Atletico, che settimana….!! Dallo 0-3 a tavolino in campionato al superamento del turno in Coppa Piemonte…

Sono stati giorni caldi e dagli sviluppi imprevedibili quelli  vissuti   in casa Atletico, dove la sensazione di  amarezza prima e  di concreta gioia ed esultanza dopo si sono  intrecciate e manifestate a distanza di 24 ore. Andiamo con l’ordine cronologico degli eventi.

Il risultato di 2-1 conseguito domenica scorsa al termine della partita di esordio tra  Atletico  e San Secondo è stato azzerato e ribaltato,trasformato in un impietoso 0-3 a tavolino  dalla decisione del giudice sportivo e della commissione disciplinare che hanno emesso e pubblicato il dispositivo di sentenza nel comunicato edito  mercoledì sera. In pratica, come tutti sapranno, la nostra società si è vista infliggere la dura mazzata stagionale  a causa di un pesante e grave errore materiale  nella compilazione della distinta.L’Atletico ha schierato infatti due giocatori con la posizione relativa al tesseramento non ancora aggiornata, nella fattispecie  i difensori Rollè e Pelissero, che pertanto non avrebbero dovuto giocare.

La scoperta della mancata regolarizzazione dei due atleti è stata determinata dal fatto che entrambi, durante l’incontro di domenica scorsa, erano stati ammoniti e che, al momento della registrazione  digitale elettronica per l’inserimento della sanzione, non risultavano effettivamente tesserati!!!

Da qui la trasmissione della valutazione del caso al giudice sportivo che ha deciso di squalificare per una giornata i due ignari calciatori,di comminare una sanzione pecuniaria di 150 euro ai danni della società bianco granata e di inibire il Presidente Livio Costamagna fino al 1 dicembre in quanto responsabile della sottoscrizione della distinta incriminata.

Sicuramente, la clamorosa,veniale svista commessa da parte dell’ufficio di segreteria non costituisce un buon punto di partenza e rappresenta un piccolo neo per il processo di restyling  e di immagine che si vuole dare la nuova struttura dirigenziale, cercando  comunque di fare  in modo di non  intaccare più di tanto  l’inizio della  nuova stagione.

Per la cronaca ed a parziale ,magra consolazione,anche il Villar Perosa si è visto rifilare lo 0-3 a tavolino a seguito della partita disputata in casa proprio contro il Pro.Po., schierando negli ultimi minuti tale Militello sul quale pendeva una squalifica risalente alla stagione passata, mai scontata e quindi dimenticata,caduta in oblio.

La ripresa dei campionati ufficiali a livello di calcio dilettantistico, a distanza di circa 7 mesi,ha evidentemente generato in tante società (per quanto riguarda il sistema organizzativo di  aggiornamento e di gestione da parte dell’ufficio di segreteria), una specie di confusione e di obnubilamento che hanno provocato dei danni e degli effetti collaterali nella compilazione delle distinte e, prima ancora, nell’omesso controllo preventivo della posizione dei giocatori facente parti la rosa e l’organico della nuova stagione agonistica in riferimento a quella passata.

 

Ovviamente, la pubblicazione e la comunicazione  della decisione adottata sono state una specie di fulmine a ciel sereno provocando, in tutto l’entourage tecnico-societario, delle reazioni  di stupore miste a costernazione ed impotenza  per la scabrosa vicenda di cui si è stati contemporaneamente ed inconsapevolmente  artefici,colpevoli,beffati  e condannati!!

E tutto questo, lo ribadiamo, senza volere assolutamente colpevolizzare nessuno.

Per effetto della sentenza comminata, l’Atletico ovviamente retrocede in ultima posizione con 0 punti, in compagnia di Orbassano,Pinasca,Bricherasio,Perosa, Sporting San Pietro,Villar Perosa e Bruinese ( avversario di turno domenica prossima,n.d.r.).

A proposito di classifica che potrebbe subire ulteriori aggiustamenti ed aggiornamenti, abbiamo appreso da fonti dirette bene informate che il Bricherasio ha presentato ricorso avverso la partita disputata domenica scorsa a Candiolo e persa per 1-0. Un dirigente della squadra ospite, al termine del match, è venuto a conoscenza della irregolare posizione del portiere avversario tale Vannozzi che avrebbe dovuto scontare un turno di sospensione eredità dello scorso campionato ma che invece è stato regolarmente schierato titolare tra i pali  dal suo allenatore.

Questo porterà sicuramente al ribaltamento ed alla conversione del risultato in un altro 0-3 a tavolino, il terzo  di questa prima, incredibile giornata di apertura di stagione , praticamente un record che non ha precedenti in materia!!!

L’inutile sacrificio di squadra compiuto domenica scorsa per venire vittoriosamente a capo di una partita dall’andamento complicato, dopo la vanificazione che si è materializzata con il comunicato di mercoledì sera, è stato prontamente  riscattato e valorizzato dalla gratificante e corroborante qualificazione al secondo turno di Coppa Italia Piemonte al termine della partita disputata contro il Polonghera.

Come ricordato nell’ultimo articolo pubblicato, ai fini del passaggio alla fase successiva della competizione, in virtù della classifica parziale del mini girone che comprendeva anche il Bricherasio, in testa con 4 punti ed una differenza reti di + 2( avverso il nostro saldo di  0,.n.d.r.), all’Atletico sarebbe servita l’impresa improba ma non impossibile di aggiudicarsi il derby con almeno 3 reti di scarto, contro un avversario già matematicamente estromesso ed eliminato ma non per questo accondiscendente e demotivato…

Ebbene, l’armata guidata dal Bongio, anche se in una serata contrassegnata dalla sfortuna di essere priva di diversi importanti titolari(Ferrantelli,Pagnotta,Canale) e di avere dovuto registrare in itinere  gli infortuni di Rosso e Rollè, (turna……) ha avuto  l’encomiabile merito e la straordinaria capacità di rifilare un micidiale,dilagante  ed imperioso  4-1 finale che ha sancito in pratica ed aritmeticamente l’ammissione al turno successivo.

Una gran bella soddisfazione che avrà sicuramente delle favorevoli  e positive ripercussioni e ricadute, soprattutto in termini di  ricostituzione e rilancio  del morale(dopo la notizia della sconfitta inflitta a tavolino) e di consapevolezza delle potenzialità, possibilità e prospettive dell’intero gruppo inteso come confederazione unitaria tra calciatori-tecnici-società.

Torniamo a noi ed alla partita infrasettimanale di Coppa giocata in notturna al Trombetta.

Come dicevamo, impresa compiuta, the mission was possible!!!

Andiamo con la presentazione delle squadre e relativi tabellini e note.

Racconigi, 1 ottobre, ore 20.30, stadio comunale Trombetta.

Formazioni.

Atletico(4-3-1-2): Bisio 6; Rosso s.v.(dal 7° Rollè,6 e dal 54° Akwasu,5,5),Mancuso 7,Fraccon 7, Pelissero 6,5; Minutiello 7,Caricato 6 ( dal 73° Momo Bangoura), Mazzei 7,5; Capone 6(dal 50° Caristo,7); Riscaldino 7, Barison 6,5.

Allenatore: Bongiovanni,7.

In panchina: Nardi.

Pro Polonghera(4-3-1-2): Fileppo; Correggia,Ruatta,Issoglio,Oderda(dal 50° Lagdzins); Lorenzo Rolfo, Tosco( dal 73° Bertone), Sema; Monetti ( dal 60° G. Caffaro); Mendola( dal 73° Baruzzo),Ambrogio ( 73° Gerbaudo).

In panchina: Ferrero,Marco Rolfo,Paulissch,Mengozzi.

Allenatore, Diego Olivero ( Elia Prochietto assente).

Direttore di gara: Riccardo Lacqua della sezione di Nichelino, 6,5.

Tabellino.

Marcatori: 10° Minutiello , 75° Caristo, 82°Lagdzins su rigore, 84° Riscaldino,87° Mancuso.

Espulsi: 88° G. Caffaro per frase irriguardosa nei confronti del direttore di gara.

Ammoniti: Mancuso,Issoglio,Lorenzo Rolfo,Bertone.

Recupero: 1 minuto p.t., 4 minuti s.t.

Note: serata con temperatura gradevolmente fresca, 17°, terreno di gioco in ottime condizioni, illuminazione artificiale sufficientemente efficiente , spettatori presenti circa 50,  più o meno distanziati.

Servivano un’impresa ed una  partita perfetta per riuscire a conquistare la qualificazione ed il passaggio del turno in Coppa Italia Piemonte e così è stato!! Il  4-1 finale è stato il degno coronamento di una prestazione di livello, fatta di concentrazione, spirito agonistico combattivo, di efficacia delle giocate e di capacità ed abilità  realizzativa nel concretizzare e capitalizzare le occasioni da rete create, contro un avversario che, nonostante la matematica eliminazione dalla competizione, ha venduto cara la pelle, ha giocato con impegno e determinazione, attribuendo e dando così al risultato finale maggior valore e significato.

Quindi, Atletico che va avanti con pieno merito e che conoscerà prossimamente il o i prossimi avversari del secondo turno con la disputa delle gare ad eliminazione.

Cercheremo di sintetizzare il più possibile la cronaca della partita, focalizzando l’attenzione sugli episodi più salienti e degni di nota, per agevolare la lettura dell’articolo e renderlo meno impegnativo come tempi da impiegare.

Brevemente, per onore di informazione: nelle file dell’Atletico, assenti gli infortunati Ferrantelli,Canale( entrambi con importanti risentimenti muscolari al bicipite femorale che richiederanno  una ventina di giorni di riposo) e per ultimo Pagnotta (il giovane promettente attaccante, è stato vittima di una distorsione al ginocchio rimediata  durante l’allenamento di martedì scorso,prognosi 10 giorni,n.d.r.), in compenso Bongio recuperava al centro della difesa Mancuso, reduce da uno stop di una settimana per problemi influenzali con esiti negativi al test. In porta spazio a Bisio,con  il nuovo arrivato Minutiello,centrocampista classe 2.000, schierato titolare fin dall’inizio con Caristo che prendeva posto in panchina. Per l’occasione, la direzione tecnica ripristinava il 4-3-1-2 di inizio preparazione stagionale.

Stesso modulo veniva  adottato dal Pro Polonghera, che dava spazio alle seconde linee, praticando  un  parziale e significativo turn over che relegava in panchina Aksels Lagzdins( auguri per il suo 27° compleanno),il portiere Ferrero,Marco Rolfo,Bertone, G. Caffaro e Baruzzo.

Si rivedeva sul campo del Trombetta l’ex di turno,l’inossidabile ed intramontabile  Tony Mendola, indimenticato protagonista e capitano dell’Atletico in tante stagioni disputate con la maglia bianco granata.

Assente coach Elia Prochietto, la conduzione tecnica della formazione in maglia biancazzurra  veniva affidata al secondo Dario Olivero.

Passiamo così alla descrizione delle marcature, in ordine di successione.

Al 10° minuto, l’Atletico riusciva a sbloccare il risultato grazie alla rete del neo arrivato Minutiello che indirizzava in porta all’altezza del limite dell’area avversaria su assist di petto di Barison, il fendente rasoterra  di destro si infilava a fil di palo alla destra del portiere Fileppo, la cui visuale,nell’occasione,era schermata  da compagni ed avversari.

Durante la prima frazione di gioco annotavamo alcune,importanti occasioni da rete con conclusioni di Riscaldino e Capone da una parte e di Mendola e Tosco dall’altra.

Nel frattempo, 3 minuti prima della rete del vantaggio, Rosso, capitano di giornata, era costretto ad abbandonare anzitempo  il terreno di gioco per un risentimento muscolare, al suo posto Bongio inseriva Rollè che così si sistemava al centro della difesa accanto a Fraccon con conseguente posizionamento di Mancuso( diventato il neo capitano) nell’inedito ruolo  di terzino destro.

Ripresa.

Nella seconda frazione di gioco si assisteva ad un massiccio  tourbillon  di sostituzioni  ed avvicendamenti di carattere tecnico-tattico (in particolare nelle file degli ospiti, vedi tabellino),mentre lo sfortunato Rollè era costretto a chiedere la sostituzione per il riacutizzarsi, puntuale e ciclico, del solito problema ad un polpaccio, al suo posto entrava Gyimah Akwasi, anche per la copertura nel ruolo di difensore centrale.

Spazio che veniva concesso anche a Crazy Horse Caristo che, entrato in campo in sostituzione di un Caricato apparso sotto tono rispetto al suo standard di rendimento, risulterà decisivo nell’occasione del raddoppio racconigese.

Minuto 75, il neo entrato numero 13 si involava verso la porta avversaria imbeccato da una brillante verticalizzazione in profondità proveniente dalla linea mediana effettuata dal bravo Mazzei: l’inarrestabile galoppata, complice una sbilanciata difesa avversaria, veniva capitalizzata con una precisa e forte esecuzione di destro,il cui rasoterra indirizzato  da poco dentro l’area,  risultava imprendibile per il portiere ospite.

A questo punto mancava ancora una rete per compiere l’impresa e approdare al turno successivo.

Il risultato e la qualificazione,  però, venivano rimessi  gravemente in discussione al minuto 82, quando un leggero ma  scomposto contatto  di Gyimah in area di rigore ai danni  di un piede di  Caffaro, girato di spalle rispetto allo specchio della nostra porta,induceva il direttore di gara Lacqua a decretare il penalty per il Polonghera.

Del tentativo di trasformazione dal dischetto si incaricava il lettone Lagzdins che con una esecuzione di piatto destro  riusciva a spiazzare Bisio.

Due minuti dopo, 84°, l’Atletico aveva la forza  e l’opportunità per replicare immediatamente grazie a Riscaldino, abile a ribadire sotto misura con un destro forte e preciso, una respinta del portiere Fileppo su una prima conclusione ravvicinata di Mazzei.

A questo punto, ci si chiedeva se con questo risultato l’Atletico fosse stato promosso al turno di Coppa successivo eliminando così la  provvisoria capolista Bricherasio e quasi a volere sancire e certificare  la certezza e la sicurezza  definitiva, ci pensava Marco Mancuso di testa, al minuto 87,  svettando più alto di tutti da dentro l’area piccola indirizzando la sfera ad insaccarsi a fil di palo.

Nella circostanza,gli ospiti protestavano nei confronti del direttore di gara per un presunto intervento falloso del nostro difensore goleador al  momento dell’elevazione per colpire di testa.

Ne pagava le spese G. Caffaro che, dopo aver apostrofato l’arbitro profferendo un apprezzamento  non molto gentile  e carino,  riceveva il rosso diretto,guadagnando mestamente  la via degli spogliatoi.

Nei 4 minuti di recupero concessi era ancora l’Atletico e sfiorare la marcatura con una conclusione da dentro l’area di Barison che veniva contrata e deviata in angolo dall’opposizione di un difensore avversario.

Il triplice fischio finale del direttore di gara decretava la vittoria della nostra squadra ed il conseguente passaggio al secondo turno dei Coppa Italia Piemonte.

Apoteosi legittima e giustificata per questo gruppo di giocatori che è consapevole delle sue possibilità e potenzialità, destinato a crescere, a diventare una squadra in grado ed attrezzata per competere ad alti livelli in questa stagione e per regalare le soddisfazioni sportive che la società e la direzione tecnica meritano.

Domenica prossima,insidiosa  trasferta contro la Bruinese, per cercare di cancellare quel brutto ed inaspettato  0 in classifica alla voce punti, ritornando  e riportando il bottino pieno a casa.

M.M.