Prima categoria girone E, 4^giornata, domenica 18 ottobre, Orbassano Aspa-Atletico 0-4

Orbassano, stadio comunale Aldo Porta, ore 15.00.

Formazioni.

Orbassano Aspa (4-4-2): Urbano; Oddennino,Barbierato(50° Busson),Mignano,Cirillo; Chiola((59° Cevnja),Korri(82° Azzato),Clemente(81°Cristiano),Mazzanti; Collimato(67° Ferrara),Bonfiglio.

In panchina: Sandrini,Del Corso,Romano,Savoia.

Allenatore Boggian.

Atletico(4-3-1-2): Nardi 7; Rosso 6,5 (72° Pagnotta),Mancuso 6,5(63°Rollè),Fraccon 7,Pelissero 6,5; Capone 6,5,Akwasi 6,5,Minutiello 6,5; Caricato 6,5; Caristo 7(67° Riscaldino 6,5), Barison 7(86°Bangoura).

In panchina:Bisio.

Allenatore Bongiovanni,6,5.

Direttore di gara: Adelin Marian Pirtac della sezione di Alessandria.

Tabellino.

Marcatori: 5° Caristo,30°Barison,48°Caricato,91° Riscaldino su rigore.

Ammoniti: Clemente,Mignano,Capone,Akwasu.

Recupero: 0 minuti p.t.,5 minuti s.t.

Note: Pomeriggio fresco e parzialmente soleggiato, 16°,terreno di gioco in buone condizioni, spettatori presenti circa una quarantina.

L’Atletico riscatta prontamente la sconfitta casalinga rimediata una settimana addietro nel derby con il Polonghera grazie ad una pragmatica ed efficiente prestazione collettiva e di personalità, in virtù di una totale supremazia a tutto campo, di un evidente predominio tecnico- tattico e di una superiorità individuale.

L’Orbassano, fanalino di coda della classifica ancora zavorrato a 0 punti dopo 4 giornate, si è dimostrato e confermato comunque un avversario modesto e mediocre, ridimensionato ulteriormente dalla netta preponderanza in tutti i settori del campo esercitata da parte della nostra squadra.

Si attendeva una reazione soprattutto psicologica dopo l’inaspettata ed inopinata debacle di 7 giorni fa e reazione c’è stata.

Oggi era molto importante uscire dal terreno di gioco torinese con l’intera posta in palio, per evitare di continuare a perdere terreno e contatti con il vertice della classifica, che vede adesso il Pinasca solitario capoclassifica a punteggio pieno.

Il merito della formazione di mister Bongio è stato quello di aver avuto la possibilità di sbloccare il risultato nelle battute iniziali del match e di aver saputo gestire senza particolari affanni e preoccupazioni l’andamento della partita il cui successo finale non è mai stato messo in discussione.

Cronaca primo tempo.

Nelle file dell’Orbassano Aurora, reduce dalla sconfitta infrasettimanale in casa del Pinasca per 4-2, nel recupero della prima giornata rinviato per contagio da Covid, mister Boggian doveva ancora rinunciare a diversi titolari convalescenti, mentre nell’Atletico, oltre all’infortunato Ferrantelli, non era della partita lo squalificato Mazzei( appiedato solo per una giornata) con Capone che veniva così riproposto dal primo minuto al posto del biondino di Cosenza, così come il ghanese Gyimah Akwasu che partiva titolare, con Riscaldino inizialmente in panchina.

Le squadre scendevano in campo, in un pomeriggio parzialmente soleggiato, agli ordini di Adelin Marian Pirtac della sezione di Alessandria, su un terreno di gioco in buone condizioni, davanti ad una quarantina di spettatori, in divisa rosso blu i locali, in tenuta bianco granata i racconigesi.

Pronti via ed alla prima opportunità offensiva l’Atletico passava in vantaggio al 5° minuto, complice un clamoroso svarione difensivo della retroguardia centrale avversaria, sul cui mancato intervento in fase di chiusura ne approfittava con prontezza e destrezza Caristo che con un preciso rasoterra calciato di destro infilzava il portiere Urbano.

Al 13° era ancora l’ imprendibile Speedy Gonzales che riusciva ad intercettare uno sciagurato retropassaggio al portiere che in questa occasione anticipava il nostro attaccante con una provvidenziale uscita di piede al limite dell’area.

Un minuto dopo bella combinazione sull’out destro tra Caristo e Caricato, il cui lungo cross dal fondo pescava dalla parte opposta Barison che in condizioni di precaria coordinazione e da posizione defilata colpiva debolmente di testa favorendo così il facile intervento dell’estremo difensore avversario.

La superiorità complessiva della nostra squadra cominciava gradualmente a lievitare e a manifestarsi in maniera chiara ed evidente, contro un avversario battagliero, generoso, frenetico ma di modesta caratura tecnica.

Al 22° ancora Caristo sugli scudi che sfiorava il palo alla sinistra del portiere al termine di una bella iniziativa personale con conclusione di destro a giro dal limite dell’area.

Allo stesso attaccante numero 11, al 27°,veniva invalidata una rete per una posizione di off side rilevata dal direttore di gara.

Così al 30°, la supremazia e la superiorità dell’Atletico si concretizzavano con micidiale e spietato cinismo grazie ad un altro marchiano errore della scombiccherata difesa rosso blu: la fragile retroguardia di mister Boggian commetteva un altra grave ingenuità in fase di copertura e disimpegno, pallone che veniva recuperato da Caristo che appena poco dentro l’area appoggiava sullo smarcato Barison che trasformava in rete, con un preciso sinistro rasoterra, una specie di rigore in movimento che si insaccava in rete alla destra dell’incolpevole ed impotente Urbano.

Soltanto allo scadere della prima frazione di gioco, l’Orbassano impensieriva la porta di un inoperoso Nardi: su un lungo spiovente dalle retrovie il pallone rimbalzava al limite della nostra area di rigore e nello spazio tra Mancuso e Nardi in uscita riusciva ad inserirsi Bonfiglio che con un velenoso tocco di destro costringeva il nostro portiere a distendersi con notevole tempismo e prontezza di riflessi per intercettare e respingere in angolo la pericolosa conclusione destinata in porta.

Terminava così il primo tempo con l’Atletico che rientrava negli spogliatoi con un rassicurante e meritato doppio vantaggio.

Cronaca secondo tempo.

Dopo appena 3 minuti dall’inizio della ripresa, la nostra squadra impinguava e dilatava il bottino parziale grazie ad una segnatura del ciondolante ed infaticabile playmaker Alex Caricato: nell’occasione era bravo ed esperto il Bomber numero 9, da dentro l’area di rigore, ad offrire di sponda e di capoccia uno smarcante assist a favore dell’accorrente compagno che irrompeva sottomisura e di destro, di destrezza, insaccava all’altezza del palo alla destra della porta avversaria.

Al 57°, con l’Atletico in totale controllo del match, Caristo si avventava su una rovesciata a palombella da dentro l’area di rigore da parte di Caricato, pallone che spioveva e rimbalzava sul terreno di gioco e deviazione del nostro attaccante a pochi passi dalla linea di porta che sfiorava di poco il palo.

Al 63°, sostituzione preventiva e precauzionale di Bongio che mandava in campo Rollè a rilevare al centro della difesa Mancuso che accusava un fastidioso risentimento ai muscoli flessori della coscia destra.

Due minuti dopo Caristo, sempre lui, impegnava severamente Urbano con una insidiosa conclusione rasoterra dal limite dell’area, pallone intercettato in tuffo e deviato in angolo.

Lo stesso attaccante veniva poi sostituito lasciando il posto a Riscaldino.

Al 72°, l’Orbassano si faceva vivo dalle parti della nostra area di rigore: punizione dai 25 metri da posizione centrale, parabola calciata da Busson destinata ad insaccarsi all’incrocio dei pali, Nardi timbrava il cartellino di giornata inarcandosi, intercettando e deviando la sfera sopra la traversa con un plastico e spettacolare gesto tecnico.

Successivamente, il capitano Rosso era costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un brutto taglio sopra l’occhio destro rimediato a seguito di una gomitata ricevuta durante uno scontro con un avversario, al suo posto Pagnotta, con conseguente arretramento di Minutiello che scalava sulla linea difensiva e Caricato che veniva dirottato nella posizione del giovane, rossiccio centrocampista.

Al 75° Barison provvedeva a scaldare le mani di Urbano con un violento destro dal limite respinto dal numero 1 avversario.

La partita si avviava alla sua conclusione con sporadici tentativi di un generoso ma inconcludente ed evanescente Orbassano, alla ricerca di segnare quanto meno la rete della parziale consolazione, ma Fraccon e compagni si dimostravano frangiflutti e baluardi insuperabili fino alla fine.

Nei minuti conclusivi Bongio dava spazio anche al colored Momo Bangoura, tanto per fargli assaggiare l’ebrezza ed il piacere di calcare il manto erboso.

In questi ultimi frangenti era Pagnotta a mettersi in evidenza con una serie insistita di ripetute occasioni sistematicamente ribattute e neutralizzate dai suoi oppositori.

Nel primo dei 5 minuti di recupero concessi dal fischietto rumeno, l’Atletico calava il poker grazie a Riscaldino che si procurava e trasformava un calcio di rigore assegnato per un inutile atterramento ai suoi danni in area di rigore.

Da questo momento fino alla fine non accadeva più nulla di significativo, triplice fischio finale, game over, gioco, partita e 3 punti in carniere e secondo clean sheet stagionale ufficiale.

Con la vittoria odierna, l’Atletico si installa in una posizione di centro classifica con i 6 punti finora conquistati e domenica prossima attende in casa proprio la capolista Pinasca, in testa alla graduatoria a punteggio pieno.

Nel frattempo, si colloca la sfida infrasettimanale di giovedì 22 ottobre contro la Saviglianese valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia Piemonte, un impegno sicuramente da onorare ma che richiede anche sacrifici e sforzi supplementari aggiuntivi.

Nel girone a tre è stata inserita anche la Pro Savigliano e dall’ennesimo triangolare si qualificherà al turno successivo la squadra che avrà totalizzato il punteggio migliore( in seconda battuta eventuale computo differenza reti).

Molto probabilmente, a seguito della richiesta inoltrata dalla Saviglianese oggi 19 ottobre, non disponendo la società dei Maghi di un impianto di illuminazione artificiale ed avendo dovuto in casa ospitare l’incontro, ha chiesto agli organi federali competenti di poter giocare qui a Racconigi la prima partita. Staremo a vedere nelle prossime circa l’accoglimento o meno dell’istanza.

Il punto del girone E.

Indubbiamente questa appena conclusa è stata la settimana del Pinasca, che nelle due partite consecutive disputate entrambe in casa ( recupero con l’Orbassano e sfida contro il San Bernardo) ha incamerato il bottino pieno di 6 punti disponibili.

La formazione bianco azzurra della Val Chisone diretta da mister Bertelli, dopo aver regolato l’Orbassano nel recupero di mercoledì sera con il risultato finale di 4-2(banchetto servito da Oreglia,Gioia,Montanari e Inziatari), ha concesso la replica con la quarta vittoria consecutiva ottenuta superando in casa i carmagnolesi del San Sernardo con un 2-0 che porta la firma di due peones, Picatto e Ladogana.

Dietro il Pinasca, in testa quindi con 12 punti, troviamo adesso a quota 10 il sorprendente Pralormo che è andato ad espugnare per 1-2 il comunale di Polonghera rimontando e ribaltando la rete dello svantaggio iniziale griffata dal solito Lagzdins grazie alle segnature di Artuso e Velardita.

Inopinato e rumoroso il tonfo del Villastellone, ex seconda forza del girone e adesso retrocesso in terza posizione rimanendo bloccato a 9 punti, uscito brutalmente battuto fuori casa dallo scontro contro il San secondo di mister Insana, 4-2 il roboante finale( marcatori rispettivamente Rodin,2, Erik Godino,Oneglio, Petullo e Massera).

Dietro questo terzetto di battistrada, troviamo con 7 punti San Bernardo, Polonghera e Garino, con la squadra torinese che però deve recuperare la partita fuori casa contro il Piossasco rinviata ieri per positività Covid di alcuni giocatori.

Seguono a 6 punti Atletico, San Secondo e Villar Perosa, con quest’ultima formazione che al “Gaetano Scirea” ha strapazzato per 4-0 il malcapitato Sporting Club San Pietro( doppiette di Mimmo El Bahi e Casorzo).

Sgranando le posizioni di classifica verso il basso , troviamo il Candiolo a quota 5 (emozionante ed altalenante 2-2 nel derby in trasferta a Bruino, doppietta di Ievolella per i locali e reti di Enzo Magno e Caruso per gli ospiti), il Bricherasio Bibiana con 4, suo l’unico 0-0 di giornata in casa contro il Perosa, che segue con 3 punti, quindi Piossasco con 2, Bruinese e San Pietro con 1, fanalino di coda ancora a 0 punti l’Orbassano.

Le reti segnate complessivamente in questa 4^ giornata di campionato, considerato che si sono giocate 7 delle 8 partite in programma, sono state in tutto 23 con una media di 3,2 a partita.

Tra le sfide in programma la prossima giornata, 5^ di andata, oltre che Atletico-Pinasca segnaliamo un interessante San Bernardo-Villar Perosa.

Da domenica 25 ottobre le partite cominceranno alle 14.30, fatta eccezione per gli incontri che interessano alcune squadre le cui società invece hanno chiesto di posticipare alle 15.00, come per esempio Candiolo e Garino,

Classifica marcatori.

Rispetto alla settimana scorsa, le posizioni di vertice della graduatoria sono rimaste sostanzialmente invariate: Alberto Oreglia del Pinasca, mantiene la leadership della classifica con 5 reti, seguito da Casagrande e Palumbo con 4, Petullo,Aksels,Rodin,Rumiato e Mimmo El Bahi con 3.

Nel numeroso gruppo con 2 reti troviamo anche i nostri Barison e Caristo.

M.M.