore del potenziale pareggio avversario, prodezza che, assieme a tante altre di giornata, alla fine è risultata provvidenziale e determinante per il conseguimento della vittoria.

A testimonianza di una ritrovata e rigenerata forma fisica e mentale e del livello di autostima che ultimamente erano mancati al bravo portiere saviglianese.

Neanche Bomber Messineo, da me soprannominato “Sentenza”, non è stato da meno, realizzando da grande campione e fuoriclasse opportunista la decisiva rete della vittoria racconigese.

L l’Atletico è stato bravo ad affrontare le avversità di giornata, l’infortunio di Previati e l’espulsione di Mazzei, entrambe nel secondo tempo, ma è riuscito a resistere stoicamente, difendendo il vantaggio acquisito fino alla fine, respingendo tutti gli assalti della squadra di casa con coraggio, valore, ardimento, abnegazione e capacità di sofferenza .

Per concludere, l’Atletico ha fatto la sua onesta partita e dignitosa e prestazione e pensiamo che alla fine abbia meritato la vittoria ed i 3 punti, considerando le antitetiche posizioni ed ambizioni, l’attuale situazione di classifica, la differenza dei potenziali valori in campo ed anche degli attuali organici a disposizione.

San Sebastiano, 5 marzo ’23, ore 14.30, campo sportivo comunale, 23^ giornata.

FORMAZIONI

SAN SEBASTIANO(4-3-1-2): Mattia Armando; Operti(86’Gagino), Cavallera, Denis Armando, Guzzo; Bergese(67′ Tatili), Sciatti(58′ Lingua), Barbero; Morra; Caristo, Mainardi(75′ Tarable).

In panchina: Bonardi, Balocco, Desantis, Tarnavasio, Brizio.

Allenatore Beppe Pisano.

ATLETICO RACCONIGI: Nardi; Leanza, Mazzei, Previati(50′ Lotrecchiano), Quaranta; Fidale(75′ Sorrentino),Viola, Piasco, Preka; Garcea(80′ Piacenza), Messineo.

In panchina:Bisio, Ansaldi, Dekaj, Rattalino, Modini, Boscolo.

Allenatore Ettore Cellerino.

TERNA ARBITRALE: direttore di gara Giacomo Pelosi di Pinerolo, assistenti Maiullari e Tekom di Collegno.

TABELLINO

Marcatore: Messineo al 65′

Espulso Mazzei al 83′ per somma di ammonizioni.

Ammoniti: Morra, Tarable, Tatili, Quaranta, Previati, Piasco, Fidale, Piacenza.

RECUPERO: 1′ p.t., 6′ s.t.

NOTE: pomeriggio soleggiato e primaverile, temperatura 16°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa un centinaio( tribuna e parterre).

GLI HIGHLIGHTS DEL PRIMO TEMPO.

In casa fossanese, mister Pisano doveva ancora rinunciare alla disponibilità degli infortunati Lamanaouar e Riscaldino mentre l’Atletico era privo dello squalificato Caricato e degli ancora infermi Modini e Boscolo, in compenso Lotrecchiano rientrava tra i giocatori abili ed arruolati, presente in panchina in condizioni di normale efficienza. La squadra di casa degli ex Caristo e Mainardi scendeva in campo indossando la tenuta bianca con inserti arancioni, gli ospiti riproponevano scaramanticamente la divisa nero-bianca, talismano delle ultime, favorevoli uscite.

La terna arbitrale designata era composta dal direttore di gara Pelosi di Pinerolo coadiuvato dagli assistenti Maiullari e Tekom della sezione di Collegno.

Dopo le canoniche schermaglie iniziali di posizionamento in campo, era dell’Atletico al 17′ la prima, significativa azione offensiva che vedeva protagonista Messineo che, a seguito di un batti e ribatti in prossimità dell’area di rigore, sparava di poco alto sulla traversa.

La squadra di mister Cellerino riusciva a tenere alto il baricentro del gioco, operando un efficace pressing a tutto campo in grado di contenere e depotenziare adeguatamente i tentativi offensivi orchestrati ed imbastiti dagli avversari.

Al 34′ era nuovamente Messineo ad impensierire la porta difesa da Mattia Armando con l’esecuzione di un calcio piazzato dal limite dell’area la cui parabola di sinistro a rientrare sorvolava di poco la trasversale.

Al 35′ cominciava il Nardi-show con il portiere racconigese che in uscita anticipava un’insidiosa incursione di Caristo, sventata in calcio d’angolo con ottima scelta di tempo.

Al 37′ l’Atletico protestava vibratamente con il direttore di gara per un evidente atterramento in piena area ai danni di Messineo, il fischietto di Pinerolo lasciava proseguire.

Al 41′ era ancora il generoso punteros siculo-calabro che raccoglieva di testa un lungo traversone su palla inattiva calciato da Viola, la sua girata di testa terminava di qualche fuori rispetto all’incrocio dei pali.

Il primo tempo, abbastanza equilibrato, si concludeva con un escursione nei pressi dell’area di rigore racconigese, il tentativo di Barbero dal vertice sinistro dell’area di rigore si spegneva terminando alto sulla traversa.

GLI HIGHLIGHTS DEL SECONDO TEMPO.

L’inizio della ripresa si apriva in maniera emozionante.

Al 46′ Nardi compiva un autentico salvataggio in uscita per anticipare il tentativo della coppia Caristo- Mainardi, mentre un minuto dopo, su repentino capovolgimento di fronte, Messineo perdeva l’attimo fuggente in area di rigore avversaria, mancando il controllo della sfera da buona posizione.

Al 50′ Lollo Previati era costretto a chiedere preventivamente il cambio dopo aver avvertito una preoccupante fitta all’adduttore della coscia, al suo posto subentrava Lotrecchiano, al rientro dopo più di due mesi da un lungo stop osservato per le conseguenze di un brutto infortunio alla caviglia occorso durante un allenamento prenatalizio.

Al 53′ il San Sebastiano si rendeva abbastanza pericoloso con un colpo di testa di Mainardi, da dentro l’area piccola, su assistenza di Caristo, che si infrangeva sul palo sinistro della porta presidiata da Nardi.

Al 59′, Jack Quaranta provava a sorprendere il portiere avversario con un tiro dalla lunga gittata che veniva bloccato da Armando in presa alta.

Al 62′ era nuovamente Mainardi a tentare di violare la porta della sua ex squadra, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata, sotto porta, era neutralizzata da un prodigioso e provvidenziale intervento di Superman Nardi.

Al 64′ era la volta di Caristo, l’altro ex di turno, il cui diagonale rasoterra dal settore di sinistra attraversava tutto lo specchio della porta per poi esaurire la sua traiettoria sul fondo.

Al 65′ l’Atletico riusciva a passare in vantaggio: su un pallone allontanato dalla difesa bianco-arancio dal perimetro dei propri sedici metri, Piasco riusciva ad arpionare la sfera, reindirizzandola e recapitandola in area, fornendo così un involontario ma prezioso assist per Messineo il quale, piazzato all’altezza dell’area piccola, leggermente decentrato sulla destra, dopo aver controllato il pallone, riusciva a scagliare verso la porta avversaria con il destro, il suo piede sbagliato, scaraventando sotto la traversa, senza scampo alcuno per Armando, come una specie di micidiale sentenza!!

Per l’attaccante si trattava del suo quinto gol stagionale da quando veste la maglia dell’Atletico.

Cellerino, a questo punto, a salvaguardia e protezione dell’importante risultato, provvedeva a cambiare assetto tattico difensivo, passando ad un elastico e duttile 5-3-2, retrocedendo Preka sulla linea dello schieramento difensivo in fase di non possesso.

Al 71, la prevedibile reazione del San Sebastiano si materializzava con un calcio di punizione guadagnato dal limite, ma la parabola calciata di sinistro da Morra, con effetto a spiovere, oltrepassava la trasversale.

Al minuto 83, l’Atletico rimaneva in inferiorità numerica per effetto dell’espulsione di Mazzei per somma di ammonizioni: un lancio in verticale in profondità dalla linea di centrocampo innescava lo scatto del neo entrato Lingua, fiancheggiato e rincorso dallo stesso Mazzei e da Leanza, il numero 19 riusciva a penetrare in area di rigore e subiva il contrasto del capitano cosentino, il cui contatto con conseguente atterramento, inducevano il direttore di gara a concedere la massima punizione e decretare l’espulsione per raggiunto limite di falli sanzionati.

A questo punto, si incaricava del tentativo di trasformazione lo specialista Caristo che veniva letteralmente ipnotizzato da Nardi il quale intuiva la traiettoria alla sua sinistra e respingeva, ed ancora, sulla successiva ribattuta del numero 10 , lo stesso goalkeeper racconigese, rimasto disteso a terra, riusciva ad allungare il piede e, grazie ad un’esplosiva reattività fisica e ad una fenomenale prontezza di riflessi, era ancora in condizioni di intercettare e ricacciare la sfera, con la difesa che riusciva a liberare definitivamente in angolo!!

Durante i 6, concitati e vibranti minuti di over time concessi dal signor Pelosi, con il San Sebastiano proiettato in avanti a pieno organico, alla ricerca del pareggio, l’Atletico protestava nuovamente nei confronti del direttore di gara per un altro atterramento in area ai danni del solito, incrollabile Messineo, ma anche in questa circostanza il gioco veniva fatto proseguire regolarmente.

I velleitari e generosi assalti finali dei ragazzi di Pisano venivano rintuzzati ed arginati dall’attento, munito e coperto dispositivo difensivo racconigese.

Il triplice fischio finale dell’arbitro sanciva così la fine delle ostilità e liberava l’incontenibile e legittima esultanza di tutto l’entourage rosso blu, in campo e sugli spalti.

Domenica prossima, nell’ambito della 24^ giornata di campionato, l’Atletico riceverà la visita del Villastellone, gara particolarmente delicata e praticamente quasi decisiva ai fini degli sviluppi della classifica in tema di posizioni per la lotta retrocessione e per il piazzamento relativo alla disputa dei play out salvezza ( vedi classifica del girone, n.d.r.).

La gara di andata, che si disputò domenica 6 novembre 2022, fu di buon auspicio e terminò con un pareggio per 1-1( Petullo e Mainardi) e sancì l’esordio sulla panchina della squadra del presidente Costamagna del nuovo corso inaugurato con mister Cellerino.

Oltre a Caricato, pluri squalificato dal giudice sportivo per 5 giornate, l’Atletico dovrà fare nuovamente a meno di capitan Mazzei che, dopo l’espulsione di ieri, verrà sicuramente appiedato per un turno.

In compenso, considerando il probabile recupero di Previati, il mister avrà a disposizione due fondamentali giocatori dalla caratura di Lotrecchiano e Modini, recuperati e rientranti dai rispettivi infortuni.

E con il contributo e l’entusiasmo della promettente nouvelle vogue, intrapresa e rappresentata dai giovani rampanti juniores, facendo i dovuti scongiuri e i tradizionali riti scaramantici, tutto lascia presagire e ben sperare per continuare ed allungare la serie dei risultati utili consecutivi.

IL PUNTO DEL GIRONE.

Cadono in trasferta Busca e Pedona, il CSF Carmagnola si aggiudica lo scontro al vertice e si porta a + 7 dai grigi secondi in classifica, adesso insidiati dall’avvicinamento del Villafranca.

Nel match-clou di giornata, Carmagnola-Busca, Delfino risponde a Fraccon ma nel finale, la sfida ad alta quota, viene decisa da una rete del totem Vailatti .

Ora i torinesi guidano il girone C di promozione con 7 punti di vantaggio sui grigi cuneesi, 52 contro 45, tallonati ad un solo punto dal Villafranca(44), vittorioso in rimonta sul Pedona sul terreno amico del “Michele Pipino”.

La formazione di Borgo San Dalmazzo si era portata in vantaggio grazie ad una rete di Bergia, neutralizzata e vanificata dalle segnature giallorosse di Barison ed Allasia.

Alle spalle del terzetto di testa, con 36 punti, troviamo il San Sebastiano, che mercoledì sera, in trasferta, recupererà i 12 minuti mancanti contro lo Scarnafigi (35, 3-0 all’Azzurra, marcatori Pedrini, Tortone e Scola), partita sospesa due domeniche addietro dal direttore di gara per sopraggiunta nevicata, quando si era al 78′, sul risultato parziale di 0-2( doppietta su rigore di Caristo).

Ancora gravitante nell’orbita play off il Benarzole(33), reduce dall’impegno infrasettimanale di andata di semifinale in Coppa Italia dilettanti ( 1-2 a Pancalieri), costretto al pareggio interno da un irriducibile Pinasca( 1-1, rigore di Pegorin e De Souza).

A quota 31 rimane bloccato il Carignano, sconfitto in rimonta ed in trasferta nel derby contro il Villastellone( 3-2, tripletta di Alex “Bum Bum” Petullo e doppietta di Barbero).

Seguono il Pedona con 30 ( sconfitto a Villafranca) che, sempre mercoledì prossimo ed in notturna, recupererà l’incontro contro il Benarzole, con 29 il Sommariva Perno e con 28 l’Infernotto, il Pinasca ed il Villastellone.

Avvicinandoci verso la zona play out e retrocessione, con 26 punti la Santostefanese( suicidio casalingo contro il Pancalieri, 0-1, Genovesi), con 20 il Pancalieri, con 19 l’Atletico e con 16 l’Azzurra.

Le reti segnate in questo 23° turno sono state in tutto 20, media a partita 2.5; 4 sono state le vittorie interne, 2 quelle ottenute fuori casa ed altrettanti i pareggi.

LA CLASSIFICA MARCATORI.

Nonostante il digiuno che dura da alcune settimane, lo scout parziale di 15 reti contabilizzato da Marco Dalmasso permette all’attaccante del Pedona di mantenere un buon vantaggio sugli immediati inseguitori.

Alle sue spalle, con 11 reti, troviamo un terzetto composto da Madeo, Barison e Pegorin, che ha momentaneamente staccato il gruppetto rappresentato da Pedrini, Samake e Novara, tutti con 10 segnature.

Con la decisiva rete messa a segno contro il San Sebastiano, Carmelo Messineo raggiunge a quota 5 il compagno di squadra Alex Caricato.

Ma non finisce qui……